[Redditolavoro] elezioni

procomta ro.red at libero.it
Mon Mar 22 11:58:18 CET 2010


oggi sono contro l'astensionismo di massa
i padroni Marcegaglia in testa -Berlusconi, i suoi ministri,  il suo 
governo, i suoi partiti che temono un risultato alla francese
i riformisti di ogni specie che temono che prosegua la sconfessione della 
classe operaia e le masse popolari a fronte del fallimento politico e 
sociale delle loro politiche, delle loro pratiche, dello stesso personale 
politico che ne rappresentano i gruppi dirigenti e i candidati
alcuni gruppi della sinistra comunista fuoriusciti dai partiti rc -pdci  o 
non che cercano così di autorappresentarsi indipendentemente dal sentire 
comune degli operai e delle masse popolari a cui pure dicono di riferirsi- 
spesso si tratta di puro narcissmo politico autoreferenziale

sarebbero già queste tre valide ragioni per non votare come forma di 
boicottaggio attivo delle elezioni regionali, ma ce ne sono molte altre

quello che segue è il volantino che in questi giorni diffonde nelle 
fabbriche, syui posti di lavoro, nei quartieri popolari con ccrescenti 
consensi politichi e d organizzativi

22-3-2010

NIENTE LAVORO SICURO,SALARI,DIRITTI, SALUTE - SICUREZZA
NIENTE VOTO!
Il boicottaggio elettorale è atto politico e significa libera scelta!
Costruiamo un nuovo vero partito della classe operaia.

Operai,
Facciamo nelle prossime elezioni come in Francia: 53% di astensione! Governo 
Sarkozy Battuto!
Vogliamo che anche in Italia Berlusconi venga battuto, ma attraverso il 
fatto che la maggioranza operaia e popolare boicotti il voto!
Nessun partito presente nella competizione elettorale sostiene, difende, 
rappresenta gli interessi dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati. La 
campagna elettorale è condotta con spese di centinaia di migliaia, milioni 
di euro per accaparrarsi le poltrone e arricchirsi sulla pelle delle masse 
popolari.
La lotta e non il voto per difendere lavoro, salario, salute, sicurezza, 
diritti!
Noi riteniamo che la caduta in basso delle forze attuali dell'opposizione  - 
fino ad avere anche al proprio interno proprio nella nostra Regione fenomeni 
di marciume politico -  sia il frutto della linea politica e della pratica 
di ceti politici di falsa 'sinistra' che hanno dimostrato in tutti questi 
anni di essere della stessa classe borghese degli altri partiti, il loro 
distacco dalla vita e dalle condizioni reali degli operai e delle masse 
popolari e quindi la loro impotenza, la loro incapacità - compreso la 
presidenza Vendola - a dare effettive e nuove risposte ai bisogni dei 
lavoratori.
Per questo è necessario per gli operai non delegare più e prendere il 
destino nelle proprie mani.
SOLO IL BOICOTTAGGIO ELETTORALE E' UN ATTO OGGI EMINENTEMENTE POLITICO, 
SIGNIFICA LIBERA SCELTA! Un atto espressione embrionale dell'attualissima e 
necessaria contrapposizione di classe tra operai e masse popolari da una 
parte e padroni e loro ceti politici dall'altra.
Bisogna accettare la sfida del governo Berlusconi antioperaio antipopolare, 
razzista e dittatoriale  e costruire una nuova opposizione operaia e 
popolare per rovesciare le sue forze.

Per farlo è necessario che gli operai più coscienti si organizzino, si 
formino politicamente e ideologicamente, si mettano in condizione di 
COSTRUIRE UN NUOVO PARTITO DELLA CLASSE OPERAIA ALTERNATIVO ALLA SINISTRA 
ELETTORALE e capace di conquistare la maggioranza operaia e popolare con 
l'azione e la direzione della lotta generale per 'abolire lo stato di cose 
presente'.

Il primo passo che proponiamo è la creazione dei CIRCOLO OPERAI  come sta 
avvenendo in fabbriche, posti di lavoro, quartieri, città.
Un circolo operaio che discuta di tutto, fornisca informazioni, analisi e 
formazione, organizzi in forme nuove il lavoro e la lotta politica, 
sindacale e culturale dei lavoratori.

proletari comunisti
per info- adesioni
ro.red at fastwebnet.it
blog: http://proletaricomunisti.blogspot.com/





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