[Redditolavoro] una buona notizia da Pomigliano
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cobasta at libero.it
Sat Oct 22 10:43:37 CEST 2011
Rosario Monda è stato reintegrato
Finalmente la lettera di reintegro al mio posto di lavoro alla FIAT di
Pomigliano
è arrivata.
Il suo contenuto è ambiguo, perché ancora una volta, la FIAT afferma di non
accettare
fino in fondo le sue responsabilità, così come una sentenza della
magistratura ormai
passata in giudicato, quindi definitiva, attesta. Ciononostante, comunque mi
annuncia
la "immediata reintegrazione presso lo stabilimento Gianbattista Vico".
Sono passati oltre tre lunghi anni dal mio licenziamento, senza soldi e
fuori dalla
fabbrica.
Ho resistito perché i compagni mi hanno dato una mano, principalmente i
compagni
dell'INNSE di Milano, quelli della famosa gru, unitamente all'Associazione
per la
Liberazione degli Operai - Operai Contro. A parte la tutela legale, nessun
aiuto mi è
arrivato invece dallo SLAI COBAS, che si è completamente dimenticato di me
in questi
anni.
Oggi con un comunicato si assume il merito del mio reintegro. L'unico merito
che
riconosco a questa organizzazione è quello di avermi assicurato la difesa
legale a
suo tempo, e basta così. Addirittura, nel corso di questi anni, per valutare
e
decidere le linee di difesa legale da seguire, sono dovuto ricorrere alle
consulenze
legali gratuite che i compagni di Operai Contro mi hanno fornito.
Perciò se oggi io sono stato reintegrato non lo devo allo SLAI, ma alla
mobilitazione
dei compagni dell'INNSE e a quelli di Operai Contro, che con loro
condividono l'idea
che gli operai sono una classe e che, in quanto classe, devono organizzarsi
per
difendersi collettivamente.
E' la mobilitazione che mi riporta dentro la fabbrica. Con la vittoria
legale sono
rimasto fuori tre anni e sarei rimasto fuori ancora per molto.
La FIAT ha sofferto per gli articoli sulla stampa nazionale che sono usciti
sul mio
caso. Ha sofferto per le interviste su reti televisive nazionali. Per i
volantinaggi
e i comizi fuori allo stabilimento di Pomigliano. Per il fatto che ho avuto
la forza
e la determinazione di non arrendermi e di denunciare in ogni luogo dove mi
è stato
possibile l'illegittimità e la violenza della FIAT nei miei confronti.
Ho resistito per mio figlio, per e grazie a mia moglie. Per il sostegno
pratico,
economico e politico che i compagni operai dell'INNSE e di Operai Contro
hanno
organizzato per me.
La mia esperienza è anche un esempio di come gli operai colpiti dal padrone
devono
difendersi:
il ricorso legale va bene, ma senza la mobilitazione e la lotta non si
arriva da
nessuna parte.
Quelli che mi hanno sostenuto e con cui ho lottato, rappresentano solo una
piccola
parte degli operai, eppure con loro, ho vinto contro una potenza come la
FIAT.
Se gli operai fossero organizzati in modo adeguato, in grande come io e i
miei
compagni ci siamo organizzati in piccolo, sarei stato reintegrato già anni
fa.
Come operai siamo una forza incredibile, dobbiamo solo prendere coscienza di
esserlo.
Napoli, 21/10/2011
Rosario Monda
lettera pubblicata da operaicontro
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