[Redditolavoro] lingua diversa

[matilde]

sono molto dispiaciuta ma ho capito che non parliamo la stessa lingua. 
Mi spiego: poniamo che io perda il lavoro e abbia diritto all'ASpI. Con la
riforma l'operatore del servizio per l'impiego (pubblico o privato) è
incentivato a cercarmi un lavoro e me ne offre uno che viene pagato il 20%
in meno rispetto a quanto prendo di ASpI e che dista 50 km. dalla mia
residenza. Io non posso accettare perchè mi costerebbe troppo in benzina e
perché non è un lavoro adatto a me. L'operatore denuncia all'INPS il mio
rifiuto e l'INPS mi toglie l'ASpI. Oppure accetto e me la passo malissimo
non potendo nemmeno dimettermi. 

Se per voi questo è accettabile, per me non lo è. Allora voi dite: e tu che
faresti? 
Rivendicherei la libertà di scelta del lavoro sotto contratto da definire
per lunghi periodi, e darei disponibilità ad accettare lavoretti accessori e
quindi giorno per giorno senza troppo impegno e a mia scelta per conservare
l'ASpI fino a quando trovo quello per me più adatto. Inoltre libertà di
dimettermi ottenendo ugualmente l'ASpI.

laura
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