[Redditolavoro] Fw: Morti per amianto: a giudizio dirigenti della Fincantieri per omicidio colposo
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Tue Nov 23 06:56:20 CET 2010
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i morti per amianto purtroppo non finiscono mai e i processi durano decenni
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dal gds del 5/11/10
Tribunale
A giudizio ex direttore di Cantieri navali
Un errore di notifica e, di fatto, il rinvio a giudizio per omicidio colposo
plurimo e lesioni gravissime di Giuseppe Cortesi, direttore dello
stabilimento palermitano della Fincantieri tra il 1984 ed il 1988, era
saltato.
Ieri, davanti al gup Ettorina Contino, si è dunque nuovamente celebrata
l’udienza preliminare. Il giudice ha deciso che Cortesi (difeso da
Gioacchino Sbacchi e Corrado Pagano) debba essere processato per i reati
contestati assieme agli altri due dirigenti dell’azienda, Luciano Lemetti ed
Antonio Cipponeri, il prossimo 20 dicembre, davanti alla terza sezione del
tribunale monocratico, dove è gi in corso uno dei tronconi del processo per
le presunte morti da amianto. Inoltre, proprio per il sopravvenuto decesso
di uno degli ex operai della Fincantieri, Antonino D’angelo, uno dei capi
d’imputazione è stato mutato da lesioni gravissime ad omicidio colposo.
L’errore di notifica nei confronti di Cortesi era stato segnalato dal pm
Carlo Marzella, all’inizio del processo. Così era stato necessario rinviare
gli atti e disporre una nuova udienza preliminare. In questo filone del
procedimento sono una decina le parti civili costituite, familiari delle
vittime dell’amianto o dipendenti ammalati di asbestosi o tumore alla pleura
(difesi tra gli altri da Sandra Serraino, Mario Milone,Walter Iadicicco,
Antonella Viola, Luigi Carta e Francesca Adamo).
I tre imputati, che hanno diretto lo stabilimento tra gli anni Settanta e
Ottanta, sono stati già condannati a risarcimenti milionari nel troncone
principale dell’inchiesta, avviata anni addietro dal pm Emanuele Ravaglioli,
con più di settanta presunte vittime dell’amianto. Un altro filone si sta
svolgendo davanti al gup Lorenzo Matassa.
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