[Redditolavoro] I: solidarietà dalle cariche alla vittoria,la lotta degli operai immigrati di bergamo
cobas_slai_palermo at libero.it
cobas_slai_palermo at libero.it
Thu Jun 2 10:41:06 CEST 2011
da <giorgia2873 at live.it>
a <cobas_slai_palermo at libero.it>
Solidarieta' agli operai immigrati cooperative organizzati nello Slai Cobas
per il sindacato di classe in lotta a Bergamo
Solo la lotta paga!
Giorgia per i precari Coop Sociali (scuola)
organizzati nello Slai Cobas per il sindacato di classe PALERMO
>----Messaggio originale----
>Da: cobasta at libero.it
>Data: 02/06/2011 8.17
>A: <redditolavoro at lists.ecn.org>
>Ogg: [Redditolavoro] dalle cariche alla vittoria, la lotta degli operai
immigrati di bergamo
>
> 2 giugno - dalle cariche alla vittoria, la lotta degli operai immigrati di
>bergamo pc 1 giugno - i lavoratori immigrati dello SlaiCobas per il
>sindacato di classe di Bergamo, dalle cariche alla vittoria
>conclusione positiva della lunga giornata di lotta degli operai, quasi
tutti
>immigrati, delle cooperative Sirio e Prometeo operanti nella azienda
>Kuehne&Nagel di Bergamo organizzati nello SlaiCobas per il sindacato di
>classe.
>Dopo il vano tentativo di soffocare la lotta con una brutale carica della
>polizia, che ha provocato 8 feriti tra gli operai, l'azienda ha dovuto fare
>un accordo con cui riconosce lo SlaiCobas SC, i suoi rappresentanti interni
>e la maggior parte delle richieste avanzate dagli operai.
>
>Ora gli operai si sentono ancora più forti. Questa lotta ha aperto una
>strada per tanti altri operai supersfruttati nelle cooperative della
>logistica di Bergamo. Pubblicheremo ora un'intervista al coordinatore
>provinciale dello SlaiCobas SC, Sebastiano Lamera, operaio Dalmine.
>
>slai cobas per il sindacato di classe
>coordinamento nazionale
>
>
>dalla stampa borghese
>
>
>
>Seconda mattinata di scontri davanti alla sede dell'azienda di spedizioni
>internazionali «Kuehne&Nagel» a Brignano Gera d'Adda. I reparti Celere
della
>polizia hanno caricato poco dopo le 11 di mercoledì 1° giugno i lavoratori
>che bloccavano la strada in via Copernico, fuori dallo stabilimento della
>multinazionale.
>
>I manifestanti, una cinquantina, sono dipendenti di due cooperative del
>consorzio Bergamo servizi, Sirio e Prometeo, che hanno l'appalto
all'interno
>dell'azienda. All'origine della protesta la richiesta di inserire
>rappresentanti sindacali Slai Cobas all'interno delle cooperative, nonché
da
>rivendicazioni salariali.
>
>I lavoratori, circa 50 su 180 dipendenti delle due cooperative, hanno
>bloccato la strada a singhiozzo dalle prime ore del mattino. L'odine di
>sgombero è arrivato alle 11, le forze dell'ordine hanno spinto i
>manifestanti ai margini della strada, caricandoli. Almeno uno di loro è
>rimasto ferito ed è stato trasportato in autoambulanza all'ospedale di
>Treviglio. Secondo i sindacati i contusi sono circa una decina, e hanno
>raggiunto il Pronto soccorso con mezzi propri.
>
>
>Un braccio di ferro che si è concluso con l'accordo tra le parti. Dopo le
>proteste e le tensioni a Brignano davanti alla sede della «Kuehne Nagel srl
>spedizioni internazionali», nel pomeriggio di mercoledì 1° giugno sono
stati
>riconosciuti ai lavoratori l'iscrizione al sindacato Slai Cobas, gli
>arretrati, il contratto nazionale dei lavoratori settore logistica e il
>livello di appartenenza operativa.
>
>Una vittoria importante che è arrivata dopo nuovi scontri e nuove tensioni
>che si sono verificate nella mattinata tra una cinquantina di lavoratori,
in
>protesta per impedire il passaggio dei camion verso l'azienda, e i
>componenti delle forze dell'ordine in servizio. Ad avere la peggio, con
>lievi contusioni, sono stati sette operai egiziani, di età compresa tra i
23
>e 36 anni, dipendenti delle due cooperative che hanno l'appalto della
>manod'opera all'interno della ditta.
