[Redditolavoro] Rif: R: sparate sul pianista

[matilde]

imho  ogni generazione ricomincia dal punto che ritiene di partenza, a volte
ricalcando e altre volte cambiando completamente percorso. Se la tv di
strada  entusiasmava me, mio figlio, può darsi che a mio nipote piacerà
farsene una tutta sua oppure la riterrà uno strumento inadatto per il suo
ambiente e tempi. E' importante che la mia generazione ('50)  racconti,
trasmetta carattere e entusiasmo, e ciò che di meglio può, ma l'onda si deve
sbattere da sè con i suoi flussi e riflussi senza da parte nostra la
presunzione di guidarla o che debbano ascoltarci. 
A volte lancio delle idee sperando che i più giovani le raccolgano, e se l
esigenza di cui parlo è sentita  saranno loro a farsi avanti. 

Perchè dici che tiriamo in ballo Michele con leggerezza, VIttoria? Affatto.
Con grande rispetto e affetto ne stavamo parlando. Chi se li scorda lui,
Dino, Huambo, Sbancor ..... ? I giovani frequentatori di questa lista non
sanno di chi parliamo, forse. Magari dovremmo raccontarglielo. 
La lista ha i suoi picchi di discussione, a volte, e poi ritorna a
comunicati, info, che comunque servono a tenersi aggiornati fra compagni. 
Isole nella rete è un sogno che ogni generazione ha vissuto e vivrà a modo
suo, ma questa lista  in particolare mi sembra che non attragga giovani, 
per cui  dovremmo chiederci come mai non entrano e dove stanno se vogliamo
dialogarci.  
Laura

   

-------Messaggio originale-------
 
Da: czingc
Data: 16.09.2009 15:24:37
A: redditolavoro at lists.ecn.org
Oggetto: [Redditolavoro] R: sparate sul pianista
 
In effetti a parte qualche bello scontro con Michele, qualche bel dibattito
dove emergono tutte le differenze che ci contraddistinguono, qua ci sono
ormai troppi proclami che sanno di catechismo ideologico. E adesso sparate
pure sul pianista. saluti liberatri Emiliano <<<<<<<<<<<<<<<<
 
In effetti questa più che una lista di discussione , di scazzi o di sintonia
, è una lista di comunicati, di proclami o di informazione , Mi sta bene,
anche così. In un tempo in cui gli spazi per la circolazione di fatti e
episodi mancano , vanno bene anche spazi di volantini, proclami o di 
catechismo ideologico" come dici tu. Più volte ho tentato di , anche in
maniera polemica , di aprire uan discussione su temi che tanto scontati non
sono  ( e qui ricordo alcuni posti scambiati con Michele ( o "Michè" come l
appellava Vittoria qualche volta) , visto che qualcuna lo ha ricordato). Ed
anche sui mass-media sul rapporto egemonia e controllo mediatico sembra che
in questa lista questa problmatica o è scontata, o è ritenuto un non
problema, una questione che non  misura i rapporti di forza o quantomeno non
li registra. Ci basta ed avanza una sito, un blog, e poi il volantinaggio
quando facciamo qualche manifestazione. Questo è il rapporto fra ilmovimento
e i mass.-media. E tutto a puttane il grande dibattito nel movimento quando
avevamo capito la forza delle radio libere e la potenza dei mezzi di
comunicazione, Quando avevamo intuito che in radio  il lancio di una canzone
preceduta da un comunicato di  lotta rendeva più duro lo scazzo, arrivava
nello stomaco , oltre che nel cuore. Ora è tutto buttato dietro alle spalle,
Tutto dovrà incominciare da zero???
Zag(c) 



 
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