[Redditolavoro] ilva taranto Operai morti di cancro
bastamortesullavoro@domeus.it
cobasta at libero.it
Wed May 25 12:58:17 CEST 2011
Operai morti di cancro
30 indagati all'Ilva
anche Riva e il figlio
TARANTO - Morti di cancro contratto sul posto di lavoro. Le malattie
professionali costituiscono una dura e amara realtà per la provincia di
Taranto, da anni e anni. E periodicamente la Procura della Repubblica avvia
inchieste per fare chiarezza su cause e origini e dare giustizia alle
vittime, dipendenti della grande industria che hanno contratto malattie
durante il lavoro quotidiano in fabbrica, e ai loro familiari.
L'ultima iniziativa giudiziaria porta la firma del sostituto procuratore
Raffaele Graziano che ha fatto notificare l'avviso di conclusione delle
indagini preliminari a 30 indagati, tra i quali spiccano Emilio e Fabio
Riva, oltre al direttore dello stabilimento Ilva di Taranto Luigi
Capogrosso.
Nell'elenco ci sono molti dirigenti ex dirigenti del gruppo Riva. Per tutti
l'accusa è pesante: concorso in omicidio colposo e si riferisce a 15 decessi
che si sarebbero verificati tra gli ex dipendenti del siderurgico a causa
dell'attività lavorativa svolta nell'Ilva.
I decessi sono avvenuti tra il 2004 e il 2010 per mesotelioma pleurico e
peritoneale e per cancro ai polmoni.
La Magistratura, insomma, sospetta che ci sia un rapporto di causa-effetto
tra il lavorare nell'acciaieria e poi morire per patologie tipiche di
quell'attività, prendendo in esame un periodo che parte da quando la
famiglia Riva ha acquistato dallo Stato lo stabilimento siderurgico di
Taranto (maggio del 2005) ed arriva sino a qualche anno fa, anche sulla
scorta delle denuncie presentate dalle famiglie delle vittime.
Gli indagati hanno ora 20 giorni di tempo per presentare memorie, chiedere
di essere interrogati e fare copie degli atti. Poi, spetterà al pm Graziano
tirare le somme dell'inchiesta e decidere se chiedere o meno il rinvio a
giudizio per gli indagati.
More information about the Redditolavoro
mailing list