[Redditolavoro] Vittoria in piazza e in tribunale lavoratori ATA

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Tue Apr 10 15:01:36 CEST 2012


Comunicato stampa
Palermo, 10 aprile 2012

Vittoria in piazza e in Tribunale! Contro i trasferimenti illegittimi
delle lavoratrici e i lavoratori Assistenti Tecnici ex Enti locali 

Dopo la settimana di proteste (manifestazioni e incontri dalla Prefettura, 
all'Ufficio scolastico regionale, all'assessorato regionale alla formazione) 
delle lavoratrici e dei lavoratori assistenti tecnici ex enti locali 
illegittimamente trasferiti in scuole della provincia, finita con la vittoria e 
il rientro nelle proprie sedi, è arrivata la vittoria anche in Tribunale.

Alcuni lavoratori avevano presentato ricorso d’urgenza (art.700) e il giudice 
del lavoro ha condannato, infatti, il Ministero dell’Istruzione dell’Università 
e della Ricerca, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Palermo, l’Ufficio 
scolastico regionale per la Sicilia e 4 Istituti scolastici coinvolti al 
pagamento in solido delle spese.

In verità il giudice voleva chiudere la vicenda senza condanna e il compenso 
delle spese e solo grazie all’insistenza dell’avvocatessa Natalotto e dopo un 
acceso battibecco alla fine ha ceduto e ha condannato l’amministrazione, anche 
se a poche centinaia di euro. Ma comunque di condanna si tratta, che certifica 
la giustezza delle forme di lotta: quasi tutti i lavoratori si erano rifiutati 
di spostarsi nelle scuole indicate contravvenendo ad un ordine del dirigente 
dell’Ufficio scolastico provinciale e rischiando quindi grossi provvedimenti 
disciplinari.

Per le lavoratrici e i lavoratori si tratta pur sempre di vittorie parziali 
perché adesso bisogna passare al punto principale, e cioè i corsi di 
riconversione professionale per evitare la dichiarazione di “ESUBERO” per tutti 
i 241 lavoratori coinvolti che secondo le nuove leggi può significare 
“ricollocazione” in altre province o enti e se entro 24 mesi non succede nulla, 
la cassa integrazione per due anni e poi il licenziamento!!!

Solo la lotta paga, e siamo sicuri che con la lotta otterremo anche questo 
nostro diritto!

***
 “All’udienza del 16.3.2012 sono presenti l’avv. Natalotto e l’avv. Flammini i 
quali chiedono dichiararsi cessata la materia del contendere. È presente la 
dott.ssa Maria Perrone ai fini della pratica forense.
“L’avv. Natalotto insiste nella condanna di controparte alla rifusione della 
spese di lite.
“L’avv. Flammini chiede compensarsi le spese di lite.
“Il giudice
“Considerato che il provvedimento di trasferimento impugnato è stato superato 
da un provvedimento di rassegnazione adottato dall’amministrazione e che 
pertanto deve ritenersi venuta meno la materia del contendere, rilevato 
peraltro che il detto provvedimento intervenuto dopo la notifica del ricorso ma 
che appare equo in considerazione della condotta processuale della convenuta 
compensare per metà le spese di lite fra le parti
“P.Q.M.
“Dichiara cessata la materia del contendere e dichiara per metà compensate le 
spese di lite e condanna le amministrazioni convenute in solido fra loro alla 
rifusione della restante metà liquidata in euro 300,00.”




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