[Redditolavoro] VITTORIO ARRIGONI: L’ELIMINAZIONE “ESEMPLARE” DI UN TESTIMONE
Partito Comunista dei Lavoratori
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Sat Apr 16 11:14:51 CEST 2011
VITTORIO ARRIGONI: L’ELIMINAZIONE “ESEMPLARE” DI UN TESTIMONE
L' analisi di Lucio Manisco
Considerazioni inattuali n. 26
Lucio Manisco: 15 aprile, ore 12:00
VITTORIO ARRIGONI: L’ELIMINAZIONE “ESEMPLARE” DI UN TESTIMONE.
Giustificato nutrire non poche riserve sulle presunte motivazioni e sulle
circostanze di un’esecuzione che tutto è stata fuorché un rapimento mirato
ad ottenere la liberazione di “esponenti salafiti”. Vittorio Arrigoni non
era un dirigente o un militante di Hamas, ma il testimone obiettivo e
eloquente delle repressioni e degli eccidi israeliani nella Striscia di Gaza
prima, durante e dopo l’operazione Piombo Fuso.
Prima facie, in attesa dell’esito degli interrogatori degli assassini e
delle indagini, non è azzardato ipotizzare che si sia trattato
dell’eliminazione esemplare e pilotata tramite terzi – balordi o estremisti
fanatici – di un testimone unico e indipendente nell’imminenza di altre
iniziative a favore del popolo palestinese, quali la partenza a maggio di
una seconda flottiglia internazionale della pace diretta a Gaza.
Fuori dal contesto di questa barbarica esecuzione, e anche se
irrilevante come ogni altra iniziativa della politica estera italiana, va
ricordato che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato il solo
capo di Governo Europeo ad accogliere la richiesta israeliana di ostacolare
la nostra partecipazione alla flottiglia della pace e ad impegnarsi a
bloccare la partenza della nave “Stefano Chiarini” con il suo carico di
aiuti umanitari destinati al popolo martoriato della striscia di Gaza.
Lucio Manisco
ALL'INTERNATIONAL SOLIDARITY MOVEMENT
(15 Aprile 2011)
ALL'INTERNATIONAL SOLIDARITY MOVEMENT
L'assassinio di Vittorio Arrigoni, attivista dell'Internazional Solidarity
Movement, è un grave colpo al popolo palestinese e a tutti i sostenitori
della sua causa di liberazione. Le responsabilità dirette nell'omicidio di
un gruppo reazionario salafita, non possono cancellare le responsabilità
politiche e morali dello Stato d'Israele e del governi occidentali suoi
complici: carcerieri criminali del popolo di Gaza e da sempre nemici di ogni
movimento di solidarietà col popolo palestinese.
Come Partito Comunista dei Lavoratori, impegnato nella lotta di piena
autodeterminazione del popolo palestinese e dunque di distruzione
rivoluzionaria dello Stato sionista, esprimiamo la nostra commossa
solidarietà all'International Solidarity Movement, stringendo con un forte
abbraccio tutti i suoi aderenti.
Per il Partito Comunista dei Lavoratori,
MARCO FERRANDO e FRANCO GRISOLIA
15/4
Partito Comunista dei Lavoratori
http://www.pclavoratori.it
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