[Redditolavoro] Basta sfruttamento, basta minacce di licenziamento - lavoratori coop sociali/scuola protestano a Palermo
cobas_slai_palermo at libero.it
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Tue Jan 26 18:47:43 CET 2010
Un'ottantina di lavoratrici e lavoratori delle cooperative sociali “Azione
Sociale”, “Amanthea” e “La Città del Sole”, che lavorano nelle scuole
superiori come assistenti igienico sanitari per i ragazzi portatori di
handicap, hanno manifestato alla Provincia di Palermo, l'ente che assegna gli
appalti alle cooperative ed eroga i fondi.
Le lavoratrici e i lavoratori, organizzati nello Slai cobas per il sindacato
di classe, determinati hanno detto BASTA ad una condizione di sfruttamento e
precarietà che dura da anni:
stipendi non pagati per mesi
lavorare senza avere mai ricevuto uno straccio di copia di contratto, un
contratto davvero anomalo, sulla carta è a tempo indeterminato ma nei fatti i
lavoratori vengono sospesi nelle pause delle vacanze natalizie e pasquali e nei
tre mesi estivi, sospesi significa che rimangono a casa, non percepiscono lo
stipendio ma non possono neanche chiedere la disoccupazione all'Inps proprio
perché il contratto è a tempo indeterminato
se ti assenti qualche giorno di malattia in più vieni spostato
arbitrariamente da una scuola all'altra per punizione,
se l'alunno che assisti si assenta vieni rimandato a casa e si viene pagati
solo per un'ora
Se da un lato le cooperative agiscono contro i lavoratori attraverso forme che
rasentano il caporalato, dall'altro questa condizione di lavoro è causata anche
da alcuni vincoli posti dalla Provincia nel capitolato di appalto, per esempio
le sospensioni dal lavoro nelle pause estive
I lavoratori, tra cui tante donne costrette quando sono state assunte a
firmare il foglio delle dimissioni in bianco, armati di cartelli e bandiere
hanno protestato con slogan, denunciando anche al megafono i “capetti” delle
cooperative che ancora il giorno prima avevano cercato in tutti i modi di
impedire loro di partecipare all'assemblea sindacale indetta sotto la Provincia
fino a minacciarli di licenziamento.
I lavoratori non si sono fatti ricattare, al contrario hanno espresso tutta la
loro rabbia, lavoratori che da dieci anni non avevano mai fatto un'assemblea
sindacale o uno sciopero anche perché molti di loro dicono che "la Cgil
sindacato da cui ci siamo cancellati non ha fatto mai nulla a nostro
favore!!!"
I lavoratori durante il presidio hanno espresso la solidarietà a tutti gli
operai, lavoratori, precari che in questa fase stanno subendo licenziamenti,
cassa integrazione, sempre più precarietà, in particolare agli operai
licenziati della Delivery Email (indotto Fiat) che da giorni protestano sopra
il tetto della fabbrica, agli operai del porto di Trapani a rischio
licenziamento che protestano sulla gru e ai lavoratori centralinisti delle
cooperative dell'ospedale Civico di Palermo, licenziati in tronco, che hanno
occupato per protesta i locali del loro posto di lavoro.
Nel corso dell'assemblea una delegazione di lavoratori e lavoratrici è stata
ricevuta dal Presidente della provincia Avanti che si è detto disponibile a
discutere di alcuni aspetti del capitolato che
scadrà a fine giugno 2010.
Palermo, 26/01/2010
Slai Cobas per il sindacato di classe
via g. del duca 4 - Palermo
telfax 091/203686 – 3408429376
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