[Redditolavoro] Fw: Libertà per i tre patrioti libici

procomta ro.red at libero.it
Sun Jun 26 08:15:42 CEST 2011







LIBERTA' PER I TRE PATRIOTI LIBICI


 Appello



«Su ordine diretto del governo italiano, capeggiato dal plurinquisito Silvio 
Berlusconi, sono stati arrestati a Perugia tre cittadini libici, tra cui 
Nuri Ahusain, presidente della Lega degli studenti libici in Italia.

Di quali gravi "crimini" si sarebbero macchiati i tre studenti libici? 
Nessuno in verità.

Come le autorità hanno esse stesse ammesso, si tratta di "arresti preventivi 
affinché dei reati non venissero compiuti", tra cui l'intenzione di occupare 
l'Ambasciata libica in Italia.

Quello che viene contestato a Nuri Ahusain e agli altri è di essere stati in 
prima fila nelle proteste contro i bombardamenti sulla Libia; di aver 
condannato come imperialistica l'ingerenza della NATO negli affari interni 
del loro paese; di aver smentito la notizia, rivelatesi in effetti una 
montatura mediatica, del "genocidio" commesso dalle forze leali a Gheddafi; 
e di aver definito i capi dei rivoltosi ascari al soldo degli invasori 
occidentali.

Accusati, insomma, di essere dei patrioti che difendono la dignità e la 
sovranità del loro paese. Valori e comportamenti che per le autorità 
italiane costituiscono invece elementi di reato, i presupposti di una "vera 
e propria associazione a delinquere".

Qui, se c'è qualcuno che delinque, è invece il governo Berlusconi, che a 
solo un anno e mezzo dalla firma del Trattato d'amicizia con la Libia, lo ha 
stracciato e ha fatto dell'Italia, in perfetta continuità col vecchio 
colonialismo fascista, l'avamposto dell'aggressione a quel paese. Un governo 
moribondo che partecipa direttamente a bombardamenti che nulla hanno a che 
vedere oramai con la sciagurata Risoluzione ONU 1973, che prevedeva l'uso 
della forza "solo" a protezione dei civili. Un governo che motiva la sua 
guerra sporca col pretesto dei "diritti umani" mentre è interessato solo a 
depredare il petrolio e le risorse naturali della Libia.

Un governo che pur di impedire ai cittadini libici il loro legittimo diritto 
di protestare contro l'ennesima aggressione coloniale, ha arrestato tre 
innocenti in base ad una montatura poliziesca ricorrendo alla mostruosità 
giuridica di "associazione per delinquere aggravata dal carattere 
transnazionale".


Noi chiediamo

-      l'immediato rilascio di Nuri Ahusain e degli altri due studenti 
libici

-      la cessazione dei bombardamenti sulla Libia

-      l'uscita dell'Italia dalla coalizione degli aggressori

-      il divieto all'uso del territorio italiano per attaccare la Libia».



Comitato per la libertà dei tre patrioti libici



Perugia, 16 giugno 2011




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