[Redditolavoro] l'ipocrisia della FNSI e la manifestazione rinviata di oggi sulla 'libertà di stampa'
Laboratorio Eudemonia
eulab at hyperlinker.com
Mon Sep 21 11:18:03 CEST 2009
anpn at libero.it wrote:
> Precari della scuola?
> Oramai anche tra i precari ci sono quelli di serie A e quelli di serie B!
> Ed i precari degli artigiani che licenziano senza art.18? E quelli delle multinazionali che si spostano in altro paese perchè pagano meno tasse? La differenza è che i precari della scuola li pagano i precari che lavorano nel privato e senza tutele! Avete la laurea e perchè non andate a lavorare nel privato? Meglio il pubblico vero? Li ognuno fa un pò quel cazzo che vuole e lo stipendio è fisso ed eterno! Fanculo anche la scuola con insegnanti che insegnano solo a come fregare la povera gente!
Sante e benedette queste parole! E senza Internet, prima, come facevamo a dircele?
La scuola finora e tuttora è solo finto/pubblica! E' stata da sempre una scuola degli statali non della collettività!
Tant'è che la cultura che ci hanno inculcato in tutti questi anni è una cultura assolutamente parziale, romacentrica, non necessitocentrica.
E' importante capire che tutto quello che è successo finora è stato drogato da una corruzione diffusa e generalizzata di cui gli statali si sono fatti i primi garanti e fruitori. I film della commedia all'italiana hanno mostrato questo osceno andazzo innumerevoli volte.
Ma d'ora in poi nulla potrà più essere come prima. Ora c'è Internet. Ora possiamo parlare noi semplici cittadini direttamente, senza più rappresentanti rottinculo che si mettono in mezzo.
Quindi decidiamo subito, senza starci a perdere troppo tempo, di passare dalle singole rivendicazioni di categoria ad una sacrosanta rivendicazione organica in favore di TUTTO il popolo italiano.
Permettetemi di ripresentare quella che quasi possiamo considerare una sintesi magica per l'enorme contenuto che vi si racchiude:
PUBBLICO IMPIEGO A ROTAZIONE
COMPRENDENTE ATTIVITÀ ECONOMICHE
PER UNA METÀ DELL'INTERO.
Osserviamo che oggi è difficile ricondurre nel settore pubblico attività pure d'indubbio interesse collettivo per il semplice fatto che la gente non ne vuole sapere più degli statali! Anche far tornare l'acqua pubblica sarebbe molto più facile e veloce se invece dei soliti statali a gestirla, degli assunti a vita, i cittadini sapessero che si potrebbero alternare periodicamente. Così col cavolo che la corruzione potrebbe svilupparsi!
Ed anche la scuola si apra finalmente a tutti gli insegnanti presenti sulla Penisola. I quali, non essendo più legati a vita, potrebbero essere molto più obiettivi ed onesti ed offrire una cultura completa ed imparziale.
Addio baroni e baronesse! Gentaccia che se n'è fatta di inconcludenti convegni e seminari, facendo fessa tanta di quella gente che gli ha dato retta!
Carissimi presenti tutti, dài che stavolta ce la facciamo! Le abbiamo sempre prese, noi onesti, ci siamo sempre dovuti autoemarginare in questa società in cui chi è stato più schifoso più ha guadagnato. Ora basta! Basta a partire dagli statali!
FUORI gli statali! Dentro i CITTADINI a rotazione!
Danilo D'Antonio
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