[Redditolavoro] RESOCONTO INIZIATIVE DEL 2 DICEMBRE MUNICIPIO ROMA VI E CAMPIDOGLIO

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In allegato e inserito, il resoconto delle iniziative fatte il 2 dicembre al Municipio Roma VI
e al Campidoglio, per far circolare informazioni e notizie. Saluti LA LOTTA CONTINUA...


RESOCONTO INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE DEL 2 DICEMBRE 2010 
AL MUNICIPIO VI DI ROMA CAPITALE E AL CAMPIDOGLIO
A cura dell’Unione Sindacale Italiana Usi Ait – Federazione locale intercategoriale usiait1 at virgilio.it
LARGO VERATTI 25 00146 ROMA tel. 06 70451981 fax 06 77201444
e del Coordinamento lav. coop. sociali e terzo settore, aziende capitoline coord.terzosettore at email.it 
Sede operativa c/o Laboratorio Sociale La Talpa – Piazza del Quarticciolo/angolo via Ostuni 7-9 Roma
 
Comunicato sindacale da Rsa-Rls-Rsu Usi Ait – per affissione ai sensi art. 25 L. 300/70 nei luoghi di lavoro 
 
Il 2 Dicembre 2010 si sono svolte due iniziative promosse dal’autorganizzazione sindacale nelle cooperative sociali e in alcune aziende capitoline, in particolare dall’Unione Sindacale Italiana e dal Coordinamento lav. cooperative sociali, terzo settore e aziende. Entrambe con la copertura di assemblee sindacali tecniche, per permettere la partecipazione oltre ai delegati-e sindacali, anche di rappresentanze del personale senza sguarnire troppo i servizi alla cittadinanza.  
La prima iniziativa si è svolta presso il MUNICIPIO ROMA VI in Via Torre Annunziata, per la cooperativa sociale “Obiettivo 2000”, con forte situazione di disagio per gli stipendi non pagati, la perdita progressiva di commesse e una difficoltà a rispettare gli impegni con fornitori e pagamenti di imposte, tasse e contributi, utili per l’ottenimento del D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva) e la prosecuzione delle attività. I soci lavoratori della cooperativa, che gestisce in quel territorio i servizi si assistenza domiciliare all’are disabilità (SAISH), anziani (SAISA) e una Casa Famiglia, erano presenti in massa rispondendo alla mobilitazione organizzata dalla Rsa interna dell’Usi Ait. Interessata dalla mobilitazione e dall’assemblea, anche chi lavora nel VI Municipio della Cooperativa sociale “Arca di Noè”, specie nei servizi SAISH, SAISA e Aec (Assistenti Educativi Culturali) per l’assistenza e il diritto allo studio a studenti disabili, tutti  precari con contratti di cocopro.
All’assemblea presidio, in solidarietà hanno partecipato anche delegati sindacali di altre cooperative sociali dell’Usi, del coordinamento di settore e alcuni lavoratori del Cobas della coop Cecilia. Una assemblea presidio partecipata, che ha distribuito volantini e fatto un breve megafonaggio di fronte alla sede del Municipio. Si è avuto un incontro con l’Assessore con delega alle Politiche sociali del Municipio Vannisanti, che ha ascoltato ragioni e richieste dei presenti e del sindacato autorganizzato, ribadendo che dalle verifiche fatte, non vi erano le condizioni per investire ulteriormente nella cooperativa. Su richiesta esplicita, formalizzata con richiesta scritta da parte del sindacato Usi Ait, ha promesso a fatica, che avrebbe convocato il tavolo per la procedura prevista dalla Delibera Comunale 259 del 2005 (attuativa della delibera 135 del 2000), che è lo strumento idoneo alla salvaguardia dei servizi (da affidare ad altro soggetto gestore accreditato nel Municipio), con la connessa continuità lavorativa e salariale di chi ci lavora, percorso che impegnerà in tutto questo mese di Dicembre la rappresentanza sindacale aziendale interna dell’Usi Ait e il coordinamento, per seguirne passo dopo passo gli sviluppi. Si è ribadito che al sindacato non interessa la “chiusura” della cooperativa ma il passaggio dei servizi e del personale (soci lavoratori e cocopro) impiegati in VI Municipio a soggetti che siano in grado di gestirli, chiudendo un percorso che non ha prodotto né un piano industriale decente, né soluzioni dignitose per uscire da una fase di crisi prolungata, mai dichiarata ufficialmente dalla cooperativa ma operante ormai nei fatti. Per la vicenda della cooperativa “Arca di Noè”, si è valutata la situazione che vivono ancora i lavoratori e le lavoratrici, in maggioranza ancora con contratti precari, rispetto al numero  complessivo di soci lavoratori “stabilizzati” o dei dipendenti, a parità di mansioni e funzioni e lo stato di stallo del piano di regolarizzazione dei contratti dei circa 200 cocopro (impiegati anche in altri servizi e appalti), collegato al piano di rientro industriale. Situazione che aveva portato già nel 2006 l’Usi Ait e la Cgil, a sottoscrivere un verbale di accordo in presenza degli Assessori e della centrale cooperativa Legacoop, per la verifica dei passaggi applicativi. La Usi Ait ha chiesto il controllo straordinario non solo alla “stazione appaltante” del Municipio VI, ma agli altri committenti pubblici, per la situazione dei precari dell’Arca di Noè e sulla condizione di lavoro del rimanente personale. Un primo risultato complessivamente positivo, per la presenza e per la ripresa e la prosecuzione di un percorso di intervento nei territori da parte di lavoratori e lavoratrici, che hanno risposto all’appello lanciato da Usi   Ait e dal coordinamento di Roma, che ne supporta le azioni.
Nel pomeriggio dalle 16 ampie delegazioni di lavoratori e lavoratrici, assieme ai componenti delle Rsa e Rsu interne di ROMA MULTISERVIZI, FARMACAP (anche Cgil e Cisl),  ZETEMA, alcune cooperative sociali, del Comune di Roma (biblioteche), dei CANILI comunali, hanno fatto assemblea a Piazza del CAMPIDOGLIO, per proseguire la mobilitazione avviata nelle settimane precedenti e lo STATO DI AGITAZIONE, che ha visto presidi e manifestazioni il 17 novembre. Nel corso dell’iniziativa, si è avuto un lungo colloquio con il Dott. MANTICI, del Gabinetto del Sindaco Alemanno, che risposto ad alcune questioni oggetto della piattaforma unificante e del documento consegnatogli nei giorni precedenti, lasciando spazi per prossimi incontri specifici data la vastità degli argomenti posti dalle strutture Usi Ait dei vari posti lavoro e delle altre strutture sindacali confederali presenti, chiedendo un documento sintetico riepilogativo delle varie situazioni ancora non risolte, sia per le questioni occupazionali e salariali sia per gli assetti di aziende e settori di servizi “esternalizzati”, che saranno oggetto dell’intervento di Roma Capitale per la ristrutturazione della “HOLDING CAMPIDOGLIO” sia per il piano regolatore di settore sui servizi sociali, con passaggi da effettuare sia in Giunta sia in Consiglio Comunale.LA LOTTA CONTINUA E NEI PROSSIMI GIORNI CONTINUERANNO LE INIZIATIVE DI AUTODIFESA COLLETTIVA E DI INTERVENTO DEL SINDACATO AUTORGANIZZATO E DEL COORDINAMENTO  

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