[Redditolavoro] Operaio morto all'Hotel delle nazioni Bari - condannati vertici delle aziende
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Tue Jun 7 16:34:38 CEST 2011
Operaio morto all'Hotel delle nazioni
condannati vertici delle aziende
Un anno e ottomesi per l'amministratore della società costruttrice e due
anni e otto mesi per il titolare della ditta che aveva in appalto gli
ascensori per la morte di Nicola Casotta, operaio che precipitò insieme
all'ascensore nel cantiere del lungomare di Bari
Arrivano le prime condanne per la morte di Nicola Cassotta, l'operaio di 35
anni che morì sul cantiere dell'Hotel delle Nazioni, sul lungomare di Bari,
precipitando in ascensore da 20 metri. Nel tragico episodio di quel 6
novembre 2008 rimase ferito il 25enne Massimo Reganò.
Le condanne che il gup del tribunale di Bari Marco Guida ha disposto sono
per Vito Fusillo, amministratore della società edile Fimco di Noci, e
Saverio Basile, titolare dell'azienda Bm Lift di Andria, che aveva in
appalto i lavori di smontaggio degli ascensori dell'ex albergo, di proprietà
della Fimco. Per il primo la condanna è di un anno e otto mesi di reclusione
(pena sospesa); Basile, invece, dovrà scontare due anni e otto mesi di
carcere. La sentenza è arrivata al termine del rito abbreviato durante il
quale il pm Marcello Quercia aveva chiesto due anni per l'amministratore
della Fimco e due anni e sei mesi per il titolare della Bm Lift.
L'accusa alla quale gli imputati hanno risposto è quella di omicidio colposo
e lesioni colpose gravi. I due operai erano sull'ascensore numero 4, sospeso
tra il sesto e il quinto piano (a circa 20 metri d'altezza), per smontare le
linee guida. La cabina, priva di sistema di frenata, avrebbe ceduto per il
peso, precipitando. Reganò rimase gravemente ferito. Cassotta, invece, morì
dopo dieci giorni di coma.
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