[Redditolavoro] Lula contro i demoni indios

[Vittoria OLIVA]

Lula contro i demoni indios
Continua la lotta degli indios Kayapò ed altri indios  contro il mega progetto delle dighe in Amazzonia.
Sappiamo che Le popolazioni native del Brasile subiscono aggressioni, omicidi, sfollamenti forzati dalle proprie terre.
Malgrado tutto continuano ad opporsi al progetto delle cinque dighe sul Rio Xingu.
La loro lotta va avanti dal 1989:

 Il progetto, imposto  dall'impresa Eletronorte, una concessionaria di servizio pubblico di energia elettrica sussidiaria della statale Eletrobras (Centrali elettriche brasiliane), cozza  con la consapevolezza degli Indios  della devastazione che porteranno queste dighe: inondazioni ed ulteriore espoliazione del territorio.
La diga infatti devierà più dell'80% della portata del fiume Xingu, con un pesante impatto sulla sua fauna ittica e l'ecosistema della foresta per almeno 100 chilometri di rive abitate da popoli indigeni.
Questa, comunemente chiamta "infrastruttura", è fra le maggiori in cui è impegnato il governo nell'ambito del "Programma di crescita accellerata": è la corsa dei paesi emergenti o già emersi ad assumere un ruolo di peso "autonomo" nel mercato globale: sia autonomo apparente o parzialmente di fatto. La diga si inserisce in un progetto che prevede una serie di impianti sul fiume Madeira: è chiaro che chi ne paga le conseguenze sono sempre i sudditi delle democrazie più o meno osannate, chi è meno suddito paga di più.
Lula e il suo governo per bocca del ministro delle Miniere e delle Energie hanno detto agli indios ribelli che sono "forze demoniache" , che si stanno opponendo al progresso a alla liberazione del Brasile.
Non è certo una meraviglia che un "sinistro" sinistro adoperi la terminologia destra di "forze del male"
Scontato per me!
Gli indios però si sono offesi molto per tale appellattivo, che rivela la assoluta ignoranza della loro cultura, anche se tale ignoranza in effetti è  una falsa ignoranza, la stessa logica di quando si da l'appellativo"sporco negro" e poi,...beh ma in finale che ho detto???!!!
"Queste parole sono abiette e offensive nei confronti nostri e di tutti coloro che difendono la natura" ha commentato il leader Kayapó Megaron Txucarramae."
Dite ai Kayapò che sono" forze  del male" quando loro hanno  una cultura basata sullo spirito e gli spiriti e vi rendete conto dell'entità dell'offesa.
Dai cinque secoli della conquista degli Europei sono stati sterminati e ridotti in schiavitù. Decimati  e  le forze del male sono loro!

Posto  2  miti della  cultura nativa: uno  sulla loro origine,  e l'altro  che parla della conquista del fuoco perchè sia chiaro chi siano le vere forze del male, Tratti da "Se io fossi indio" di Aldo Lo Curtu, che ha messo in rete il suo libro e chi vuole conscere questi indios può leggerlo, è bellissimo come sono belli questi nativi, senza fermarsi alle piume e ai tatuaggi soltanto.

 Mi  hanno colpito piacevolmente, in verità, perchè 
mi hanno confermato nella mia convinzione che gli uomini, dalle zone artiche, al mediterraneo, alle foreste amazzoniche  hanno di fondo, quando sono "primitivi" , gli stessi sogni, gli stessi desideri, gli stessi pensieri. e come poi questo retroterra di miti, di leggende, si trasformi nella conoscenza, e perduri anche nella "civiltà": Infatti nel primo mito ho ritrovato alcune concezioni di Leopardi, pensate un pò! il mito dice che dal cielo i Kaypò videro la terra con la sua bellssima natura e scesero giù, ma non tutti...alcuni non si fidarono e rimaserò su, non si fecerono ingannare dall'apparente bellezza...sospettando  l'infelicità. E nel secondo: la scoperta del fuoco: pari, pari, più o meno  il mito di Prometeo
vittoria

L'avamposto degli Incompatibili
i mti qui

http://controappunto.splinder.com/
pag cabala del cavallo pegaso

http://www.youtube.com/watch?v=peY5q_9E2tA&feature=related
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