[Redditolavoro] Fw: 12 dicembre - proletaricomunisti
procomta
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Mon Dec 12 08:39:12 CET 2011
dal blog proletaricomunisti.blogspot.com
12 DICEMBRE
Il 12 dicembre, anniversario della strage di piazza Fontana resta per i
comunisti, gli antifascisti, i proletari d'avanguardia una scadenza da non
dimenticare: la strage di Stato, rimasta impunita, ha segnato profondamente
la storia del nostro paese. La borghesia, il suo Stato, i suoi apparati
repressivi, la sua mano nera fascisti e servizi usarono quella strage per
fermare il movimento rivoluzionario del biennio rosso '68/'69, dimostrando
che non avrebbero usato tutte le proprie armi per impedire l'avanzata di
quel movimento.
Ma il movimento comunista e rivoluzionario accettò la sfida, rispose a
quella strage sia difendendo le libertà democratiche sia cercando di alzare
il livello di organizzazione e lotta per rispondere allo Stato borghese.
L'esperienza storica di quella risposta e le organizzazioni che ne sono
state protagoniste hanno lasciato lezioni positive e negative valide tuttora
per noi comunisti e per tutti coloro che si battono per rovesciare il potere
dei padroni e il sistema del capitale.
Oggi il capitale, il suo Stato, i suoi governi, senza per ora stragi,
comunque marciano verso un regime di dittatura aperta sempre meno mascherata
dalla democrazia parlamentare.
Oggi si scarica la crisi del capitale cancellando le conquiste e i diritti
dei lavoratori e delle masse popolari conquistate con la lotta dal
dopoguerra in poi, e si tratta di diritti sociali, elementari, il salario,
il lavoro, la salute, la casa, l'acqua, l'aria. E pur di imporre la
salvaguardia del capitale finanziario e dei profitti dei padroni non esitano
a usare Stato di polizia, leggi repressive - basta guardare a quello che sta
avvenendo in Val Susa - né nascondono la loro intenzione di cancellare
diritti e libertà sindacali all'interno delle fabbriche, vedi piano
Marchionne.
E' una violenza soft ma sempre violenza è, pronta a trasformarsi in violenza
dispiegata, in strategia della tensione se effettivamente il movimento
proletario e di opposizione si decide a fare sul serio.
Basti guardare al 14 dicembre 2010 del movimento studentesco, o all'embrione
di rivolta contenuta nel 15 ottobre, ecc.
Per questo, questo 12 dicembre ci richiama all'essenziale: il potere del
capitale è sempre miseria, oppressione e repressione per i proletari; lo
Stato borghese si abbatte e non si cambia; la sola soluzione alla crisi del
capitale è la rivoluzione, e il primo passo di essa è il partito della
rivoluzione.
Costruire questo partito è il modo migliore per lottare realmente contro la
crisi e per onorare tutti quei compagni che negli anni '70 hanno pagato con
il carcere e con la vita il loro mettersi al servizio della causa
proletaria, per un mondo senza crisi, guerra e repressione e vita senza
sfruttamento e oppressione, che si chiama comunismo.
Proletari comunisti -PC m Italia
12.12.2011
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