[Redditolavoro] Fw: COMUNICATO AIEA

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Wed Oct 26 17:08:16 CEST 2011


COMUNICATO A.I.E.A.




COMUNICATO A.I.E.A. sul   " FONDO PER LE VITTIME DELL' AMINTO"

In seguito alla vertenza nei confronti del Governo e dell' INAIL da parte 
della nostra associazione e con le altre Associazioni che ne condividono con 
noi i contenuti, il ministro dell' economia con il decreto ministerale n.30 
del 12 gennaio 2011 con la finanziaria del 2008 l' INAIL ha provveduto ha 
erogare con 60milioni di euro il beneficio finanziato per tre quarti dallo 
stato e per un quarto dalle imprese denominato " Fondo per le vittime dell' 
amianto". Hanno diritto al beneficio i lavoratori titolari di rendita 
diretta ai quali sia stata riconosciuta una patologia asbesto-correlata con 
la percentuale di invalidita al 16%, i famigliari delle vittime dell' 
amianto già titolari della rendita superstiti. Da parte delle vittime non 
deve essere presentata nessuna domanda.
Attualmente vengono liquidati in arretrato li anni 2008 e 2009 nella misura 
del 20% della rendita percepita entro il 31 dicembre 2011, e del 15% il 2010 
erogata in misura fissa percentuale fissa in
un' unica soluzione. In seguito il pagamento verrà effettuato entro il 
trenta giugno dell' anno successivo a quello di riferimento es: per l' anno 
2011 entro il 30 giugno 2012.
Come associazione pur dicharandoci soddisfatti per l' obietivo raggiunto, 
con le altre Associazioni critichiamo negativamente l' entità del fondo e 
diciamo che la somma di 60milioni di euro  per la liquidazione in arretrato 
per gli anni 2008/'09 è insufficente al pagamento del danno subito, perchè 
la somma erogata da parte dello Stato ai lavoratori per la perdita della 
salute e alle famiglie per la perdita dei loro cari riteniamo che sia 
assolutamente inadeguata. Le somme in liquidazione oscillano dai 3mila ai 
5mila euro per questo chiederemo al governo possibilmente con la 
collaborazione di CGIL CISL UIL che il fondo venga aumentato.
Avevamo anche chiesto che nel fondo venissero prese in considerazione anche 
le vittime
dell' amianto non professionali, ovvero i cittadini che nella loro vita non 
hano mai usato l' amianto professionalmente compreso tutti coloro, 
lavoratori e non, che sono vittime di malattie asbesto-correlate, e per 
quanto fossero alte le nostre proteste con parecchie manifestazioni ed 
incontri a Roma con il ministro dell' economia dell' attuale governo 
supportati anche da parlamentari dell' opposizione a adi siadacati, non 
siamo stati ascoltati. Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che il 
"fondo per le vittime dell' amianto" venga istituito come in Francia, perchè 
riteniamo che tutte le vittime vadano risarcite dallo Stato compreso le 
vittime non professionali poichè come risulta dal registro registro 
nazionale dei mesoteliomi dal 2009 al 2010 i decessi di questi cittadini 
sono aumentati dal 12 al 30%.
L' A.I.E.A. con le altre associazioni, con i cittadini che finora hanno 
aderito alle nostre iniziative continuerà ha dare battaglia perchè vengano 
riconosciuti i diritti degli esposti al'amianto in ogni sede a partire dai 
tribunali per avere giustizia,dalle province per lo smaltimento del cemento 
amianto, alle regioni per la sorveglianza sanitaria, perchè venga istituito 
il registro degli esposti, per i diritti dei militari, che hanno lavorato su 
mezzi navali, aerei e di terra sui quali hanno contratto malattie 
asbesto-correlate compreso il mesotelioma, con il governo per il 
raggiungimento degli obiettivi generali raggruppati nella proposta di legge 
173 per la quale come A.I.E.A.abbiamo avuto un' audizione presso la 
Commissione Lavoro.

Armando Vanotto A.I.E.A. Savigliano



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