[Redditolavoro] Fw: cara bari ..la montatura contro la rivolta si trasforma in caccia alle streghe
procomta
ro.red at libero.it
Tue Aug 9 12:35:38 CEST 2011
cara bari ..la montatura contro la rivolta si trasforma in caccia alle
streghe
arrestati Mohamed Osman del Mali e idris Mohamed di origine libica,
ricercato un altro giovane immigrato maliano !
Accusati di essere i capi della rivolta e che essa è un piano organizzato.
La procura di bari ha agito - come braccio operativo della DIGOS - come un
carroarmato nello sforzo di soffocare la rivolta e realizzare una
rappresaglia contro i ribelli del Cara . In poco più di tre giorni passa
dall'arresto di 28 immigrati, con arresto convalidato e divisione nel
carcere di Bari e di Trani, dalla denuncia in corso di altre decine di
immigrati, ora quindi a rischio espulsione,
alla cosiddetta individuazione dei "capi della rivolta, frutto di un piano
organizzato".
Così la Digos ricostruisce la 'fantastica' rivolta:
"la notte prima della guerriglia urbana, lungo la ferrovia che costeggia il
Cara e la statale 16 furono posizionate strategicamente borse e cartelle
cariche di pietre' questo testimonierebbe che 'l'insurrezione del 1° agosto
di circa 200 immigrati fu pianificata nei minimi dettagli' da chi da Mohamed
e idris e un altro giovane non ritrovato nel Cara'
Sono stati loro secondo la Procura, passacarte della DIGOS che
'avrebbero fomentato gli altri immigrati che si preparavano a una
manifestazione pacifica e costretto con la forza e le minacce, a partecipare
alla sommossa altri gruppi di asiatici. I tre uomini fermati sono accusati
quindi di 'istigazione a delinquere finalizzata alla rivolta e alle
minacce'.
Chiunque vede le immagini e sa qualcosa degli immigrati rinchiusi nel Cara,
sa bene che le cose non potrebbero mai essere andate così.. che gli
immigrati abbiano cercato di organizzare la loro protesta è stato giusto e
necessario, che vi siano immigrati d'avanguardia altrettanto normale e
necessario, ma che si potessero costringere 300 immigrati a ribellarsi, e
dato le differenti nazionalità a lottare insieme, fa parte solo del pensiero
demenziale degli sbirri della DIGOS e che in questo caso sedicenti'
magistrati fanno proprie'. se fosse stato così il tutto sarebbe abortito
subito in rissa traimmigrati, altro che rivolta !
tutta la ricostruzione trascura che dopo l'inizio della protesta, essi
abbiano cercato di parlare con qualcuno e si sono trovati con la carica
scatenata dagli sbirri con lacrimogeni ad altezza d'uomo di tipo Gs, già
usati contro NO TAV e altre manifestazioni e che a quel punto hanno dovuto
usare tutto quello che era disponibile per difendersi e in alcuni casi
infliggere colpi alle forze repressive - come al solito rambo vigliacchi
contro i deboli e conigli disgregati contro chi reagisce si difende e
contrattacca.
Ora quello che c'è è rappresaglia vile verso i migranti rinchiusi.
La cosa più odiosa però scritta nell'ordinanza che mostra l'odio cieco e
disumano che digos e innquirenti hanno verso gli immigrati e la parte che
sostiene ' la protesta per i tempi troppo lunghi del rilascio dei permessi
di soggiorno è stata solamente un pretesto, una scusa per provocare
volontariamente i disordini '
INFAMI
i migranti rivendicano a veder riconosciuto il loro diritto di asilo perchè
fuggono da miseria e guerra, hanno fatto viaggi inumani e visto morire tanti
loro compagni di sventura nel mare dei morti del mediderraneo, sono arrivati
a caca dopo una via crucis, avrebbero dovuto avere una risposta in 35 giorni
e invece sono lì rinchiusi da mesi e per qualcuno si può già parlare di
anni, in strutture dove vi sono il doppio di quanti ce ne dovrebbero essere
in condizioni di cibo, acuqa pulizia assistenza- definite da alcuni di loro
' peggiori dei campi libici'. tutto in palese violazione delle stessi leggi
antimmigrati che ci sono in italia e in violazione dei diritti umani, con il
benevole e peloso patrocinio di chi dovrebbe tutelarne diritti e
condizioni.. e quando non ce la fanno più e si ribellano, vengono arrestati
e devono pure trovare magistrati e sbirri che dicono che questi sono
pretesti
questa inchiesta non può essere accettata senza protesta e ribellione, non
tanto degli immigrati che già fanno tanto, ma da noi tutti, come movimento
proletario e antirazzista, dobbiamo fare campagna nazionale, dobbiamo
assicurare una difesa legale nazionale agli immigrati arrestati e repressi,
dobbiamo fare una manifestazione nazionale contro questa barbarie !
