[Redditolavoro] Fwd: COMUNICATO STAMPA SULLE ORDINANZE DI LIBERAZIONE DEGLI ACCUSATI

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Fri Jul 23 16:09:05 CEST 2010


GIRO PER CONOSCENZA

-------- Messaggio originale --------
Oggetto: COMUNICATO STAMPA SULLE ORDINANZE DI LIBERAZIONE DEGLI ACCUSATI
Data: Fri, 23 Jul 2010 16:04:37 +0200
Mittente: Comitato Genitori e Amici Arrestati a Pistoia

*Con grandissima gioia e soddisfazione comunichiamo che il Tribunale del
Riesame di Firenze, riunitosi il 21 luglio, ha accolto in pieno i due
appelli delle difesa e, oltre a dichiarare infondate le imputazioni e 
quindi illegittimi gli arresti e la detenzione già sofferta, ha revocato 
totalmente le pesanti misuri cautelari che ancora gravavano sui nostri 
cari e sugli altri imputati.*



La fine di un incubo per tutti noi, familiari e amici dei quattro 
ragazzi livornesi, che finalmente, dopo quasi un anno, potranno tornare 
alla propria normale vita fatta di lavoro, studio, figli e impegno civile.



Con le ordinanze che rendono la Libertà a tutti gli accusati il 
Tribunale del Riesame di Firenze ha compiuto un passo indietro rispetto 
all’ipotesi di reato che la Cassazione aveva ritenuto infondata e non 
sostenuta dagli elementi raccolti nelle indagini. Libertà che fino a 
pochi mesi fa si è cercato di negare fino a presentare un appello – 
anch’esso respinto -  contro la revoca degli arresti domiciliari.


Una vittoria schiacciante e significativa, che assume ancora più valore
perché sentenziata dallo stesso Presidente di Collegio che in prima 
battuta aveva invece confermato le accuse e la detenzione.
Una vittoria netta e inequivocabile che, dopo un'estenuante battaglia 
tra la puntuale difesa legale e gli immotivati rimpalli tra giudici, 
riporta finalmente in vigore il sacro principio democratico inviolabile 
della presunzione di innocenza, dopo 10 lunghi mesi fatti di carcere, 
domiciliari, privazione delle libertà personali e impedimenti lavorativi.


Le vite di numerose persone incensurate sono state stravolte senza 
alcuna ragione, se non in virtù di un preoccupante accostamento tra 
pensiero politico e "pericolosità sociale".

Ringraziamo tutti coloro che sono stati al nostro fianco e tutte le 
forze politiche, associative e sindacali che hanno preso pubblicamente 
posizione chiedendo la definitiva liberazione dei nostri cari.

Un sostegno naturale e ovvio, ma che non dimenticheremo,  per chi ha 
avuto modo di esaminare la distanza tra la realtà dei fatti e la vicenda
giudiziaria.



*In merito alla notizia – da prima ufficiosa-  invece apparsa oggi sulla
stampa proprio all’indomani delle  ordinanze di liberazione  siamo 
costretti a  ribadire che i nostri ragazzi hanno atteso nell’assoluto 
rispetto delle regole e delle procedure il corso della giustizia senza 
certo ricorrere a nessun tipo di pressione. *

*Lo hanno fatto in tutto questo lungo periodo in cui la loro libertà è 
stata negata e lo faranno ancor più serenamente da oggi.*



In attesa quindi  della prossima udienza del 17 settembre, durante la 
quale saranno introdotti nuovi elementi della difesa che smonteranno
definitivamente gli "indizi" di colpevolezza e che dimostreranno 
palesemente l'estraneità ai fatti degli imputati, ci auguriamo che la 
Magistratura di Pistoia  sia in grado di rivalutare serenamente con una 
nuova impostazione e che  quindi possa essere   possibile  esprimere 
soddisfazione  per una decisione che rispetta la libertà personale come 
principio fondamentale  garantito dalla Costituzione.


*Comitato Parenti e Amici degli Accusati per i Fatti di Pistoia*




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