[Redditolavoro] sgomberati gli spazi occupati a Napoli

procomta ro.red at libero.it
Mon Jan 31 16:36:06 CET 2011


Questa mattina, alle 6:40 è cominciato, da parte di polizia e carabinieri lo 
sgombero degli spazi Fanon e ZERO81, due spazi occupati in Largo Banchi 
Nuovi, alle spalle di Palazzo Giusso dell'Orientale


Come se non bastasse, le forze dell'ordine sono entrate in assetto 
antisommossa, per "difendere i due sgomberi" nel cortile di palazzo Giusso, 
un atto che segna un precedente gravissimo e al quale è necessario dare 
subito una risposta.


In decine ci siamo recati dalla Rettrice Lidia Viganoni che, posta di fronte 
alla responsabilità di aver permesso alla celere di entrare nell'università, 
ha risposto che ha fatto nient'altro che il suo "dovere".


Convochiamo, per discutere di ciò che è accaduto e per organizzare una 
adeguata risposta a questo ennesimo atto repressivo nei confronti di chi, 
quotidianamente si organizza per restituire dignità a questa città, ai suoi 
luoghi chiusi, per costruire una reale opposizione a questa classe politica 
un'assemblea pubblica alle ore 15 a Palazzo Giusso.


Sgomberati gli spazi occupati "Fanon" e "Zero81" nel centro storico di 
Napoli
Lunedì 31 Gennaio 2011 13:54 cau    .Stamattina alle 6:30 la polizia e i 
carabinieri in assetto antisommossa hanno fatto irruzione nei due spazi 
occupati il 17 gennaio scorso a Largo Banchi Nuovi, lo ZERO81 ed il FANON. 
Gli accessi sono stati murati e blindati, i locali svuotati. Nel caso dello 
ZERO81, che occupava i vani della ex-mensa dell'Orientale, l'autorizzazione 
allo sgombero è partita dalla Rettrice Viganoni, che ha permesso l'entrata 
della polizia all'interno dell'Università! Un gesto sconsiderato, che non si 
vede da decenni, che militarizza le relazioni fra studenti e organi 
accademici, che crea un precedente pericolosissimo in un paese ed in una 
Università che amano definirsi "democratiche".
Un atto gravissimo quanto vergognoso, visto che entrambi gli spazi erano 
abbandonati da anni, ed erano stati restituiti al quartiere ed ai giovani 
della nostra città attraverso iniziative sociali e culturali. In una Napoli 
piena di problemi, di corruzione, di immondizia e malaffare, con un tasso di 
disoccupazione altissimo e l'impossibilità per le persone di arrivare a fine 
mese, l'unica risposta che le istituzioni sanno dare è quella dello 
sgombero.

Lo spazio occupato Fanon nasce proprio con l'intento di contrastare il 
degrado, dare un luogo alla cittadinanza per parlare, incontrarsi, 
confrontarsi sui problemi dei nostri quartieri e sul futuro che ci viene 
quotidianamente sottratto. Non è bastato evidentemente rimettere a posto un 
edificio abbandonato dal terremoto del 1980, sul quale non c'era alcuna 
progettualità e in cui abbiamo trovato solo macerie e rifiuti, non sono 
bastate le serate di musica popolare, le proiezioni, i dibattiti organizzati 
da tanti ragazzi, le tante idee avanzate per riqualificare una piazza del 
centro storico: lo Stato conosce solo la repressione. E forse proprio di 
questo hanno paura: che ci sia un luogo dove il dissenso sociale e la 
democrazia dal basso possano crescere ed organizzarsi.

FUORI LA POLIZIA DAI NOSTRI QUARTIERI E DALLE NOSTRE FACOLTA'!
LA REPRESSIONE NON CI FA PAURA!
NON ABBIAMO NULLA DA PERDERE, ABBIAMO UN MONDO DA CONQUISTARE!

SPAZIO OCCUPATO FANON




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