[Redditolavoro] Fw: ilva ora la palla passa a Riva e agli operai

cobasta cobasta at libero.it
Thu Aug 9 07:41:48 CEST 2012





solo la lotta operaia in fabbrica può costringere padron riva a rispettare
l'ordinanza del riesame ed evitare comunque la chiusura degli impianti
lo slai cobas per il sindacato di classe pronto a una dichiarazione di
sciopero generale in fabbrica per la prima metà di settembre


La sentenza del riesame riconferma il sequestro ma lo orienta verso la messa
a norma degli impianti. Nello stesso tempo conferma gli arresti per padron
Riva e Capogrosso, mentre scarcera gli altri dirigenti che restano però
imputati. Ora la lotta degli operai è più necessaria che mai, perchè padron
Riva non garantisce affatto di voler fare  realmente questo risanamento ,
non ha messo finora i fondi necessari allo scopo, nè ci sono garanzie che
comunque Riva non metta in "libertà" gli operai.
Quindi è innanzitutto la lotta contro padron Riva che deve continuare e deve
essere assunta come linea di condotta in fabbrica, isolando chi si mette al
servizio di Riva.
Le attuali direzioni sindacali che da sempre sono state collaborazioniste
con Riva su tutto in fabbrica e sulla sicurezza e salute in particolare, e
che sono per questo corresponsabili di aver portato la situazione a questo
punto,  ora non sono affatto adatti a condurre questa lotta. Oltre la giusta
contestazione dei sindacati confederali E' urgente che gli operai
costruiscano e rafforzino un sindacato nelle loro mani che faccia la lotta
dura contro padron Riva a tutela del lavoro e della salute. Questo sindacato
in questa fabbrica è non può essere altro che lo slai Cobas che da sempre e
su tutto lotta per questo con continuità, abnegazione e serietà, che non ha
paura di niente e non si può comprare o piegare
Questo Riva  e confederali non lo vogliono ma gli operai lo devono imporre
con la lotta, con le iscrizioni, con le elezioni delle RSU e il massiccio
ingresso di delegati slai cobas
Se noi e gli operai riusciamo a fare questo, si ricostruisce bene anche il
rapporto tra operai e masse popolari e cittadini che vogliano una città
risanata e vivibile, senza tumori e distruzione dell'ambiente, contro anche
la demagogia di chi vuole che cancellare operai e fabbrica, per trasformare
tutto in 'stato e assistenza' in un territorio desertificato e dominato solo
da disoccupazione modello Bagnoli.
Le risposte del governo e delle istituzioni sono finora  insoddisfacenti,
per un'impresa così grande, come quella di realizzare una bonifica e
risanamento di intere zone della città, del mare, dei terreni. Questi soldi
peraltro non possono essere un regalo a Riva che deve mettere i soldi suoi.
Per questo la lotta deve indirizzarsi anche contro il governo e le
Istituzioni locali.
L'inchiesta, poi, ha messo in luce l'ampio sistema di corruzione messo su da
padron Riva attraverso il factotum Archinà, che riguarda politici, giornali,
sindacalisti, funzionari delle istituzioni, e, diciamo noi, anche
magistrati. Noi avevamo già denunciato tutto questo, anche se non avevamo
sufficienti prove per fare tutti i nomi e cognomi che sappiamo. Ora, anche
su questo si deve andare a fondo. Vogliamo l'arresto di Archinà e di tutti
coloro che ne hanno guidato l'azione, non solo padron Riva ma i dirigenti
Ilva, e vogliamo l'incriminazione appunto dei politici, sindacalisti,
magistrati, giornalisti, funzionari, pagati da Riva. E noi per primi ne
faremo nomi molto presto per quanto è a nostra conoscenza.

Slai cobas per il sindacato di classe ILVA - Taranto via Rintone, 22 TA -
cobasta at libero.it - 3475301704 - 0994792086






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