[Redditolavoro] da sll- scivolata dell'imperatore rinaldini

[CobasSindacatodiClasse]

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>La scivolata dell’Imperatore Rinaldini!
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>Come tutti abbiamo visto e come confermano chiaramente le foto, a Torino 
>non
c'è stata nessuna aggressione al segretario della Fiom Rinaldini da parte 
dello
Slai Cobas. C'è stato uno scompiglio provocato dal tentativo del servizio
d'ordine della Fiom di non consegnare il microfono a operai del reparto 
confino
di Nola ( dove sono trasferite tanti operai combattivi) che, come era stato
concordato, dovevano intervenire. La ricostruzione fatta dalla Fiom e 
avallata
dal coro della stampa borghese e dai signori dei licenziamenti facili come 
la
Mercegaglia e del taglia teste Marchionne  è quindi palesemente falsa, dare 
la
parola agli operai e in primo luogo a quelli di Pomigliano non era solo
doveroso ma era dare il giusto a chi per anni in lotta per difendere non 
solo
gli interessi di un’azienda ma di tutti i proletari del nostro paese.
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>L'episodio di Torino è solo un pretesto per questo composito schieramento
per sostenere ancora una volta, nei fatti, le ragioni del governo Berlusconj
del vaticano e di tutti coloro che vogliono privilegi sulla pelle dei
lavoratori, noi tutti dobbiamo ringraziare quei lavoratori e non solo lo 
slai
cobas che giustamente contestavano il Rinaldini e company ma anche chi era 
al
loro a fianco, le politiche di concertazione (o collaborazione dei sindacati 
di
regime compreso la FIOM di Rinaldini ci hanno costretti a questi problemi di
sudditanza nei confronti di un sistema oramai marcio) coloro che hanno
resistito dovevano e avevano il diritto alla parola “GLI OPERAI” i confinati 
di
Nola.
>I signori della guerra non dichiarata nei confronti dei lavoratori (vedi
1250 morti ogni anno per il non rispetto della sicurezza sui posti di 
lavoro,
morti nostri) e la loro arroganza nel procedere nel massacro sono indignati 
per
una caduta, ma in sostanza hanno paura della ripresa delle lotte e la loro
radicalizzazione è di questo che  temono i padroni: non certo singoli 
episodi
di contestazione da parte di piccoli gruppi sindacali ma piuttosto la 
crescita
di una ribellione  di massa, nelle piazze, contro le politiche padronali e 
dei
loro governi.
>
>Il SLL – per il sindacato di classe si schiera dal lato giusto a fianco dei
nostri fratelli di classe, Pomigliano non solo non deve chiudere ma deve 
essere
gestita dai lavoratori, senza i padroni e i loro governi possiamo fare 
meglio e
di più, possiamo creare le condizioni di un governo di blocco popolare e di
avviarci verso la nuova società: il socialismo.
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>Solidarietà con gli operai della FIAT di Pomigliano.
>Vinceremo! La vostra vittoria è la vittoria di tutti noi!
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>SLL – per il sindacato di classe
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