[Redditolavoro] infosolidale sabato 12 novembre giornata di mobilitazione contro Esselunga, s

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Wed Nov 9 20:32:25 CET 2011




Campagna di mobilitazione e denuncia ai supermercati Esselunga sabato
12 novembre

Siamo gli operai del Consorzio SAFRA,  in appalto con mansioni di
movimentazione merci presso i magazzini ESSELUNGA di Pioltello, e da
un mese abbiamo iniziato una lotta per rivendicare i nostri diritti e
contrastare lo sfruttamento padronale a cui siamo sottoposti.

Quando abbiamo deciso di unirci ed organizzarci sapevamo che il
Consorzio e la committenza avrebbero fatto di tutto per stroncarci e
ricondurci al silenzio.

Sapevamo che, come lavoratori delle cooperative, quasi tutti
immigrati, avremmo dovuto affrontare l’arroganza del Consorzio e la
forza del colosso Esselunga, tanto sul piano economico che politico.

Sapevamo che sarebbe stata dura, che la lotta non si sarebbe conclusa
in pochi giorni e con qualche sciopero. Abbiamo deciso di scioperare,
di lottare. Abbiamo scelto di camminare a testa alta, guardando in
faccia i nostri caporali e i nostri padroni. Lo abbiamo deciso perché
non siamo animali, siamo esseri umani! Siamo operai!

Se vogliamo un po’ di giustizia, abbiamo detto, ce la dobbiamo
conquistare. Nessuno ce l’ha mai data e nessuno ce la regalerà.
SCIOPERO! Così abbiamo iniziato e così stiamo continuando, cercando
di articolare la lotta in relazione agli sviluppi della stessa.

ESSELUNGA non vuole lavoratori organizzati e sindacalizzati che
scioperano e lottano nei suoi magazzini e vorrebbe buttarci fuori. Il
consorzio SAFRA, ha sospeso 15 nostri compagni delegati, nell’ottica
di licenziarli insieme agli operai più partecipi allo sciopero ed al
presidio permanente, quest’ultimo istituito con lo sciopero del 30
ottobre.

Facciamo appello agli operai, alle realtà politiche, sindacali e
sociali a stringersi alla nostra lotta, perché rendere schiavi e
sottopagati noi, è funzionale ad aggredire diritti e condizioni
salariali di tutti i lavoratori, anche italiani.

ESSELUNGA deve essere investita da una denuncia politica più ampia
possibile. “Il mago di ESSELUNGA”, lo spot pubblicitario girato
dal regista Giuseppe Tornatore, è una favola che nulla ha a che
vedere con la realtà, con il regime che vige non solo nei magazzini
dove siamo noi operai delle cooperative, ma anche nei supermercati
dove c’è personale Esselunga e tanti lavoratori precari.

L’invito è di organizzare azioni di denuncia e protesta davanti ai
supermercati, utilizzando la nostra lettera aperta, che alleghiamo a
questo comunicato, o producendo altro materiale informativo.

Il presidio permanente lancia per sabato 12 novembre, una giornata di
lotta e mobilitazione con l’obbiettivo di investire più
supermercati possibili sul territorio nazionale ed una cassa di
resistenza per sostenere la lotta in corso.
I versamenti possono essere effettuati, indicando la causale:
“Presidio operaio esselunga”:
• con bollettini postali sul ccp nr. 3046206
• con bonifici sul c/c IBAN IT13N0760101600000003046206
• con vaglia postale
tutti intestati a: Sindacato Intercategoriale Cobas, Via Marco
Aurelio 31, 20127 Milano

Pioltello, 07/11/2011
Presidio permanente degli operai in lotta ai magazzini Esselunga di
Pioltello

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Lettera aperta degli operai delle
cooperative dei magazzini ESSELUNGA

  “IL MAGO DI ESSELUNGA” utilizza cooperative che sfruttano i
lavoratori!

