[Redditolavoro] Fw: mobilitazione antifascista a genova
procomta
ro.red at libero.it
Mon Aug 22 20:09:42 CEST 2011
MOBILITAZIONE ANTIFASCISTA A GENOVA
Cinquantun anni dopo ci riprovano: nel 1960 una sommossa popolare - che
Genova ricorda tutti gli anni - impedì che si svolgesse, nella città
Medaglia d'oro della Resistenza, il previsto congresso del Msi, la
formazione guidata dal boia Giorgio Almirante, erede del Partito nazionale
fascista.
E' di questi giorni la notizia che - sabato 24 e domenica 25 settembre
prossimi - il Partito nazionalista italiano, guidato da un losco figuro che
risponde al nome di Gaetano Saya, terrà un'adunata di camicie nere a Genova.
Il partito sedicente democratico, per bocca del responsabile provinciale
dell'Organizzazione Emanuele Fiano, ha chiesto al Governo di intervenire per
impedire una tale nefandezza.
Se non fosse una cosa terribilmente seria, ci sarebbe da ridere: nella
maggioranza che sostiene l'esecutivo - guidato dal Cavaliere nero - figura
l'assai poco onorevole Domenico Scilipoti, al quale proprio Saya ha
recentemente offerto la segreteria del proprio partito, ricevendo come
risposta un eloquente "mi sento onorato".
Per parte sua la Fds ha fatto di peggio, non intervenendo in alcun modo
sulla questione: probabilmente sono tutti concentrati a trovare una poltrona
da assessore sulla quale far accomodare il consigliere regionale, nonché
segretario regionale rifondarolo, Giacomo Conti.
D'altronde l'essere ignobile la va cercando da prima delle elezioni del
2010, quando voleva far saltare l'accordo con il Pdci per avere lui quella
poltrona al posto del designato Giovanni Vesco detto Enrico, segretario
regionale dei dilibertiani.
Ora, approfittando della diminuzione dei costi della politica, il
rifondarolo di Sestri Levante chiede che vengano ridotti gli assessori
esterni - Vesco non risulta eletto, ma bensì nominato dal presidente della
Giunta regionale Cladio Burlando - esclusivamente per trarne un vantaggio
personale.
Chiarito che la falsa sinistra istituzionale genovese non è interessata ad
impedire una adunata fascista - nella città dove il comandante delle truppe
di occupazione, il generale Gunter Meinhold, firmò l'atto di resa (a villa
Migone) direttamente dinanzi al rappresentante del Comitato di Liberazione
Nazionale, il Partigiano comunista Remo Scappini - occorre una grande
mobilitazione della parte sana della società, quella antifascista, per
impedire questa infamia.Genova, 22 agosto 2011
Stefano Ghio - Comitato promotore Circolo Proletari Comunisti Genova
__________ Informazione NOD32 6370 (20110811) __________
Questo messaggio � stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
http://www.nod32.it
More information about the Redditolavoro
mailing list