[Redditolavoro] napoli.. de magistris..disoccupati organizzati bros . solidarietà da taranto

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Sun Nov 6 11:59:22 CET 2011


per capire la forte e giusta contestazione dei disoccupati organizzati Bros 
nei confronti del sindaco con assedio alla macchina

De magistris aveva detto
di Re. Po. da il Corriere del Mezzogiorno) Lo ha ripetuto spesso in campagna 
elettorale e poi nei primi giorni da sindaco: «Se ci sarà bisogno per la 
raccolta differenziata porta a porta, impiegheremo anche tutte quelle 
persone che hanno fatto corsi di formazione in materia ambientale, compresi 
i Bros. Vedremo poi quanti saranno, ora come faccio a dirlo». Era il 4 
giugno scorso quando il sindaco Luigi de Magistris ripeté una promessa già 
lanciata durante la campagna elettorale: non escludere nessuno dal ciclo 
della raccolta differenziata e proporre un'occasione di lavoro regolare e di 
riscatto sociale per gli appartenenti alle fasce sociali più deboli ma anche 
più turbolente. E anche di fronte alla precisazione del consigliere comunale 
di «Napoli e tua» Vittorio Vasquez, che aveva parlato di personale 
sufficiente per il porta a porta, il sindaco aveva insistito: «Il sindaco 
sono io, chi deciderà sarò io insieme con l'assessore all'ambiente». Era l'estate 
calda


