[Redditolavoro] Fw: india

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Wed Apr 4 20:05:46 CEST 2012




La Tv indiana contro Finmeccanica: “Tangenti per gli elicotteri?”
La
televisione Times now mostra documenti intestati alla Agusta Westland
per il pagamento di commissioni su un appalto di fornitura alla polizia
indiana (poi tramontato). Interesse della Procura di Napoli. La società
smentisce categoricamente di avere mai pagato per quello o qualsiasi
altro appalto. E minaccia azioni giudiziarie nei confronti
dell'emittente indiana. La Procura di Napoli considera molto importante
l’affare indiano di Agusta Westland. Il nostro articolo  nel quale si
svelava un documento inedito sulle commissioni offerte dalla società
del gruppo Finmeccanica nel tentativo di aggiudicarsi un ordine di
elicotteri in India è stato letto con molta attenzione in Procura. E
anche sugli affari indiani è stato sentito nei mesi scorsi dai pm
Vincenzo Piscitelli ed Henry John Woodcock – nell’ambito dell’indagine
per corruzione internazionale nata dal caso Lavitola-Panama, ma ormai
decollata verso altri lidi – l’amministratore delegato di Agusta Bruno
Spagnolini. All’epoca delle trattative indiane nel 2009-2010 Spagnolini
era l’uomo di fiducia dell’amministratore delegato, quel Giuseppe Orsi
poi asceso alla poltrona più importante di presidente e amministratore
del gruppo Finmeccanica.
Ieri, è stata la giornata del silenzio.
Nessun commento da parte dell’ufficio stampa di Finmeccanica e,
soprattutto, nessun commento di un politico italiano. Leader e mezze
tacche, di centrosinistra e centrodestra, passando ovviamente per il
generale-ministro della Difesa Giampaolo Di Paola e per il presidente
del Consiglio Mario Monti, non hanno avuto da ridire su quanto
pubblicato dal Fatto.
RICAPITOLIAMO: da mesi ormai i giornali hanno
dato notizia dell’interessamento dei pm di Napoli per il grande affare
di Agusta in India: la commessa da 560 milioni di euro ottenuta nel
2010 per la fornitura di 12 elicotteri AW 101 al ministero della
Difesa. Nei primi giorni di marzo era rimbalzata in Italia anche la
notizia dell’apertura di un’indagine da parte del ministero della
Difesa indiano sull’affare, notizia poi smentita dal ministro sull’
Indian Express. Mercoledì però c’è stato il colpo di scena: Navika
Kumar, una famosa reporter investigativa indiana ha mostrato in un
servizio della tv Times Now (titolato: “Esclusivo: tangenti per l’
affare degli elicotteri?”) ben sette documenti che a detta della tv
indiana porrebbero seri quesiti sugli affari indiani di Agusta. Il
documento più importante, mostrato in tv mercoledì e ripubblicato dal
Fatto (non smentito da Finmeccanica) è una lettera su carta intestata
di Agusta Westland datata agosto 2009 nella quale la società italiana
offre alla Ganton Ltd di New York un pagamento dell’8 per cento sul
valore del contratto per gli elicotteri e del 15 per cento sui ricambi.
Ovviamente solo se la commessa sarà ottenuta da parte di Agusta. L’
oggetto del contratto di consulenza siglato con il presidente della
società Ganton Ltd, Mister Edmonds C Allen, è però la fornitura di 12
elicotteri AW 119 alla Polizia indiana. E Finmeccanica ha buon gioco a
sottolineare che quell’affare non è stato mai concluso, mentre Agusta
si è aggiudicata un’altra commessa con il ministero della Difesa per
gli elicotteri vip AW 101. “Il contratto con Ganton è un normale
accordo per pagare commissioni a un agente e prevedeva clausole
stringenti di rispetto delle norme. Non è stato poi eseguito perché –
sostengono a Finmeccanica – non abbiamo siglato nessun contratto per la
fornitura alla Polizia indiana”. Parallelamente, nello stesso periodo e
con lo stesso governo, Agusta otteneva la commessa da 560 milioni di
euro per gli elicotteri AW 101, ma stavolta, precisano da Finmeccanica:
“Non abbiamo pagato nemmeno un euro di commissione né a Ganton Ltd né a
nessun altro per il semplice motivo che la legge indiana lo vieta”.

RESTANO però sul tavolo una serie di questioni non da poco.
Innanzitutto non si comprende chi ci sia dietro la Ganton ltd. Edmonds
Allen potrebbe essere un prestanome e secondo la tv indiana la società
sarebbe dell’imprenditore Abhishek Verma, arrestato nel 2006 per un
altro scandalo dal quale è uscito indenne, ma ora di nuovo sotto
investigazione per sospetto riciclaggio. La tv Times Now, ha mostrato
anche altri documenti che, dopo la minaccia di azione legale di
Finmeccanica sono però spariti dal web. Tra questi ci sarebbe una
lettera nella quale il ministero della Difesa indiano chiede a Edmonds
Allen di portare documenti sulla Ganton Ltd all’ambasciata indiana a
New York e una lettera nella quale si parla di 410 milioni di dollari
contesi tra Verma ed Edmonds Allen. L’affare tra i due non sarebbe
connesso, a quanto si vede dal servizio tv, alla questione Agusta, ma
certamente pone interrogativi sul partner prescelto da Agusta per le
sue transazioni in India. Il codice etico approvato in pompa magna da
Finmeccanica solo nel 2010 permette di scegliere simili partner di
affari? Lo abbiamo chiesto alla società e restiamo in attesa di
risposta.

da Il Fatto Quotidiano del 31 marzo 2012




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