[Redditolavoro] usb - buttare il sasso e ritirare la mano ?
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Fri Nov 18 20:46:01 CET 2011
la USB sostanzialmente revoca lo sciopero del 2 dicembre arrampicandosi
sugli specchi
Ordine del giorno Coordinamento nazionale USB. Roma, 11/12 novembre
12/11/2011
Il Coordinamento nazionale USB, riunito a Roma nei giorni 11 e 12 novembre
2011 ha analizzato e discusso la delicata fase politica che attraversa il
Paese.
Il Coordinamento nazionale USB pur esprimendo piena soddisfazione per la
conclusione del governo Berlusconi, che ha prodotto guasti e danni
irreparabili per i lavoratori e per le famiglie italiane, ritiene
estremamente pericolosa per i lavoratori l'ipotesi di un governo
tecnico/politico che si ventila sarà insediato nelle prossime ore su forte
pressione del Presidente Napolitano. Un tale governo, non eletto e quindi
non rispondente alla volontà di rappresentanza dei cittadini italiani, viene
nominato per rispondere ai diktat dell'Unione Europea, della BCE e del
Fondo Monetario Internazionale e portare ancora più in profondità l'attacco
alle condizioni di vita e di lavoro, aggredendo le conquiste del movimento
dei lavoratori in Italia.
Il Coordinamento nazionale USB ritiene che con la nascita del nuovo governo
di coesione nazionale si apra un nuova delicatissima fase di scontro in cui
l'USB si debba candidare ad essere protagonista del conflitto, nella
certezza che le confederazioni complici e concertative sosterranno il nuovo
governo e accetteranno di fatto le politiche antipopolari che verranno
assunte in ossequio ai desideri e alle brame dei mercati e della
speculazione finanziaria.
Il Coordinamento nazionale ritiene quindi indispensabile attrezzare l'organizzazione
per una fase di resistenza e di lotta di lunga durata che sappia contrastare
con efficacia le iniziative del governo e dei padroni. Il C.N. decide quindi
di avviare una fase di confronto interno all'organizzazione, con assemblee
dei delegati e degli attivisti da tenersi su tutto il territorio nazionale
Il Coordinamento nazionale ritiene di fondamentale importanza la Conferenza
di Organizzazione dell'USB P.I. che si terrà il 25/26/27 novembre prossimi
che dovrà servire, oltre a ridare slancio ad uno dei settori più colpiti
dalla crisi e dalle decisioni dei governi, anche a lanciare con forza la
partecipazione alle elezioni delle RSU per segnare un nuovo significativo
successo in questa importante ed attesa tornata elettorale.
Il Coordinamento nazionale USB ritiene altresì fondamentale il processo di
rilancio dell'iniziativa e dell'organizzazione dell'USB lavoro privato così
come deciso nella recente riunione dell'esecutivo di categoria e valuta
molto positivamente le iniziative di lotta in corso in particolare nel
settore dei trasporti per la difesa del servizio pubblico.
Il Coordinamento nazionale esprime pieno sostegno ed invita tutte le
strutture alla mobilitazione per l'immediata riassunzione del nostro
dirigente Andrea Quaglietti, licenziato per reazione alla sua continua
incisiva attività sindacale a difesa dei lavoratori della Manuli.
Il Coordinamento nazionale USB, nell'incertezza della definizione del
Governo e dei primi provvedimenti che questo attuerà, decide, in merito allo
svolgimento dello sciopero generale già proclamato per il 2 dicembre con lo
SLAI Cobas, l'USI, l'Unicobas, lo Snater, di affidare all'esecutivo
nazionale USB la valutazione in ordine al mantenimento o al differimento a
data successiva dello sciopero in oggetto, tenendo conto degli sviluppi
della situazione e in stretta relazione con le altre organizzazioni
proponenti. Da altresì mandato all'esecutivo di decidere in ordine alle
modalità della/e manifestazione/i in caso di mantenimento dello sciopero.
Il Coordinamento nazionale USB ritiene comunque indispensabile avviare una
fase serrata di confronto politico con tutto il sindacalismo conflittuale,
democratico ed indipendente su come attrezzare e rilanciare il conflitto
nella nuova impegnativa ed inevitabile fase di scontro che si apre con l'Unione
Europea e con il nuovo governo. A tal fine propone di promuovere per i primi
giorni di dicembre 2011 (il 3 o il 10?) una assemblea nazionale dei delegati
di base, da concordare con tutte le organizzazioni disponibili, da tenersi a
Roma.
Il Coordinamento nazionale decide altresì di aderire convintamente alla
manifestazione nazionale per la difesa dell'acqua pubblica che si terrà il
26 novembre a Roma.
In allegato la lettera per un'assemblea nazionale dei delegati di base
20111112 proposta incontro nazionale sindacalismo indipenden...
(Dimensioni: 20 K, Tipo: doc, Ultima modifica: 12.11.11)
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