i fatti

Era de Magistris niente di nuovo sotto il sole: sbatti i mostri in prima 
pagina

Un gruppo di disoccupati organizzati Bros Banchi Nuovi, Zona Orientale, 
Autonimia x il lavoro, e di Acerra provano ad avvicinare il sindaco di 
Napoli, ne contestano l'assoluta ed evidente indisponibilità ed . apriti 
cielo: la contestazione diventa aggressione violenta, intimidazione, i 
giornali e persino il TG3 fanno i soliti titoloni, si sprecano le 
dichiarazioni di solidarietà da Caldoro a Mastella fino a Vendola.
Peccato che a smentire questa versione  e le accuse rivolte ai disoccupati 
ci sia proprio il video pubblicato da tutti i giornali, da cui è evidente, 
anche per quelli nella peggiore mala fede, che non c'è stata alcuna 
aggressione. Quello che è successo è che un gruppo di disoccupati ha 
approfittato di una manifestazione dell'Asia, tenutasi in viale dei Pini ai 
Colli Aminei,  con la presentazione del primo compost verde realizzato in 
città (dove visto che non ci sono ancora siti di compostaggio?), per poter 
incontrare il Sindaco de Magistris. L'obiettivo era quello di ottenere la 
conferma di una avvenuta convocazione  per il 10 novembre del tavolo 
interistituzionale,  chiesto da mesi e mesi da tutti i precari Bros. Una 
conferma quanto mai necessaria alla luce di voci provenienti da ambiti 
politici e portate irresponsabilmente, senza alcuna verifica  e conferma 
ufficiale, all'interno del movimento dei precari Bros. La richiesta di 
colloquio è stata formulata con tale serenità che, come si evince dallo 
scambio di battute tra una disoccupata anziana (sì, ci hanno fatto diventare 
anziani) ed il sindaco, all'inizio del filmato, gli stessi  disoccupati, 
visto il coinvolgimento di bambini nell'evento, hanno atteso la conclusione 
della presentazione di ASIA per poter parlare con il sindaco.
Chi, a questo punto,  si è sottratto ad una semplice chiacchierata di due 
minuti (come ripetutamente si sente chiedere nel video) è stato ancora una 
volta de Magistris, accampando appuntamenti improrogabili. Di quale violenza 
parliamo, allora? Chi la fa la violenza? Di fronte all'atteggiamento 
sprezzante e disinteressato del "sindaco della democrazia partecipata" si 
sono levate solo urla di quella disperazione, evidentemente ignota al primo 
cittadino, di chi non ha di come campare e rivendica di andare a lavorare. 
Dove sta l'intimidazione di cui scrive de Magistris sul suo blog (possibile 
che abbia tutto sto tempo di scrivere sul blog e nemmeno due minuti per 
rispondere alle nostre domande)? Sarebbe qualche colpo sui vetri o sul 
cofano della macchina che l'autista, invitato dallo stesso sindaco, spingeva 
contro i disoccupati che erano davanti?
E' chiaro che per il sindaco de Magistris cambiamento e "rivoluzione" 
cominciano e finiscono con i talk show televisivi.  E la realtà è che, come 
qualche disoccupato gli ha gridato, lui è esattamente come gli altri; come 
quelli cioè che in questi anni hanno seminato illusione tra i disoccupati, 
facendo le loro fortune elettorali, per poi chiudere le porte ad ogni 
possibile soluzione alla decennale vertenza dei Bros.
De Magistris non solo non ha mantenuto l'impegno preso in campagna 
elettorale di dare avvio alla raccolta differenziata porta a porta in cui 
inserire anche i precari Bros, ma alle innumerevoli richieste da parte del 
nostro movimento di farsi promotore, presso le altre istituzioni campane e 
nazionali, della convocazione del tavolo interistituzionale con cui riaprire 
la discussione sulla soluzione della loro vertenza, continua a menare il can 
per l'aia attribuendo le responsabilità alle altre istituzioni. Un 
comportamento niente affatto diverso da quello tenuto dalla Regione che 
attribuisce proprio al Comune la mancanza di volontà a trovare uno sbocco 
per i Bros.
Siamo stanchi di questo scaricabarile. Dopo anni di formazione e di promesse 
vogliamo andare a lavorare. Non sappiamo che farcene, caro Sindaco, del suo 
"rispetto del malessere"; vogliamo soluzioni e le vogliamo non solo per noi 
ma per tutti i senza lavoro. Questo continuo riferirsi alla legalità ed al 
rifiuto di corsie privilegiate per  qualcuno, una cantilena che abbiamo 
sentito fino alla nausea anche dall'Assessore Nappi, è un arma per 
contrapporci ad altri disoccupati e per criminalizzarci. Ma è un'arma 
spuntata che serve solo a coprire le responsabilità delle vostre 
amministrazioni. La nostra lotta per l'occupazione ci vede uniti nelle 
mobilitazioni e solidali con i tanti operai e precari delle aziende in crisi 
della Campania e forse è proprio questo che vi preoccupa. Il nostro 
movimento, a differenza di altri pezzi dei senza lavoro, guarda alle 
istituzioni come controparti e, invece di elemosinare o alimentare tra i 
disoccupati le false illusioni di un nuovo Corrado Gabriele, continua a 
scegliere la  lotta senza compromessi e l'unità con altri settori per 
raggiungere l'obiettivo del lavoro.
Come Bros siamo stati riconosciuti, nelle intese e nei protocolli ai tavoli 
con il governo (li ha letti il Sindaco?), per il nostro percorso formativo 
sono stati spesi milioni, e a quegli stessi tavoli sono stati presi impegni 
precisi per la stabilizzazione di questa platea. Alla luce del fallimento 
del Piano per il Lavoro dell'Ass. Nappi spacciato come la soluzione ai 
problemi occupazionali della Campania, noi pretendiamo che si dia corso a 
quegli impegni rivendicando che si tratti la nostra vertenza come un'emergenza 
occupazionale al pari delle altre. Lo sappia Caldoro, visto che si appresta 
a chiedere fondi per l'occupazione e lo sviluppo in Campania, e lo rammenti 
de Magistris ed il "compagno" Sodano che a chiacchiere fanno i paladini del 
cambiamento, e si ergono a promotori di mobilitazioni per il lavoro, ma nei 
fatti gridano alla violenza e chiamano le forze dell'ordine per lo sgombero 
delle sale comunali quando chi è senza lavoro pretende di essere ascoltato.
A tutti questi signori piacciono solo le chiacchiere (che tali rimangono) 
delle sedute partecipate con gli educati cittadini, e molto meno le facce 
dei disperati di questa regione: gli ambulanti, gli immigrati, i 
disoccupati, i parcheggiatori abusivi, contro cui, mai come prima, si è 
scatenata la violenza brutale di questa amministrazione.
Evidentemente, quando in campagna elettorale si prometteva l'aria pulita nei 
palazzi, si intendeva fare piazza pulita dei disperati e non di chi è 
responsabile di questa situazione e che da quelle poltrone ha continuato a 
tutelare i propri interessi e quelli dei propri amici.
Ebbene, siamo noi a non farci intimidire. Dall'episodio di ieri una cosa ci 
è stata chiara: nessun tavolo è previsto né il 10 né, al momento, in altra 
data. Facciamo, quindi, appello a tutti i precari Bros a non dare credito a 
false notizie il cui scopo è, come nel recente passato, la smobilitazione e 
la divisione del nostro movimento. Mai come adesso abbiamo bisogno di 
tornare in piazza compatti. I nostri alleati non stanno nelle istituzioni ma 
in quanti, come noi, stanno lottando per difendere il loro posto di lavoro e 
il diritto a campare.

