[Redditolavoro] Un lager per richiedenti asilo in fiamme durante una rivolta

[clochard]

Un lager per richiedenti asilo in fiamme durante una rivolta

 

Il solito Corelli? No, siamo in Norvegia …







 

Certo, il governo Berlusconi è una bella banda di faccendieri «rottinculo» ...Certo, il ministro di polizia Maroni è un leghista razzista (di merda) …

Certo gli accordi sbirreschi con la Libia, ai danni degli asilanti eritrei, somali & Co., sono fetenti & criminali, anche grazie al fu socialista Giuliano Amato …

Certo, i latini sono pasticcioni …

Ma prima di lanciare pietre, le anime belle della democrazia italica (gli anti berlusca in servizio permanete effettivo) dovrebbero vedere che cosa accade nei paradisi della socialdemocrazia. Troppo spesso citati come esempio di convivenza «civile» (alla faccia della civiltà di lor signori!).

Mercoledì 7 luglio, a Buskerud, in Norvegia, un lager in cui sono detenuti richiedenti asilo, ai quali è stato rifiutato lo status da rifugiato politico è andato in fiamme, durante una rivolta.

Nessun ferito, ma il giorno seguente sono state «arrestate» 23 persone, perché ritenute responsabili dell’incendio. Lo Stato norvegese dichiara di volerli deportare con la forza, al più presto, se non se andranno via per cazzi propri. 

Tutto è iniziato mercoledì mattina, quando i reclusi hanno dato il via a una protesta. Come consuetudine, hanno segnato le strutture e appiccato fuochi all’interno. Cosa dovevano fare?

L’incendio è scoppiato dopo giorni di proteste. 

Anche secondo la stampa, il motivo della protesta sono le pessime condizioni di vita all’interno del centro: cibo insufficiente, assenza di cure mediche, docce fredde e periodi lunghissimi di detenzione che in alcuni casi arrivano al 2006!

Che dire?

Di fronte alla crisi, l’affarismo e la repressione borghese viaggiano uniti, anche sotto la pallida luce dell’aurora boreale delle socialdemocrazie scandinave.

Non ci sono cazzi! 

La crisi distrugge risorse.

La crisi condanna milioni di uomini e di donne alla disperazione.

 

No Future!

Si diceva un tempo …

 

All’orizzonte, si presenta la soluzione finale,

per eliminare milioni di lavoratori espulsi dal processo produttivo.

E allora, cosa abbiamo da perdere? Facciamo nostra la soluzione finale:

Facciamola finita con il modo di produzione capitalista!

 

Più informazioni in inglese :

http://europenews.dk/en/node/33553

http://theforeigner.no/pages/news/asylum-centre-burnt-to-the-ground/  
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