[Redditolavoro] taranto: pulizie: 1 ora e 15 muinuti! vergogna!

[cobasta]

la lotta delle lavoratrici e lavoratori addetti alla pulizia degli asili a 
taranto

1 ORA E 15 MINUTI AL GIORNO DI LAVORO! E, chiaramente, senza l'attuale
copertura della cassintegrazione.

Questa è la proposta vergognosa (prendere o lasciare) con cui la
Trial/Consorzio Thesis è alla fine venuta questa mattina al tavolo presso il
Comune convocato dalla DPL sulla vertenza di cambio appalto delle 94
lavoratrici delle pulizie asili e materne comunali.

"Provate voi a vivere con meno di 200 euro al mese - E' un offesa alla
dignità delle lavoratrici solo pensare di dare questa miseria di lavoro"
Questo ha detto la rappresentante dello Slai cobas per il sindacato di
classe.
E la rabbia, l'indignazione delle lavoratrici presenti, si è sentita forte
nella sala comunale.
"si parla di pulizie in scuole frequentate da bambini, e noi sappiamo che
anche ora le ore esistenti non bastano per garantire un'effettiva pulizia e
igiene" - Hanno denunciato alcune lavoratrici.

Lo Slai cobas ha dimostrato sulla base dei dati inconfutabili che il nuovo
appalto richiede più ore di lavoro, più servizi, più mansioni; ed è
inaccettabile che a fronte di questo invece di aumentare l'orario per
coprire le ore di cassintegrazione, si parli di 1 ora e 15 minuti al
giorno - che comunque non bastarebbero a coprire il servizio richiesto dal
Comune (16 ore settimanali per gli asili e 13 per le materne).

Aspetto negativo di questa mattina è stata l'assenza del sindaco Stefano,
data la responsabilità del Comune ad aver fatto un appalto al massimo
ribasso e che non rispetta neanche il minimo di ore settimanali previste dal
CCNL: 14 ore.

Per tutto questo, la mobilitazione continua nei prossimi giorni nelle
scuole, dove le lavoratrici si atterranno rigidamente al rispetto
dell'orario e delle mansioni - mostrando così che già ora fanno di più.
Venerdì vi sarà un nuovo incontro, a cui chiediamo inderogabilmente la
presenza del sindaco Stefano.
Se venerdì non si trova una soluzione che difenda effettivamente posti di
lavoro e orari, le lavoratrici si asterranno dal lavoro.
Le lavoratrici in questi giorni diffonderanno una lettera aperta ai
genitori, per spiegare le loro ragioni che vanno anche nell'interesse dei
bambini e delle famiglie che hanno pagato già in aticipo le rette
scolastiche.


SLAI COBAS per il sindacato di classe
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