>
>La giornata di protesta, la seconda dopo quella di lunedì, ha avuto inizio
>alle 6 quando circa cinquanta dei 180 operai delle due cooperative si sono
>piazzati davanti all'azienda, consentendo a singhiozzo l'entrata e uscita
>dei camion per il carico e lo scarico delle merci. Un'operazione
controllata
>da una cinquantina tra poliziotti e carabinieri. All'origine della protesta
>il mancato riconoscimento, da parte delle Cooperative Sirio e Proteo
facenti
>parte del Consorzio Bergamasco Servizi, della rappresentanza sindacale Slai
>Cobas. Non solo questa la motivazione della protesta: i lavoratori già da
>lunedì alzavano la voce perché venissero affrontati al più presto i vari
>punti della piattaforma rivendicativa e in particolar modo l'adeguamento
>salariale
>
>corriere della sera
>
>01 giu | Cronaca
>
>Operai bloccano cancelli e interviene la Polizia, 2 contusi
>Nel Bergamasco protesta davanti allo stabilimento Kuene Nagel
>(ANSA) - BERGAMO, 1 GIU - Due operai sono rimasti contusi durante un
>intervento della polizia a Brignano Gera d'Adda (Bergamo), davanti ai
>cancelli della Kuene Nagel. I lavoratori delle cooperative che prestano
>servizio per conto della multinazionale, nel tentativo di impedire
>l'ingresso di un camion nello stabilimento, sono entrati in contatto con le
>forze dell'ordine, che dopo ore di presidio hanno tentato di liberare il
>passaggio. Dopo l'intervento della polizia, il presidio e' continuato ed e'
>ripresa anche la trattativa tra le cooperative e i lavoratori. La
>manifestazione di protesta e' iniziata alle 4 di stamani. (ANSA).
>
>
>
>
>il giorno
>
>Picchetto in azienda, scontri
>con le forze dell'ordine a Brignano
>Il bilancio della protesta è stato di due persone ferite: i manifestanti
>volevano impedire l'accesso dei camion nel piazzale della multinazionale
>Kuehne Nagel
>
>Stampa l'articolo Invia per e-mail Clicca due volte su qualsiasi
>parola di questo articolo per
>visualizzare una sua definizione
>tratta dai dizionari Zanichelli | | condividi L'ambulanza
>(Digitalfoto)Brignano Gera d'Adda, 1 giugno 2011 - Tensione con scontri tra
>lavoratori e forze dell'ordine e due persone in ospedale con lievi ferite
>stamattina davanti alla multinazionale di logistica Kuehne Nagel a Brignano
>Gera d'Adda, nel bergamasco. A protestare una cinquantina di lavoratori, in
>maggioranza rumeni, marocchini e tunisini (ma anche italiani), dipendenti
di
>cooperative che hanno lavorato per la Kuehne Nagel e che lamentano non
>meglio specificati "trattamenti irregolari nell'erogazione degli stipendi"
e
>altre "situazioni gravi".
>
>Per questo dalle 4 di stamane hanno dato vita a un picchettaggio per
>impedire l'ingresso dei camion. Intorno alle 11 sono intervenuti una
>quarantina di poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa, che hanno
>cercato di far passare i camion. Ne sono nati degli scontri e due
lavoratori
>sono finiti al pronto soccorso per farsi medicare lievi ferite.
>
>
>
>underground
>
>Brignano Gera d'Adda (BG), scontri alla Kuehne Nagel
>Attimi di tensione e scontro tra polizia e lavoratori, attorno alle 11,20
>del primo giugno, fuori dallo stabilimento della multinazionale di
logistica
>Kuehne Nagel, in via Copernico, a Brignano Gera d'Adda. La polizia ha
>tentato di far passare alcuni camion diretti all'azienda, che i lavoratori
>(dipendenti però di una serie di cooperative) tentavano di bloccare e ci
>sono stati alcuni scontri. Un paio di lavoratori sono stati trasportati
all'ospedale
>di Treviglio, in condizioni non gravi: alcune contusioni. Sul posto c'erano
>cinquanta uomini delle forze dell'ordine in assetto antisommossa, tra
>polizia e carabinieri, e anche tre dirigenti della questura di Bergamo,
>oltre al dirigente del commissariato di Treviglio. La tensione è durata
>alcuni minuti, fortunatamente, senza gravi conseguenze fisiche per nessuno
>dei presenti.
