[Redditolavoro] Il 28 giugno è stato un grande giorno per Sawt El Amel e per 94 lavoratori da Gaza - Great day for Sawt el Amel and for 94 workers from Gaza

Thu Jul 1 19:23:49 CEST 2010

*Ricevo e inoltro con orgoglio dal sindacato palestinese Sawt el Amel.***

*Vedi allegato e sottostante traduzione da inglese/italiano con google (poco
precisa).*

*Fulvio*

*Il 28 giugno è stato un grande giorno per Sawt El Amel e per 94 lavoratori
da Gaza.***

Il suo spesso non si può dire che è una buona giornata a Gaza, ma per i 94
lavoratori e le loro famiglie che hanno ricevuto i loro compensi dai loro ex
datori di lavoro israeliani, il 28 giugno è stata una buona giornata!

I lavoratori sono stati licenziati dai loro posti di lavoro entro il loro ex
datore di lavoro, Emek Ayalon, dopo il ritiro israeliano dalla striscia di
Gaza nel mese di ottobre 2004. Le aziende che sono state stabilite nella
zona industriale di Erez situati nella Striscia di Gaza hanno ricevuto
compensi generosi da parte del governo israeliano di delocalizzare le loro
attività con la soppressione, ma nessuno dei compensi trovato la sua strada
per i lavoratori cui sono stati inaspettatamente licenziato.

Secondo il contenzioso e le indagini svolte per conto dei 94 lavoratori da
parte dell'ufficio legale Sawt El Amel, i lavoratori di Gaza, lavorando
nelle fabbriche di proprietà israeliana, ha guadagnato al di sotto dei
salari minimi e non ha ricevuto compensi per le vacanze o le prestazioni
sociali. Secondo la sentenza dell'Alta Corte israeliana, da ottobre 2007, le
condizioni di lavoro per i lavoratori da Gaza dovrebbe applicarsi al diritto
del lavoro israeliano, compreso il diritto al salario minimo e le
prestazioni sociali.

Sawt El Amel stato inizialmente contattato da un lavoratore di Gaza nel mese
di gennaio 2008. Egli ha chiesto a nome del suo ex colleghe la
rappresentanza legale nei tribunali del lavoro israeliani da parte
dell'ufficio legale Sawt El Amel's. Sawt El Amel da allora ha presentato
diversi ricorsi con successo al giudice del lavoro israeliano e nel novembre
2009, Sawt El Amel presentata a nome dei 94 lavoratori, ex dipendente della
società di mobili, Emek Ayalon, persona fisica afferma il tribunale del
lavoro in Israele. Nel corso del processo, Emek Ayalon, ha offerto l'ex
dipendenti di una soluzione al di fuori del tribunale, che è stata accettata
dai lavoratori, con l'eccezione di El Amel Sawt avvocati. Il concordato
prevedeva i lavoratori con compensi pari tra 1500 - 6500 ILS ~ 315 -1367
euro, a richiesta individuale di un importo molto inferiore a quello
richiesto dai rappresentanti legali.

Molti degli ex lavoratori Emek Ayalon stanno ricevendo l'aiuto umanitario
dell'UNRWA e la loro situazione finanziaria è pessima, il che spiega il loro
bisogno di denaro e la necessità di azioni veloci. In tribunale le delibere
avrebbe impiegato molto più tempo, spingendo i lavoratori già
finanziariamente deboli oltre il bordo.

Al 28 Giugno 2010, le compensazioni sono stati trasferiti con successo ai
lavoratori, con l'aiuto e l'assistenza dei nostri partner Oxfam GB. Il
denaro è stato consegnato al 94 lavoratori nella sede di Oxfam GB, da
rappresentanti di Oxfam GB insieme a lavoratore settore Sawt el Amel a Gaza,
Abu Yussef Kameel. Sawt El Amel ha ricevuto centinaia di richieste da parte
di più lavoratori a Gaza per chiedere la nostra assistenza e rappresentanza
contro i loro ex dipendenti israeliani. Incoraggiati e desiderosi di aiutare
la popolazione di Gaza nella ricerca di giustizia contro i loro datori di
lavoro israeliani ufficio legale Sawt El Amel sono determinati a continuare
e far fronte a queste società attraverso battaglie legali nei tribunali.

