[Redditolavoro] Fw: viareggio. altro

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Wed Jul 20 12:29:22 CEST 2011





Come già comunicato, giovedì 21 luglio alle ore 21.15 al Dlf di Viareggio,
si tiene la prossima riunione, e come sempre, aperta a tutti/e.

Dopo la diffida del 5 luglio 2011 inviata al sottoscritto da parte della
direzione Fs per essermi posto in una "situazione di conflitto di
interessi", oggi martedì 19 luglio, mi è giunta una contestazione
disciplinare che comunica di avere 10 gg. di tempo per produrre
giustificazioni a mia difesa.
Innanzitutto, intendo ringraziare quanti (e sono stati veramente tanti) nei
giorni scorsi mi hanno espresso solidarietà per essere stato censurato e
diffidato dalle ferrovie in qualità di consulente di familiari. La
solidarietà è un'arma straordinaria e dà la forza necessaria a condurre una
battaglia estremamente significativa ed importante come quella sul 29 giugno
2009. Chi nega la solidarietà compie, principalmente, un torto a sé
stesso/a. I dirigenti Fs, in primis l'Ad, sig. Moretti, credono di
intimidire il sottoscritto con le minacce di oggi (e la rappresaglia di
domani?) ma hanno sbagliato destinatario. Rispetto all'impegno assunto
sull'incidente probatorio il 7 marzo scorso, intendo esercitarlo fino alla
sua conclusione (prossimo 2 novembre). Rivendico il diritto di espressione e
la libertà di opinione, di cronaca e di critica, come recitano l'art. 21
della Costituzione e l'art. 19 della Dichiarazione universale dei diritti
dell'uomo, incluso il diritto a non essere più *molestato* per questo
impegno civile e sociale.
Intendo continuare ad essere uomo libero anche come dipendente delle
ferrovie. Questi dirigenti Fs (tra cui il firmatario delle missive, sig,
Pozzi Riccardo) non si rendono conto della gravità di quanto stanno facendo
nei miei confronti e soprattutto di cosa sia accaduto a Viareggio il 29
giugno 2009: 32 vittime, feriti gravissimi, sopravvissuti, superstiti che
sul corpo e nell'anima ne porteranno i segni per tutta la vita, una parte
della città totalmente distrutta.
L'unica cosa responsabile e dignitosa che avrebbero a fare è: -
*chiedere*sinceramente scusa ai familiari delle vittime, alle persone
che soffrono di
questa immane tragedia ed alla città di Viareggio; - *rassegnare* le
dimissioni (tra l'altro, anche in qualità di indagati dalla Procura di
Lucca); - *recedere* da qualsiasi forma di intimidazione, minaccia e
rappresaglia nei confronti di ferrovieri che da anni conducono coerentemente
la battaglia per la sicurezza e la salute e dal 29 giugno 2009 *per verità e
giustizia*.
riccardo antonini



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