>Fin dalle quattro del mattino di mercoledì 1 giugno fuori dalla K&N si sono
>radunati una cinquantina di lavoratori, per lo più immigrati: romeni,
>marocchini, tunisini e anche qualche italiano. Tutti dipendenti di una
serie
>di cooperative che fanno capo ad un consorzio milanese. Tutti a lamentare
>"trattamenti irregolari nell'erogazione degli stipendi", ma anche
situazioni
>molto più gravi sulle quali non è stato possibile ottenere spiegazioni dai
>rappresentanti delle cooperative, chiamati sul posto. I lavoratori, fin
>dalle 4 hanno bloccato i camion in ingresso alla K&N. E' stato così per
>sette ore, fino al contatto con le forze dell'ordine. La vertenza dei
>lavoratori prosegue: sono assistiti sul posto, da quanto risulta, solo da
un
>rappresentante sindacale dello slai Cobas per il sindacato di classe.
>
>http://www.bergamonews.it/provincia/articolo.php?id=42791Una cinquantina di
>lavoratori di una serie di cooperative di logistica sta bloccando,
dall'alba
>di oggi, l'ingresso e l'uscita di camion dalla sede della multinazionale
>Kuehne Nagel di Brignano Gera d'Adda, società leader del settore logistico.
>I lavoratori, buona parte immigrati, lamentano irregolarità nei pagamenti.
>Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri. Una quarantina di uomini
>sono schierati in assetto antisommossa. La protesta dei lavoratori sembra
>essere organizzataa solo dallo slai Cobas per il sindacato di classe di
>Bergamo.
>
>La vertenza - Un patto che riguarda 180 dipendenti di cooperative impiegati
>nello stabilimento della multinazionale Kuehne Nagel. Cinquanta hanno
>organizzato un presidio e blocco dei tir per due giorni.
>Accordo tra lavoratori e cooperative
>A Brignano stop a sciopero e presidio
>Stampa Invia Zoom
>
>Si è conclusa, dopo due giorni di sciopero e di blocco dei tir, la
>trattativa tra un paio di cooperative e i loro dipendenti, circa 180, che
>prestano servizio all'interno dello stabilimento della multinazionale di
>logistica Kuehne Nagel di Brignano Gera d'Adda. Attorno alle 16,30 del
primo
>giugno i rappresentanti della cooperativa Syrio di Milano, che fa capo a
"C.
>BS" (Consorzio Bergamasco Servizi di Bonate Sotto), hanno accettato alcune
>richieste dei lavoratori, che si sono affidati allo Slai Cobas e a nessun
>altro sindacato per la loro vertenza e la loro protesta. In particolare la
>Syrio di Milano ha riconosciuto la rappresentanza sindacale dello Slai
Cobas
>per il sindacato di classe bergamo e alcuni trattamenti richiesti dai
>lavoratori per il versamento degli stipendi, trattamenti sui quali non è
>stato possibile ottenere ulteriori chiarimenti.
>I due giorni di sciopero, con l'adesione di oltre 100 lavoratori, 50 dei
>quali hanno presidiato l'ingresso dell'azienda e bloccato l'ingresso dei
tir
>sedendosi a terra, hanno provocato alcuni attimi di tensione. In
particolare
>nella mattinata di mercoledì 1 giugno, poco dopo le 11, quando c'è stato
>qualche spintone tra lo schieramento di forze dell'ordine (polizia e
>carabinieri) e i lavoratori. Poche le conseguenze: due contusi, lavoratori
>immigrati, finiti in ospedale. Al momento dello scontro sul posto c'erano
>più dirigenti della questura e subito dopo è intervenuto anche il capo di
>gabinetto Angelo Re, che ha avviato nuovamente un'opera di mediazione,
>riaprendo il dialogo tra i rappresentanti delle cooperative e i lavoratori,
>in buona parte immigrati. Attorno alle 17 lo Slai Cobas per il sindacato di
>classe di bergamo ha annunciato la fine dello sciopero.
>
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