MOVIMENTO PRECARI BROS X IL LAVORO STABILE ED IL SALARIO






Napoli, 05.11.11
CON I PRECARI BROS E CON TUTTI QUELLI CHE LOTTANO!
Il sindaco di Napoli riceve la solidarietà dalle istituzioni e da parte di 
tutti i partiti borghesi  a cominciare dal governatore della Regione 
Campania Caldoro, il governatore che sta massacrando lavoratori, precari e 
disoccupati, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, contestato ieri da 
parte di un gruppo di precari Bros a seguito del rifiuto di interloquire 
come dimostrano le immagini non c'è stata alcuna violenza da parte dei 
precari, erano la maggioranza donne e per lo più alcune anziane. La 
contestazione legittima al sindaco ha scaturito al momento 10 BROS 
denunciati "una azione squadrista e fascista" afferma il primo cittadino.
La legalità che afferma il sindaco è quella dei Sementa che picchia con 
manganelli gli immigrati, i disoccupati e gli ambulanti? Noi affermiamo che 
senza lavoro e diritti non ci può essere nessuna legalità
 Invece di scuotere lo stendardo del legalitarismo da sindaco sceriffo 
contro chi lotta per una vita dignitosa, che De Magistris inizi ad 
intervenire realmente sugli effetti della crisi sociale che esiste e si 
aggrava, per i lavoratori precari, disoccupati e immigrati. Compito di un 
sindaco che mira realmente alla rinascita della città è quello di occuparsi 
delle resistenze scoperte delle emergenze sociali che continuano ad 
abbassare le condizioni di vita della masse popolari e dei lavoratori. 
Invece di denunciare chi lotta, dunque, il sindaco deve utilizzare tutti gli 
strumenti necessari, la sua autorevolezza istituzionale, i mezzi propri all'amministrazione 
che dirige per sostenere le mobilitazioni contro la crisi e adottare tutte 
le misure necessarie per  porre argine ai problemi irrisolti, schivati o in 
affrontati della città, a partire dal lavoro.
Si impone al primo posto dell'agenda politica dell'Amministrazione la 
costituzione di un tavolo permanente, di una task force che comprenda 
sindacati, movimenti di disoccupati e di precari, collettivi di immigrati, 
ma anche associazioni di commercianti, industriali, la Chiesa che si occupi 
di elaborare progetti per la creazione di posti di lavoro utili e dignitosi, 
per dare respiro veramente nuovo ad una città ferita della criminalità 
organizzata, dalla speculazione selvaggia, dall'abbrutimento sociale. La 
nostra città ha bisogno di lavoro e servizi sociali le organizzazione 
operaie e le organizzazioni popolari devono spingere De Magistris in questa 
direzione. Se De Magistris non si deciderà a rompere con i poteri forti le 
organizzazioni operaie e popolari renderanno ingovernabile la città e la 
riscossa popolare che De Magistris ha alimentato gli si rivolterà contro, 
travolgendolo.
Solidarietà ai precari Bros denunciati!
Ogni legge che non fa gli interessi delle masse popolari va rovesciata!
Lavoro utile e dignitoso per tutti!
Avanti per il governo di emergenza popolare!
Sindacato lavoratori in lotta - per il sindacato di classe






De Magistris oggi

 dopo l'aggressione
"Squadristi, non mi fermeranno"
"Quella di ieri è stata un'operazione squadrista e fascista che ha cercato 
di impedire una bella giornata, ma non mi ha fatto cedere di un millimetro: 
più cercano di mettermi ostacoli più vado avanti". Queste le parole del 
sindaco Luigi de Magistris, al termine della cerimonia di premiazione del 
Premio Napoli, sull'aggressione subita  da parte di un gruppo di precari 
Bros.

un commento

Caro Sindaco sul suo blog aveva ufficialmente rilasciato un intervista che 
faceva intedere che lei era stato " aggredito " !!! Dal video si vede 
tranquillamente che lei risponde in modo frettoloso i disoccupati , lei si e' 
sempre definito il Sindaco di tutti , il Sindaco che ascolta coloro che si 
trovano in dificolta'..
Guardi che sono passati si e no 3 -4 mesi ?!?! Gia' si rimangia le parole ?! 
I suoi sostenitori dove sono finiti ?! Lei era favorevole alla raccolta " 
porta a porta " , ed era disposto a prendere un impegno serio e' concreto 
con la platea B.R.O.S .
Ieri pubblicamente durante l'accesa contestazione ha detto " E' un problema 
che non mi riguarda .. e' della Regione ."""" , il giorno dopo vediamo che " 
repubblica " dice una cosa e " il corriere del mezzogiorno "altra . poi sul 
suo blog infine scrive " aggressione " !!! pure fascista !?!?!?!? Ma stiamo 
dando i numeri De Magistris !?!?!? Te quelle persone le conosci bene , 
qualche mese fa erano salite in delagazione prima che si rispaccasse il 
movimento B.r.os. ..
Signori siamo arrivati alla frutta questo personaggio non vuole niente ha 
che fare con i disoccupati , e' stiamo ancora aspettando !?!?!?


i disoccupati organizzati- slai cobas per il sindacato di classe taranto 
esprimono
la massima solidarietà ai disoccupati organizzati bros di napoli e alle loro 
organizzazzioni di lotta davanti all'indecente e reazionario comportamento 
del sindaco De magistris e alla campagna di insulti ìe denigrazione 
scatenata dallo stesso sindacao e dai mass media volta a isolarli e a 
trovare pretesti per non incontrarli e per non mantenere le promesse 
elettorali
conosciamo bene questi atteggiamenti anche a taranto ad opera del sindaco 
populista stefano e quindi non ce ne stupiamo
ribadiamo solidarietà unità di lotta per il lavoro e il salario garantito

disoccupati organizzati taranto
slai cobas per il sindacato di classe
cobasta at libero.it
6 novembre 2011 



More information about the Redditolavoro mailing list