[Redditolavoro] grande giornata di azione e resistenza No Tav in regione Clarea
procomta
ro.red at libero.it
Wed Aug 17 13:43:45 CEST 2011
*ricevo ed inoltro*
Ieri, martedì 16 agosto, c'è stato il tentativo da parte delle forze
dell'ordine di allargare il recinto dell'area di cantiere proprio sotto il
viadotto dell'autostada nei pressi dellla baita/presidio in regione Clarea.
Verso le 11 di mattina in maniera imprevista è stato aperto il cancello e
sgomberato il gazebo dove da alcuni giorni stazionavano i volontari
digiunatori in lotta. Le poche persone presenti in quel momento sono state
spinte via e sono così iniziati i lavori di posa di pali e reti. La loro
intenzione era quella di estendere le recinzioni nell'area dove un anno fa
il movimento No Tav aveva piantato 1000 piante di alberi e arbusti autoctoni
durante l'iniziativa chiamata "Mettiamo radici in prima fila". Durante il
giorno sono accorse a scaglioni numerose persone che hanno improvvisato
azioni di disturbo er rallentare i lavori sorvegliati da un servizio
d'ordine imponente ma piuttosto impreparato. Attorno alle 13 prima un
attivista, poi un altro sono riusciti a salire sul braccio di un grosso
escavatore fermando di fatto i lavori per circa 2 ore; sono poi scesi
volontariamente ottenendo anche il rilascio di tre persone fermate dalla
polizia nel frattempo. Nel pomeriggio sono state ricoperte da alcuni
attivisti alcune buche già scavate per la posa di pali.Verso le 19 un altro
audace si è arrampicato nuovamente sul grosso escavatore che in quel momento
stava provvedendo alla posa della rete, e ,poco dopo, altri impavidi
militanti No Tav iniziavano, armati di semplici tenaglie, a tagliare i fili
di ferro che legavano la rete appena posata a dei grossi cavi d'acciaio
procurando così l'ennesima beffa per l'imponente dispositivo messo a guardia
del cantiere.
I lavori sono poi proseguiti in notturna riuscendo a recintare però un' area
più piccola di quella prevista in mattinata, lasciando per il mometo ancora
libera la zona dove son presenti le piantine messe dai No Tav.
Per concludere in bellezza, al calar del buio il centinaio di attivisti
ancora rimasti ha invaso la carreggiata di discesa dell'autostrada bloccando
il traffico per almeno due ore. In nottata verso l'una c'è stata una sorta
di rappresaglia delle forze di polizia con il lancio di lacrimogeni verso la
Baita No Tav dove stanno stazionando da alcune settimane decine di attivisti
del "tree camp"; Sono già state costruite alcune piattaforme sugli alberi e
le iniziative di disturbo e presidio andranno avanti ancora nei prossimi
giorni.
L'invito è di rimanere informati, diffondere le notiziie e supportare,
partecipando, le iniziative di lotta e resistenza del movimento No Tav, a
Chiomonte e altrove.
Luca
__________ Informazione NOD32 6370 (20110811) __________
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