Noi lavoratori del CONSORZIO SAFRA, in appalto con mansioni di
movimentazione merci presso i magazzini ESSELUNGA di Pioltello, siamo
in lotta per rivendicare i nostri diritti e contrastare lo
sfruttamento e l’arroganza padronale a cui siamo sottoposti.
Per questo ci siamo uniti ed organizzati e per questo il consorzio
SAFRA, vuole licenziare 15 nostri compagni, con l'intento di
indebolirci e ricondurci al silenzio.
ESSELUNGA non vuole lavoratori organizzati e sindacalizzati che
scioperano e lottano nei propri magazzini e vorrebbe buttarci fuori,
dopo che per anni ci ha spremuto come limoni.
  Calpestati nella nostra dignità, sfruttati come animali, truffati
sulle buste paga.
ORA BASTA!
Noi operai stiamo lottando per:
* IL REINTEGRO IMMEDIATO DEI LAVORATORI SOSPESI
* LA CANCELLAZIONE  DEI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI CONTRO CHI HA
SCIOPERATO
* L'ALLONTANAMENTO DEI CAPI-REPARTO CHE NON RISPETTANO GLI OPERAI
* L'APPLICAZIONE ED IL RISPETTO DEL CONTRATTO NAZIONALE
* IL RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA IN PARTICOLARE SUI CARICHI DI
LAVORO
* UNA INDENNITA’ MENSA PER TUTTI GLI OPERAI

In queste settimane, sconfiggendo la paura, abbiamo dimostrato che è
possibile organizzarsi e lottare. Adesso ci serve il tuo sostegno.
Ci occorre il tuo aiuto.
Occorre che altri operai, altri cittadini, facciano sentire la loro
voce ad ESSELUNGA.

Siamo in maggior parte lavoratori stranieri, costretti il più delle
volte ad accettare condizioni di estremo sfruttamento pur di avere un
regolare contratto di lavoro che ci permette di rinnovare il permesso
di soggiorno, senza il quale rischiamo la detenzione e l'espulsione.
Renderci schiavi e sottopagati è funzionale per aggredire i diritti e
le condizioni salariali di tutti i lavoratori, anche italiani.

Sostenere la nostra lotta significa sostenere la DIGNITA’
di tutti i lavoratori ed il diritto ad una esistenza migliore.

CONTRO LA PRECARIETA' E LO SFRUTTAMENTO!
BOICOTTIAMO I SUPERMERCATI ESSELUNGA!

  Solidarizza  con un piccolo gesto. Strappa e consegna alle casse il
testo sottostante.


All’attenzione della
ESSELUNGA - Via Giambologna, 1 - Sede Centrale

IO SONO DALLA PARTE DEI LAVORATORI
Sono SOLIDALE con i lavoratori del CONSORZIO SAFRA, in appalto con
mansioni di movimentazione merci presso i magazzini ESSELUNGA di
Limito di Pioltello.
Per oggi mi unisco alla denuncia, da domani non comprerò più nei
vostri supermercati.
Un cliente non indifferente
f.i.p. novembre2011

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Continua lo sciopero ai magazzini Esselunga di Pioltello.

Lo sciopero all'Esselunga di Pioltello (MI) dura ormai da un mese e
continua ad allargarsi. Ieri ha toccato pesantemente il reparto
salumeria, rimasto sotanzialmente bloccato dalle 15,30 all'una di
notte (c'è anche stata na piccola carica dei carabinieri per
consentire ad un crumiro particolarmente irruento di entrare) con una
grossa probabilità di danno  ingente all'azienda a causa della
deperibilità delle merci trattate e dei tempi di consegna ai punti-
vendita necessariamente rapidi.
Ma soprattutto, quel che più conta, si sono aggregati alla lotta
un'altra decina di operai.

D'altra parte nessuno sottovaluta l'avversario e la sua forza. Una
forza economica e politica che, non a caso, si è presentuata puntale
all'appuntamento, organizzando un crumiraggio in grande stile
attraverso l'allargamento (legittimo? vedremo con gli avvocati)
dell'appalto ad una delle cooperative già presente nei magazzini, nel
chiaro intento di svuotare lo sciopero e minacciare gli operai
Alla luce di queste novità l'assemblea conclusiva ha quindi deciso
1) Di concentrarsi davanti ai cancelli per lavorare verso
l'allargamento dello sciopero alle altre cooperative, per non
sfiancare gli operai di SAFRA in uno sciopero a oltranza parzialmente
rintuzzato dall'opera di crumiraggio organizzata da Esselunga,
decidendo di volta in volta all'interno del presidio permanente
azioni concentrate che continuino a danneggiare l'azienda e  a tenere
viva e alta la pressione davanti ai cancelli
2) Di avviare una campagna di denuncia-protesta del "sistema
Esselunga" con volantinaggi coordinati in diversi punti vendita a
livello nazionale
3) Di promuovere la costituzione di una cassa di resistenza con cui
sostenere lo sciopero e il suo possibile imminente rilancio ad un
livello più alto




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