[Redditolavoro] Fw: caso goodyear

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Sent: Monday, May 24, 2010 5:36 PM
Subject: caso goodyear


Risarcimenti concessi e non erogati: ieri la prima udienza davanti al
giudice del tribunale di Civitavecchia

Goodyear, accolta la richiesta di fallimento

Cisterna Trenta giorni di tempo per cercare un accordo tra la multinazionale
e gli ex operai

Alessia Freda

CISTERNA di LATINA. Accolta la richiesta di fallimento presentata dai legali
di parte civile. Ora la multinazionale americana nel settore degli
pneumatici e gli ex operai della Goodyear di Cisterna hanno trenta giorni di
tempo per trovare un accordo sulle somme concesse dal giudice Cinzia
Parasporo del Tribunale di Latina agli ex lavoratori e finora mai erogate.
Ieri mattina la prima udienza al tribunale di Civitavecchia, considerato che
la sede legale della società italiana è a Fiumicino. I risarcimenti si
aggirano intorno ad un milione e 800 mila euro; a questa cifra si deve
aggiungere la somma di circa 800 mila euro per un credito avanzato, nella
causa di lavoro, da un operaio difeso dall'avvocato Benedetto Guglielmo. I
legali di parte civile, Luigi Di Mambro, Michela Luison e Mario Battisti,
hanno chiesto il fallimento della Goodyear italiana. L'istanza è stata
accolta dal giudice che ha rinviato l'udienza al 25 giugno. «La società -
spiega l'avvocato Di Mambro - ha avanzato delle proposte che sono state
ritenute inaccettabili e che non soddisfano affatto le richieste degli ex
lavoratori della Goodyear di Cisterna o dei loro familiari. Per questo
motivo devono essere radicalmente riviste. Nel caso in cui la multinazionale
americana rimanesse ferma sulle sue posizioni, andremo avanti con la linea
intrapresa, quindi con la richiesta di fallimento, e non escludiamo azioni
eclatanti». Oltre a condannare i nove imputati, tra ex presidenti e
direttori di stabilimento che si sono succeduti dal 1974 al 2001, il
magistrato del tribunale di Latina nel luglio 2008 aveva concesso una
provvisionale immediatamente esecutiva di 40 mila euro in favore di un terzo
delle 102 parti civili; 50 mila euro, invece, per i due operai Giuseppe Moro
e Fausto Mastantonio. La Goodyear ha provveduto solo al pagamento di due
provvisionali, concesse a seguito della condanna dei dirigenti Adalberto
Muraglia e Antonio Corsi; la prima, di 40 mila euro, in favore dei familiari
di un lavortore deceduto, e l'altra - di 50 mila euro - per un altro ex
operaio dello stabilimento di Cisterna. Tutti gli altri lavoratori non hanno
visto un euro e la multinazionale non ha proposto, fino a ieri, alcun tipo
di transazione per le provvisionali emesse nei confronti dei dirigenti
«introvabili» che, a quanto pare, si sono trasferiti in Spagna, Africa e
Nuova Zelanda. I legali di parte civile hanno prima esteso il titolo
esecutivo al datore di lavoro, ovvero alla Goodyear, e ora hanno deciso di
depositare l'istanza di fallimento al tribunale di Civitavecchia.


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