[Redditolavoro] il governo monti va contrastato sin da quando nasce

procomta ro.red at libero.it
Tue Nov 15 08:13:49 CET 2011


dal blog proletaricomunisti.blogspot.com di oggi

Il governo Monti dovrebbe nascere in settimana, anche se la situazione non è 
così lineare
Le manifestazioni giuste e sacrosante per le dimissioni di Berlusconi, hanno 
creato un problema.. il passaggio condiviso e indolore voluto da Napolitano, 
dai principali partiti in parlamento ha avuto una battuta d'arresto.. il pdl 
e lo stesso Berlusconi hanno ora reagito e il voto di sostegno è ancora a 
rischio.. il pd si trova ad essere l'unico sostenitore solido di un governo 
tecnico a parole, da terzo polo nei fatti, e questo non poteva non creare 
problemi anche all'interno di questo partito.
Le reazioni isterico-reazionario dei leghisti e i maldipancia di Di pietro e 
Vendola ci stanno, ma non contano molto sull'esito della crisi.
Il problema è che un governo Monti al buio è un governicchio preelettorale e 
questo approfondisce la crisi invece che risolverla dal punto di vista di 
Merkozy e padroni.
Monti annuncia un governo della Bocconi e del Vaticano, con una serie di 
ministri che se sono sconosciuti per il popolo ma conosciuti per le loro 
funzioni e posizioni negli ambienti bene, a cui si aggiungono personaggi 
saggi volti a ribadire il carattere moderno fascista e da stato di polizia - 
stato di guerra del nuovo governo.. il socialfascista in guanti rosa Amato, 
il generale Mosca Moschin alla Difesa- sarebbe probabilmente la prima volta, 
pensiamo, nella storia post-resistenza che abbiamo un generale a capo della 
difesa - una cosa da manuale del golpe come la storia mondiale insegna, 
prefetti reazionari agli interni..
Questo governo finta 'a sinistra ' con una forma blanda di 'patrimoniale' 
forse, e marcia veloce e colpisce duro 'a sinistra'- dove per sinistra non 
vanno intesi i partiti della falsa sinistra in parlamento e fuori, ma gli 
operai, i proletari, le masse popolari:
aumento del'età pensionabile in particolare delle donne; licenziamenti, 
mobilità, cassaintegrazione,t agli dei salari a partire dagli statali; tassa 
sulla prima casa, tagli delle spese sociali e privatizzazzioni selvagge, in 
preparazione del bersaglio grosso: articolo18 e sistema Marchionne in 
fabbrica,ecc.
Ora il gioco, per quante parole sprechino su giornali e televisioni, con 
quante energie congiunte mettano in campo: partiti di destra di centro e di 
falsa sinistra, sindacati confederali, papi e monsignori, è troppo scoperto 
per ingannare qualcuno.
 I padroni europei e italiani, le classi dominanti nel loro insieme hanno 
una ricetta sola: scaricare la crisi del capitale sulle masse, per 
ripristinare profitti e sistema finanziario... e se le masse non ci stanno 
stato di polizia, moderno fascismo, repressione.
A questa ricetta si può solo rispondere con la lotta, lo sciopero generale 
dal basso e prolungato, la rivolta proletaria e sociale... ma nella 
comprensione che per fare tutto questo serve organizzazione sindacale, 
sociale e politica, fuori e contro i partiti del parlamento e le direzioni 
sindacali confederali; autonoma dalla falsa sinistra che è fuori dal 
parlamento con i loro giullari Casarini, uniti per l'alternativa, Bernocchi 
cobas confederazione ecc.
Quindi gli appelli e i latrati per unità che vengono a diversi livelli da 
queste parti vanno respinti.. serve unità e fronte, si certo ma..
unità per il sindacato di classe,
unità per il fronte proletario e rivoluzionario,
unità per la rivolta proletaria e sociale,
unità per il partito della rivoluzione:


proletari comunisti- PCm Italia
15 novembre 2011 



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