[Redditolavoro] Fw: solidarietà con i compagni di firenze

procomta ro.red at libero.it
Wed May 11 16:37:39 CEST 2011



sosteniamo questa presa di posizione di una serie di realtà studentesche ma
vi aggiungiamo un commento in coda



Solidarietà ai compagni di Firenze. No alla criminalizzazione delle lotte
studentesche e dei movimenti sociali!
Mercoledì 11 Maggio 2011 11:13 cau    .78 indagati, 22 misure cautelari,
nello specifico 5 arresti domiciliari e 17 obblighi di firma. È questo il
prodotto della retata realizzata il 4 maggio a Firenze. Gli attori sono
Digos, Ucigos e AISI, vale a dire tutti gli apparati statali dediti più
nello specifico alla repressione. I capi d'imputazione sono diversi e
svariati. Il più assurdo è sicuramente quello di "associazione a
delinquere":
sminuire il conflitto politico al grado di delinquenza comune è il chiaro
segno della volontà delle forze della repressione.

Al centro dell'attacco c'è proprio il conflitto. In una società che si
vorrebbe senza tensioni sociali, in cui tutti i soggetti istituzionali ed
affini parlano di pace e armonia sociale nonostante viviamo un periodo di
durissimo attacco ai diritti, alle condizioni di vita e alle prospettive
future, bisogna cercare di mettere a tacere le voci e fermare i corpi di chi
parla e pratica il conflitto. Ed allora colpire in primis il movimento
studentesco, che è stato capace di mettere in campo durante lo scorso
autunno una determinazione ed una radicalità che hanno sorpreso molti in
tutta la penisola, ponendosi anche come interlocutore per lotte che
trascendono gli angusti confini dei nostri atenei, può diventare una
priorità.

Per essere più efficaci e per essere sicuri di riuscire ad isolare hanno
preferito agitare quello che ormai è  "lo spauracchio" degli anarchici",
sminuendo un'ideologia ed equiparandola a qualcosa di non ben definito, ma
di fortemente pericoloso; spauracchio messo in scena dagli organi di stampa,
secondo l'ormai noto canovaccio di "Sbatti il mostro in prima pagina".
Sarebbe ben più difficile suscitare un sentimento di condanna se si parlasse
di giovani e giovanissimi, fra cui ci sono, ovviamente, sia anarchici che
non, per lo più studenti, e se si esponessero le ragioni, le motivazioni
profonde, che hanno fatto sì che per mesi, giorno dopo giorno, fossimo nelle
strade e nelle piazze per contrastare la "riforma Gelmini", il paradigma del
"piano Marchionne", la privatizzazione dell'acqua, la distruzione del
welfare. In quei mesi, nelle aule universitarie e in qualunque luogo ci
siamo incontrati, abbiamo provato ad immaginare traiettorie diverse, un
futuro che fosse altro da quello che ci vorrebbero cucire addosso. E abbiamo
provato a mettere in pratica ciò che ci dicevamo, ciò che veniva fuori dai
tanti momenti di confronto e anche di scontro che abbiamo avuto
l'intelligenza
e la fortuna di coltivare. Con quest'operazione repressiva si vorrebbe
negare la più intima essenza di tutto ciò: si colpisce a Firenze, ma il
colpo è avvertito da ognuno di noi, nelle nostre lotte e nelle nostre città.

E, poiché oggi è più evidente che i movimenti che esprimono conflitto danno
fastidio ai governanti di un sistema sociale in crisi, indietro non
torniamo.

Solidarietà alle compagne e ai compagni di Firenze!
No alla criminalizzazione delle lotte studentesche e dei movimenti sociali!


Assemblea Permanente Sociologia (La Sapienza, Roma) - Assemblea Studenti
Scienze Politiche (Milano) - Aula Flex (Napoli) - C.D.U.P Ingegneria
(Napoli) - C.P.O.A Rialzo - C.S.A Asilo Politico - C.S.O.A Spartaco -
Collettivo 20 Luglio (Palermo) - Collettivo Accademia In Lotta (Palermo) -
Collettivo Architettura Preoccupata (Napoli)  - Collettivo Aula R (Pisa) -
Collettivo Autorganizzato Universitario (Napoli) - Collettivo Lavori in
Corso (Tor Vergata, Roma) - Collettivo No Pasaran (Caserta) - Collettivo
Politico Militanz (Cosenza) - Collettivo Politico Scienze Politiche
(Firenze) - Collettivo Studentesco Cavese (Cava, Salerno) - Collettivo
Studentesco Universtario (Salerno) - Collettivo Studenti in Lotta
(Catanzaro) - Collettivo UniRC (Reggio Calabria) - Coordinamento studenti
medi bolognesi (Bologna) - Fuj'h Accademia di Belle Arti (Napoli) - L.S.A.
Assalto (Cosenza) - LINK (Napoli) - Resistenza Universitaria (Roma) -
PrendoCasa (Cosenza) - Rete Studenti (Salerno) - Studenti Autorganizzati
Campani (Napoli) - Studenti Comunisti (Bologna) - Studenti Federico II
(Napoli)

la nostra posizione su queste vicende è ben nota
serve un coordinamento nazionale stabile contro la repressione
che leghi la lotta contro repressione a quella contro il fascismo e il
governo del moderno fascismo

la proposta del CAIL di palermo e red block-studenti di assemblea nazionale
delle realtà del movimento studentesco per una lotta comune su questi
terreni, fatta già da gennaio era ed è la risposta giusta a questa esigenza
ma non è stata raccolta
pensiamo che sia ora che venga raccolta facendola caso mai a firenze
in direzione della mobilitazione contro la madre di tutte le repressioni, il
g8 di genova
per questo sosteniamo anche la proposta giusta e avanzata di red block per
la costruzione della scadenza di genova  2011 come scadenza comune

infine occorre ribadire che non basta sottoscrivere posizioni giuste, se a
questo nelle università e nelle piazze non corrisponde una atteggiamento e
linea adeguata
non è così - come criticano apertamente i compagni di redblock palermo - per
quanto riguarda il
collettivo 20 luglio, che proprio su repressione e antifascismo hanno
mostrato come spesso alle parole non corrispondono i fatti
sarebbe bene che su questo ci fosse un dibattito reale

proletari comunisti
11 maggio 2011





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