[Redditolavoro] napoli grave aggressione - la repressione non passerà

procomta ro.red at libero.it
Sun Jan 9 08:21:55 UTC 2011


Studenti aggrediti e minacciati con una pistola d'ordinanza in pieno centro!
Sabato 08 Gennaio 2011 19:10 Studenti Autorganizzati Campani    .Oggi un 
gruppetto di studenti medi  appartenente al coordinamento degli Studenti 
Autorganizzati Campani, aveva intenzione di allestire, nel centro storico di 
Napoli, a P.zza S. Domenico, una mostra fotografica che raccontasse la 
mobilitazione di quest'anno contro la Riforma Gelmini.

Alle 17.15, mentre una ventina di studenti (di età compresa tra i 14 e i 18 
anni) stavano attaccando i cartelloni, una volante e due motociclette della 
polizia municipale sono sopraggiunte intimando aggressivamente agli studenti 
di staccare subito le foto. Mentre i ragazzi domandavano le motivazioni di 
questo divieto, la polizia municipale ha iniziato a strappare le foto già 
messe: i ragazzi hanno cercato di difendere lo foto, e sono stati colpiti 
con calci e spintoni. Uno dei ragazzi che stava filmando la scena con il 
cellulare è stato aggredito, bloccato e portato via.

Ovviamente di fronte a questo evidente abuso, tutti gli altri presenti, 
compresi i passanti allibiti dal comportamento fascistoide e violento degli 
uomini in divisa, hanno iniziato a gridare chiedendo che lasciassero andare 
lo studente. Per tutta risposta diversi agenti della polizia municipale si 
sono avventati verso i ragazzi, inseguendoli fin sopra uno dei vicoli di 
Piazza S. Domenico. Uno di loro ha addirittura estratto la pistola di 
ordinanza, urlando verso i ragazzi: "se non ve ne andate vi sparo"!

Nel frattempo sono arrivate altre volanti della polizia municipale, e 
studenti e passanti sono stati a più riprese strattonati, spinti, colpiti 
dagli agenti, riportando diverse contusioni. I ragazzi che sopraggiungevano 
per vedere la mostra hanno improvvisato un presidio a P.zza San Domenico, 
fuori al bar dove era stato "sequestrato" il ragazzo che aveva filmato le 
violenze della polizia. Il presidio dei compagni ha ottenuto il rilascio del 
ragazzo, ma la tensione non si è abbassata, tanto che uno dei poliziotti, lo 
stesso che ha estratto l'arma, è arrivato a urlare: "una pallottola costa un 
euro, voi valete meno".
Grazie alla solidarietà espressa dai cittadini e dai compagni arrivati è 
stato comunque possibile allestire la mostra, e partire in corteo spontaneo 
per le vie del centro, alla volta del comando della polizia municipale a 
P.zza Dante.

Siamo di fronte ad un episodio che qualifica nuovamente il comportamento 
delle forze del (dis)ordine nella nostra città: dopo l'arresto del 
ricercatore precario il 15 ottobre (processato per direttissima e 
completamente prosciolto, nonostante il questore annunciasse "sentenze 
esemplari"), le cariche a freddo agli studenti e ai lavoratori nel teatro 
San Carlo l'1 dicembre, l'aggressione ai danni degli attivisti ambientalisti 
della Critical Mass l'8 dicembre e le cariche nel Museo Nazionale agli 
studenti che erano lì per esprimere solidarietà agli operatori sociali, il 
23 dicembre. Non una serie di episodi isolati, dunque, ma una vera e propria 
strategia volta a terrorizzare e a svuotare le piazze e le coscienze.

Contro il DDL Gelmini!  Contro la repressione!
Il futuro non è scritto.

Studenti Autorganizzati Campani



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