[Redditolavoro] Fw: dossier Disoccupati Organizzati TA

[CobasSindacatodiClasse]

 Dossier sul convegno tenuto a Taranto dai Disoccupati
Organizzati slai cobas per il sindacato di classe,
su raccolta differenziata porta a porta e lavoro ai disoccupati
si può richiedere a
disoccupati organizzati
slaicobas per il sindacto di classe taranto
cobasta at libero.it
347-5301704

La lotta dei Disoccupati Organizzati Slai cobas per il sindacato di classe
di Taranto in questa fase ha davanti a sé una principale controparte e uno
ostacolo.

La controparte è rappresentata dalla politica del Sindaco di Taranto.
Essa si manifesta sostanzialmente in una linea populista reazionaria. Questa
linea usa da un lato la tattica del muro respingente, del silenzio/assenza
verso le rivendicazioni legittime e doverose dei Disoccupati Organizzati -
espressa in maniera non solo simbolica dal "portone sbarrato a tutti i
cittadini"; dall'altro la pratica della opposizione concreta, realizzando
fatti, prevalentemente con l'Amiu, che vanno in netta contrapposizione
dell'esigenza di lavoro e della realizzazione della raccolta differenziata
porta a porta in tutta la città. Questi ultimi comprendono anche piccoli
interventi nei quartieri ultrasecondari, usati in modo autopropagandistico,
con telecamere al seguito, che ricordano i tempi dell'ex sindaco fascista
Cito.
Nello stesso tempo il sindaco usa la linea delle elemosine, dello spiccio
assistenzialismo individuale, che alimenta il clientelismo politico e uno
spirito sottoproletario, contro la lotta organizzata e collettiva.
Questa linea populista via via si manifesta sempre in maniera apertamente
reazionaria, con toni a volte isterici contro i Disoccupati Organizzati, e
con l'arma della repressione sempre pronta ad essere usata - vedi sgombero
violento della Tenda per il lavoro, uso repressivo dei Vigili.

L'ostacolo è rappresentato dal riformismo concretista del Presidente della
Provincia.
I piccoli passi fatti, verso i corsi di formazione, verso pochissime
assunzioni nel primo appalto dell'Ato1 sulla raccolta differenziata, gli
interventi di richiesta fondi alla Regione, vengono fatti con una logica
politica di pensare all'"uovo oggi" per esorcizzare, mettere una pietra
sulla "gallina domani". Una politica di accontentarsi del "pensiamo solo
all'oggi", dei piccoli risultati, che metta a tacere, svii la lotta
effettiva per la raccolta differenziata per tutta Taranto, per il
risanamento ambientale e l'emergenza lavoro di migliaia di disoccupati. Una
politica che presenta i piccoli passi come "concessione", quando invece sono
una dimostrazione della incapacità, impossibilità di questo sistema
economico-politico di rispondere alle esigenze di lavoro/ambiente delle
masse.
Ci troviamo di fronte alla classica politica della "sinistra" di un
riformismo che vuole frenare, addormentare la lotta per il cambiamento
effettivo e quindi ha anch'esso una funzione reazionaria perchè vuole
impedire che la organizzazione e la lotta dei disoccupati Slai cobas per il
sindacato di classe si allarghi, che diventi di esempio anche per altri
lavoratori, che cresca nella coscienza di classe.
Tutto il contrario della linea dei Disoccupati Organizzati slai cobas per il
sindacato di classe che sì strappano con la lotta dei risultati parziali ma
all'interno, come primo passo, della lotta più generale, come stimolo,
fattore di fiducia nella lotta collettiva, applicando la linea: "più
riusciamo ad ottenere, più si lotta - contro la linea: "ottieni poco e meno
lotti".

Questi due ostacoli, diversi, ma anche due facce della stessa medaglia,
devono essere ben tenuti presenti dai Disoccupati Organizzati; per lottare,
pur con tattiche diverse, contro la controparte principale e contro il
riformismo. Per mantenere la rotta.

Slai cobas per il sindacato di classe
cobasta at libero.it
347-5301704
giugno 2011