[Redditolavoro] 9 ottobre - noi ci saremo
CobasSindacatodiClasse
cobasta at libero.it
Thu Oct 8 10:39:01 CEST 2009
volantino e locandine distribuite alle manifestazioni di napoli, milano,
palermo
invitiamo chiunque li condivida a riprenderli e diffonderli nelle
manifestazioni di roma e firenze comunicandocelo
slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
347-5301704
Lo Slai Cobas per il sindacato di classe saluta e sostiene gli operai
metalmeccanici in lotta
respingere licenziamenti e chiusura
delle fabbriche
ricostruire il sindacato di classe
nelle mani dei lavoratori
rovesciare il governo Berlusconi e
tutti i governi dei padroni
Centinaia di migliaia di operai in piazza oggi in tutt'Italia per dire NO al
nuovo
modello di contrattazione antidemocratico e corporativo, voluto da padroni,
governo e sindacati filopadronali e filogovernativi, per imporre una forma
di
dittatura in fabbrica e sui posti di lavoro, che penalizzi salari,
condizioni di lavoro,
diritti e potere contrattuale dei lavoratori. Per dire NO ai licenziamenti,
alla
chiusura delle fabbriche, alla massiccia cassintegrazione ordinaria e
straordinaria,
alla precarietà, alla massima flessibilità, al peggioramento delle
condizioni di
lavoro e di sicurezza.
Noi dello slai cobas per il sindacato di classe, al di là delle divergenze
con la linea
e la prassi della Fiom, non possiamo che essere qui, per sostenere la lotta
dei
lavoratori in piazza.
La nostra linea non è quella della Fiom. Perchè l'attacco dei padroni e del
governo
viene da lontano, e in tutte le fasi che hanno preceduto l'approvazione del
nuovo
modello contrattuale la Cgil è stata parte integrante della concertazione e
della
collaborazione ai danni degli operai e dei lavoratori e ha tirato la volata
all'attuale
dittatura padronale e ai governi antioperai e moderno fascisti.
Di qui la legittimità storica della strada intrapresa dell'autorganizzazione
di classe
e di massa, della battaglia per un nuovo sindacato di classe nelle mani dei
lavoratori.
Dall'Innse di Milano all'Adelchi di Lecce, dalla Alstom di Colleferro alla
Lasma
di Melfi, ecc., gli operai in lotta scelgono nuove strade fondate sull'unità
alla
base, la compattezza nella lotta, nuove forme di lotta, fuori dalla
"normalità" del
sindacalismo confederale e dalle leggi dello Stato dei padroni. Lo stesso
avviene
fuori dalle fabbriche con il grande movimento dei precari della scuola.
Dopo le manifestazioni di oggi è questa la strada da perseguire in ogni
fabbrica,
in ogni posto di lavoro. E' questa la strada che può portare a costruire il
sindacato
di classe, a ricostruire la forza collettiva, come classe dei lavoratori, in
grado
di fronteggiare la discarica della crisi sulla nostra pelle e di rovesciare
il governo
dei padroni e il sistema del capitale che produce le crisi per i lavoratori
e i
profitti per sè.
Slai Cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale - cobasta at fastwebnet.it
locandine
Agli operai metalmeccanici
aderiamo, sosteniamo, partecipiamo
alle manifestazione e iniziative seguenti
17 Ottobre - manifestazione nazionale
antirazzista - Roma ore 14,30 p.zza della
Repubblica
Operai italiani, operai immigrati stessa classe, stessi nemici, stessa
lotta.
Contro il "pacchetto sicurezza"
Con la lotta dei precari della scuola e degli
studenti contro la riforma Gelmini
Solidarietà alle popolazioni de L'Aquila e di
Messina
Speculazione edilizia per il profitto dei padroni, governi e istituzioni
della corruzione, dell'affarismo e della clientela, responsabili delle
morti,
delle distruzioni
18 Ottobre Roma - coordinamento della Rete
nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro
Basta morti sul lavoro, da lavoro e da inquinamento. Basta amianto.
Contro le modifiche al Testo Unico sulla sicurezza volute dai padroni e
dal Min. Sacconi.
Eleggere direttamente e aumentare numero e potere degli RLS.
Manifestazione nazionale a Torino il 10 dicembre
No alla repressione delle lotte proletarie e
sociali
Basta cariche della polizia contro le lotte per il lavoro.
Libertà per lavoratori, disoccupati, precari studenti fermati o arrestati.
Chiudere le sedi fasciste, naziste, razziste
Casa Pound , Forza Nuova aggrediscono immigrati, studenti, protetti
dalla polizia e dal governo.
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