[Redditolavoro] si allo sciopero del 16 del gruppo fiat

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Wed Jul 14 18:00:53 CEST 2010


licenziamento alla fiat di sata, dopo quello di mirafiori torino, mentre 
viene provocatoriamente avviato il piano newco a Pomigliano

uno sciopero necessario

ai cancelli e alle manifestazioni fiat
venerdì 16

slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
14 luglio 2010

"La Fiat è passata dal ricatto alla rappresaglia e alle intimidazioni ai 
lavoratori. Dopo il licenziamento di ieri a Mirafiori del giovane impiegato, 
oggi il provvedimento è toccato all'operaio iscritto alla Fiom di Melfi. Un 
atto che prelude probabilmente anche al licenziamento dei due delegati dei 
metalmeccanici Cgil tutt'ora sospesi dal lavoro. Mentre continuano gli 
scioperi articolati dei turni nello stabilimento della Basilicata, i tre 
lavoratori sono saliti sulla Porta Venosina, monumento storico al centro di 
Melfi."

SCIOPERO GENERALE DI 4 ORE
DEL GRUPPO FIAT - VENERDÌ 16 LUGLIO 2010
CONTRO I LICENZIAMENTI E PER LA DIFESA DEL SALARIO
Dopo Pomigliano, la Fiat ha scelto la strada dello scontro frontale sui 
diritti
procedendo a sospensioni e licenziamenti di delegati e lavoratori iscritti 
alla
Fiom.
Questa mattina ad un giovane impiegato delegato sindacale a Mirafiori è 
stata
recapitata una lettera di licenziamento. Mentre a Melfi l'Azienda rifiuta di
ritirare il provvedimento di sospensione a due delegati sindacali e ad un
lavoratore, con la minaccia di passare nelle prossime ore al loro 
licenziamento.
La Fiat considera inaccettabile che i delegati possano informare i 
lavoratori e
contestino con lo sciopero gli aumenti dei carichi di lavoro (a Melfi in
contemporanea al ricorso alla Cassa integrazione), al di fuori delle regole 
e
degli accordi sindacali in vigore.
Se qualcuno aveva dubbi, Pomigliano non è un caso a se, ma una precisa 
scelta
della Fiat che pensa di usare la crisi per imporre in tutti gli stabilimenti 
del
Gruppo una logica autoritaria e antisindacale nella gestione della 
produzione e
delle fabbriche, cancellando non solo il Ccnl, ma soprattutto il diritto 
delle
lavoratrici e dei lavoratori a contrattare collettivamente la prestazione
lavorativa.
Inoltre, la Fiat pensa di tagliare ulteriormente il salario dei lavoratori, 
già
falcidiato dalla Cig rendendo incerta l'erogazione del saldo del PdR ed in 
ogni
caso in misura inferiore a quanto corrisposto nel 2008 e nel 2009.
DI FRONTE A TALI GRAVI E INACCETTABILI COMPORTAMENTI DELLA FIAT, LA 
FIOM-CGIL
RICORRERÀ A TUTTI GLI STRUMENTI GIURIDICI DI TUTELA DEI DIRITTI DEI DELEGATI 
E
DEI LAVORATORI E PROCLAMA 4 ORE DI SCIOPERO GENERALE NEL GRUPPO FIAT PER
VENERDÌ 16 LUGLIO 2010.
La Fiom sollecita le strutture e le Rsu ad organizzare già da domani una
campagna di informazione e mobilitazione dei lavoratori.
Chiediamo alla Fiat di ritirare i licenziamenti ed i provvedimenti di 
sospensione
e di rispettare gli accordi aziendali unitariamente stipulati ed in vigore 
nel
Gruppo per la tutela del salario ed il controllo sulla organizzazione del 
lavoro.
FIOM NAZIONALE
Roma, 13 luglio 2010



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