Per sostenere la nostra campagna ei lavoratori a Gaza, si prega di visitare
il nostro sito e fare la tua donazione.

http://gaza-worker-fund.org/

Vorremmo cogliere l'occasione per ringraziare tutte le persone private, i
sindacati e le organizzazioni che hanno sostenuto questo processo attraverso
la vostra solidarietà e sostegno. Vorremmo in particolare ringraziare come
Oxfam GB e il loro ufficio a Gerusalemme, che ha assunto una grande
responsabilità e ha svolto un ruolo importante nel restituire il denaro ai
lavoratori e sostenere Sawt el Amel attraverso questo processo non solo
finanziariamente, ma anche offrendo supporto in sospeso per
l'organizzazione. Ultimo ma non meno vorremmo ringraziare Sawt El Amel di
collaboratori e partner a Gaza per la vostra dedizione e duro lavoro.

---------- Forwarded message ----------
From: Sawt el-Amel <laborers at laborers-voice.org>
Date: 2010/7/1
Subject: Great day for Sawt el Amel and for 94 workers from Gaza
To: slaicobascremona at gmail.com

 *The 28th of June was a great day for Sawt el Amel and for 94 workers from
Gaza.*

Its not often you can say that it’s a good day in Gaza, but for the 94
workers and their families that received their compensations from their former
Israeli employers, the 28th of June was a good day!

The workers were laid off from their jobs by their former employer, Emek
Ayalon, upon the Israeli withdrawal from the Gaza strip in October 2004. The
companies that were established in the Erez Industrial Zone located in the
Gaza Strip received generous compensations from the Israeli government to
relocate their operations upon the withdrawal, but none of the compensations
found its way to the workers whom were unexpectedly laid off.

According to the legal cases and the investigations performed on behalf of
the 94 workers by Sawt el Amel's legal department, the Gaza workers, working
in the Israeli owned factories, earned below minimum wages and received no
compensations for holidays or social benefits. According to the Israeli High
Court ruling from October 2007, the work conditions for workers from Gaza
should apply to Israeli Labor law, including the right to minimum wage and
social benefits.

Sawt el Amel was first contacted by a Gaza worker in January, 2008. He
requested on behalf of his former coworkers the legal representation in
Israeli Labor courts by Sawt el Amel's legal department. Sawt el Amel has
since then submitted several successful claims to the Israeli labor courts
and in November 2009, Sawt el Amel filed on behalf of the 94 workers,
formerly employed by the furniture company, Emek Ayalon, individual claims
to the labor court in Israel. During the course of the trial, Emek Ayalon,
offered the former employees a settlement outside of the court, which was
accepted by the workers, with the objection of the Sawt el Amel lawyers. The
settlement provided the workers with compensations amounting between 1500-
6500 ILS ~ 315 -1367 EURO, per individual claim, a much lower amount than
requested by the legal representatives.

Many of the former workers of Emek Ayalon are receiving humanitarian aid
from UNRWA and their financial situation is extremely bad, which explains
their need for money and the need for swift actions. In court the
deliberations would have taken much longer time, pushing the already
financially weak workers over the edge.

On the 28th of June, 2010, the compensations were successfully transferred
to the workers with the help and assistance of our partners in Oxfam GB.  The
money was handed  to the 94 workers in the office of Oxfam GB, by
representatives from Oxfam GB together with Sawt el Amel's field worker in
Gaza, Yussef Abu Kameel.

Sawt el Amel has received hundreds of more requests from workers in Gaza
asking for our assistance and representation against their former Israeli
employees. Encouraged and eager to help the people of Gaza in finding
justice against their Israeli employers Sawt el Amel's legal department are
determined to continue and face these companies through legal battles in
courts.

To support our campaign and the workers in Gaza, please visit our website
and make your donation.

http://gaza-worker-fund.org/

We would like to take this opportunity to thank all the private people,
unions and organizations that supported this process through your solidarity
and support. We would in particular like to thank Oxfam GB and their
Jerusalem Office, who has taken a great responsibility and has played an
important part in returning the money to the workers.  and supporting Sawt
el Amel through this process not only financially but also by offering
outstanding backing to the organization. Last but not least we would like to
thank Sawt el Amel's Staff and Partners in Gaza for your dedication and hard
work.

-- 
S.I. Cobas
Coordinamento Provinciale di Cremona

Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo Cremasco (CR) - presso lo Spazio Popolare La
Forgia

Apertura sede sindacale martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 19.00
Per appuntamenti  tel.3335986270 - 0373473214 - cremona at sicobas.org

http://www.youtube.com/user/slaicobascremona

*www.sicobas.org*
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