libertà per tutti gli immigrati arrestati subito !
ma se questo non bastasse , dovrebbe convincere tutti dello stato delle
cose, ciò che l'inchiesta si propone che è molto di più:
'la Procura barese sospetta che i tre presunti promotori della rivolta
possano far parte di una più ampia organizzazzione criminale trasnazionale
che abbia suoi adepti sparsi nei vari centri di accoglienza con l'obiettivo
di fomentare insurrezioni sul territorio, tra le ipotesi al vaglio degli
investigatori c'è anche quella che dietro la rivolta possa celarsi il
fondamentalismo religioso.I magistrati baesi sono in stretto contatto con i
loro colleghi di Catania e Crotone-altre due città -Mineo, isola di capo
rizzuto -dove si sono registrati disordini scatenati da immigrati - c'è un
fitto scambio di informazioni. Inoltre verifiche sono in atto anche su
alcuni contatti che ci sarebbero stati a Bari, tra gli extracomunitari ed
alcuni italiani..
la magistratura vuole capire se qualcuno possa dall'esterno, aver
contribuito a fomentare la rabbia degli extracomunitari, salvo poi perdere
il controllo della situazione'
Si vuole criminalizzare tutti gli immigrati in lotta, considerarli quasi
terroristi islamici, si vuole criminalizzari i razzisti antisolidali su
scala nazionale !
per questo occorewe che il movimento si mobiliti a livello nazionale e su
bari.
proletari comunisti
347-1102638
9 agosto 2011
ro.red at libero.it
PS
due questioni vanno inoltre tenute presenti.
- è possibile che gli immigrati arrestati e quelli rinchiusi nel CARA,
vengano ora ricattati e pressati, perchè qualcuno di essi avalli la versione
montatura, anche se così fosse, si tratterebbero sempre di deformazioni e
falsità al servizio della criminalizzazzione
- gli inquirenti e digos fanno trapelare che nel Cara nel corso di una
perquisizione ieri avrebbero ritrovato , nascosto sotto un mobile in disuso,
un altro borsone pieno di pietre, bastoni e tubi di ferro, per gli
inquirenti il segnale che gli ospiti della struttura stessero per dare vita
ad un' altra rivolta '
siamo alla repressione preventiva, se non proprio allo scenario 'molotov del
G8 di genova per la Diaz' - altro che promesse di soluzioni che dicono circa
accellerazione dell'asilo, miglioramenti di condizioni al cara ecc. solo la
repressione e le espulsioni sono la loro risposta-- fratoianni assessore
vendoliano che ha assunto il giorno della rivolta un ruolo di mediatore, si
assuma le sue responsabilità anche di fronte a queste palesi violazioni
degli accordi !
- sempre gli inquirenti segnalano 'risulterebbero persino tra gruppi diversi
di italiani ci fossero divergenze di pensiero sulle modalità della protesta'
questa è la parte più penosa e insidiosa della questione: E' vero vi sono
antirazzisti legalitari, già visti all'opera a Manduria' che considerano
sbagliata le rivolte, invitano gli immigrati a stare buoni e a fidarsi delle
istituzioni, suggeriscono una linea legale che accetta il concetto che ci
sono immigrati' costretti a protestare' e che quindi in circostanze come
queste lavorano di fatto per il 're di pirro'
E' bene che tutto il movimento guardi con chiarezza e attenzione a tutto
questo.
9 agosto 2011
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