[Redditolavoro] fiat lo sciopero del 16 a melfi

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Sat Jul 17 09:31:23 CEST 2010


lo sciopero di ieri è stata una prima significativa risposta all'ondata 
repressiva della fiat , licenziamenti repressivi a melfi e torino, verso i 
licenziamenti di massa a Pomigliano con la newco
dopo il no operaio di pomigliano, le lotte partite alla fiat sata e 
Mirafiori, lo sciopero del 16 era l'unica risposta nazionale praticabile
per questo proletari comunisti e lo slai cobas per il sindacato di classe lo 
hanno sostenuto sia alla fiat -dove siamo arrivati - sia nelle fabbbriche 
dove eravamo presenti Ilva Taranto in particolare con volantinaggio
la manifestazione in questo momento più significativa è stata quella a 
melfi, dove lo sciopero è stato di 8 ore , la partecipazione allo sciopero è 
stata parziale, ma significativa e numerosa, con molti operai non 
appartenenti alla fiom in sciopero e nonostante le forti pressioni 
fiat-sindacati della fiat - alla manifestazione circa duemila partecipanti 
complessivi dal centro di melfi alle mura di porta venusina, dove da giorni 
i delegati fiom e l'operaio fiom licenziati Barrozzino, La morte e 
Pignatelli sono sulle mura
il clima è partecipato e combattivo, gli interventi dal palco del segr fiom 
De Nicola e degli altri molto chiari e forti nella denuncia e nella analisi 
della situazione, la solidarietà operaia è grande e sentita
presente delegazione dello slai cobas per il sindacato di classe di Taranto- 
adesione comunicata anche dal palco e  presente praticamente un unico 
volantino politico quello di proletari comunisti, leggibile nel blog, ben 
accolto
presenti operai della cub con auria e ferrentino, delegati licenziati dalla 
fiat, prendendo a pretesto l'operazione repressiva antiterrorismo contro lo 
slai cobas per il sindacato di classe nazionale - e poi rientrati con la 
lotta e la causa legale
anche questa operazione di licenziamento è stata ripresa dal palco 
nell'intervento del segr. prov. fiom De Nicola
presenti operai di pomigliano in bus della fiom e una delegazione cobas 
pomigliano cobas confederazione
presente una delegazione della failms della fiat sata
presenti Vendola, Rinaldini, Cremaschi e alcuni assessori e consiglieri di 
rifondazione e sinistra ecologia e libertà
landini ha annunciato le prossime iniziative fiom nazionale tra cui 
innanzitutto quella della presentazione di un articolo 28 per i 
licenziamenti sindacali discriminatori
nel finale della manifestazione  Marco Pignatelli, l'operaio licenziato che 
era sulle mura venusine si è sentito male e questo ha innescato una 
richiesta pressante affinchè gli operai sulle mura scendessero. 
Particolarmente insistenti sono stati i dirigenti nazionali fiom, 
francamente i delegati non volevano scendere, nè le motivazioni apportate 
dai dirigenti fiom erano decisive...
alla fine gli operai hanno deciso di scendere con le proprie motivazioni
- 3 eravamo sulle mura, 3 lo abbiamo deciso insieme di salire e in  tre 
vogliamo restare anche ora, dato che marco non sta bene, ora in tre 
scendiamo.. ma nessuna resa la lotta continua come prima.
.
resoconto a cura dello slai cobas per il sindacato di classe taranto
vedi foto sito fiom
16 luglio2010 


-- 
Io utilizzo la versione gratuita di SPAMfighter. Siamo una comunità di 6 milioni di utenti che combattono lo spam. 
Sino ad ora
 ha rimosso 4820 mail spam. 
 Gli utenti paganti non hanno questo messaggio nelle loro email .
 Prova gratuitamente SPAMfighter qui:http://www.spamfighter.com/lit




More information about the Redditolavoro mailing list