[Redditolavoro] Pulizie, no a soluzioni tampone!

[cobasta]

NO AI TAGLI DEL 25% DELLE PULIZIE NELLE SCUOLE
MA NO A SOLUZIONI TAMPONE

NO A STATO DI AGITAZIONE E LOTTA CONCORDATA CON L'AZIENDA

Lo slai cobas per il sindacato di classe ha avuto un incontro questa 
settimana in Prefettura, in cui ha chiesto l'intervento immediato del 
Prefetto per bloccare l'attuazione del taglio del 25% dei servizi di pulizia 
nelle scuole statali sia perchè comporterebbe inevitabilmente un taglio di 
ore o addirittura di lavoratori delle pulizie, sia perchè significherebbe 
peggiorare un servizio che già in questi anni ha suscitato denunce di 
genitori e di dirigenti scolastici per la scarsa igiene e il rischio salute 
per i bambini.

Nell'incontro abbiamo preso atto che il Prefetto ha scritto al Ministero per 
chiedere la non applicazione della direttiva Gelmini, rappresentando il 
fatto che già due anni fa a Taranto vi fu un pesantissimo taglio del 
servizio e delle ore del 50%, che ancora i lavoratori stanno pagando con una 
cassintegrazione in deroga.
Proprio per la situazione di precarietà che i 500 lavoratori stanno subendo 
da più di due anni, diciamo subito, però, che la soluzione che viene 
prospettata, in caso di mantenimento dei tagli, non è accettabile: un 
aumento della cassintegrazione in deroga per coprire le ulteriori ore di 
lavoro eventualmente tagliate!
I sindacati confederali cgil, cisl, uil, ugl, mentre annunciano avvio di 
stato di agitazione dei lavoratori, di fatto stanno già pensando di 
risolvere il tutto con questa ridicola soluzione tampone e di andare a Roma 
per chiedere questo.
Siamo all'assurdo! I lavoratori, le lavoratrici dovrebbero muoversi da casa 
per fare solo mezz'ora di lavoro!?
NOI DICIAMO CHE QUESTI TAGLI NON DEVONO ASSOLUTAMENTE PASSARE E LA LOTTA 
DEVE SERVIRE SOLO A QUESTO OBIETTIVO, NON A SOLUZIONI PASTICCIATE, 
altrimenti è inutile!
Non è accettabile che mentre il governo ha aumentato i finanziamenti alle 
scuole private, debba tagliare i fondi in quella pubblica, mettendo a 
rischio lavoro e salute dei bambini.
NOI CHIAMIAMO AD UNIRSI NELLA LOTTA LAVORATORI, GENITORI, PERSONALE 
SCOLASTICO, e possiamo vincere.

Nello stesso tempo lo slai cobas mette in guardia le lavoratrici e i 
lavoratori a non far strumentalizzare la loro mobilitazione.
Da lunedì i sindacati confederali hanno avviato uno stato di agitazione 
nelle scuole concordato con l'azienda Dussmann. Ma GLI INTERESSI DEI 
LAVORATORI NON POSSONO ESSERE CONFUSI CON QUELLI DELL'AZIENDA. In questi 
anni mentre i lavoratori hanno dovuto tirare la cinghia, la Dussmann grazie 
all'appalto delle pulizie ha trovato su Taranto un lauto mercato (Ilva, 
Ferrovie, ecc.). E oggi, che non vuole perdere la sua "base" dell'appalto 
delle pulizie, usa la lotta dei lavoratori per i suoi affari.
I lavoratori DEVONO LOTTARE, MA AUTONOMAMENTE! I lavoratori non si 
dimenticassero gli attacchi ai diritti, all'agibilità sindacale, le 
discriminazioni, ecc., fatte in questi anni dalla Dussmann contro di loro!
Solo lo Slai cobas non ha le mani legate o compromessi con l'azienda o con 
le istituzioni.

IL 4 FEBBRAIO ALLE ORE 18 ASSEMBLEA NELLA SEDE DELLO SLAI COBAS VIA RINTONE, 
22, per organizzare una effettiva e vasta mobilitazione.

Slai cobas per il sindacato di classe
cobasta at fastwebnet.it
T/F 0994792086 - 3475301704 


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