[Redditolavoro] com. e decisioni Tav.4 'lavoro/precarietà/reddito'

[cobasta]

COMUNICATO SULL'ASSEMBLEA DI SABATO 24 GENNAIO.

IL TAVOLO 4 LANCIA LO "SCIOPERO DELLE DONNE"!

In un clima fattivo, unitario, propositivo, si è tenuta sabato 24 gennaio
presso la casa occupata delle compagne di Action A "lucha y siesta",
l'assemblea nazionale del Tavolo 4 'lavoro/precarietà/reddito" della Rete
sommosse.
Eravamo presenti da Bologna, delegate e lavoratrici della Cub, compagne di
Emergenza Femminista, più una lavoratrice dell'Università; da Trieste, del
coordinamento donne, impegnate anche in una battaglia critica nella cgil; da
Milano, del Mfpr, impegnata nel coordinamento lavoratrici scuola, e una
compagna del collettivo 'Porta nuova'; da Roma, le compagne di Action A,
lavoratrici dell'Alitalia, compagne del Tav.4 dell'assemblea romana,
compagna di 'Donna TV' e un'altra compagna impegnata in comunicazione
multimediale/cinema; da Perugia, compagne precarie, universitarie della rete
sommosse perugina; da Taranto, compagna del Mfpr e operaia delle ditte di
pulizia; da Palermo, del Mfpr.

L'assemblea ha affrontato e discusso i vari attacchi che governo, padroni,
stanno portando avanti contro le condizioni di lavoro, i diritti, le
condizioni di vita delle lavoratrici, precarie, disoccupate, della
maggioranza delle donne, da quelli più evidenti (proposta di innalzamento
età pensionabile, Legge Gelmini contro insegnanti, studentesse e madri,
contrattazione e accordi discriminatori, dimissioni in bianco, ecc.) a
quelli di cui meno si parla (i licenziamenti nelle fabbriche e fabbrichette,
tra le tante lavoratrici precarie, nei call center, le condizioni di pesante
oppressione portate avanti dai padroni, fino ai casi di vero e proprio
schiavismo delle immigrate, e poi le molestie, ricatti, violenze sessuali
che avvengono su tanti posti di lavoro, ecc.).
Importante è stata la presenza delle lavoratrici dell'Alitalia, che hanno
raccontato tutta la vicenda della loro lotta e portato una forte denuncia
verso un accordo azienda/sindacati confederali, che si vuole porre come
pericoloso modello di nuovi attacchi a diritti fondamentali, nuove
discriminazioni che colpiscono e vogliono far tornare indietro soprattutto
le donne.

Ma, come più volte è stato ribadito nell'assemblea, sarebbe sbagliato vedere
tutto questo solo come attacco alle condizioni pratiche, economiche delle
donne. Per le donne ogni attacco significa più oppressione, più
subordinazione, più attacchi ideologici, più legittimazione di un clima
generale da moderno medioevo - vera fonte delle violenze sessuali -, ogni
attacco poi aumenta la condizione di oppressione familiare, di chiusura in
una famiglia che diventa sempre più sia strumento di ammortizzatore sociale
ma anche di controllo, normatività, e, per questo, anche principale luogo di
violenza e di assassini di donne.
In questo senso è stata anche denunciata la recente proposta del Vaticano su
lo "stipendio mensile per il lavoro delle casalinghe", volta proprio a far
tornare a casa le donne.
Proprio evidenziando l'intreccio tra genere e classe, nell'assemblea, dopo
una ricca discussione, si è affermato che contro questo attacco alla
condizione generale delle donne, il nostro discorso, il nostro programma, la
nostra lotta, come Tavolo 4, non è "sindacale/economica", ma generale,
all'insegna de: "le doppie catene unite spezziamo", "tutta la vita deve
cambiare". perchè le donne anche quando lottano per il lavoro, contro la
precarietà, portano tutta la loro vita e la loro doppia ribellione
Certo, appoggiamo tutte le iniziative di delegate, lavoratrici di rompere
con una linea e una concezione, una politica sindacale maschilista, ma la
battaglia del tavolo 4 è oltre e altra ed è rivolta alla maggioranza delle
donne: è affermare la necessità di una lotta su tutti gli aspetti, di un
cambiamento a 360°, della irrappresentatività delle donne, del protagonismo
di lotta generale, dirompente, indipendente delle donne. Per questo è uscita
forte dall'assemblea la proposta dello "sciopero delle donne".
Nell'assemblea si è ripresa anche la discussione sul reddito di esistenza,
alla luce di alcune iniziali esperienze fatte tra le precarie a Palermo e
contro la proposta di "stipendio alle casalinghe".

Nell'assemblea, se la tensione maggiore è stata sul 'fare', è, però, anche
emersa la necessità di una elaborazione di analisi, politica, teorica, sia
dei temi in discussione, che delle esperienze più significative di lotta
delle lavoratrici, precarie, ecc.

SU TUTTI GLI INTERVENTI VI SARA' NEI PROSSIMI GIORNI UN RESOCONTO.

Alla luce di tutta la discussione, delle proposte, l'assemblea si è conclusa
con queste decisioni, che rivolgiamo a tutto il movimento femminista e
lesbico, a tutte le lavoratrici, precarie, disoccupate, alle universitarie.

1) L'iniziativa principale- IL TAVOLO 4 LANCIA LO "SCIOPERO DELLE DONNE"!
Uno sciopero al femminile, costruito autonomamente dalle lavoratrici, da
tutte le donne. Uno sciopero su una piattaforma, parole d'ordine che
esprimano l'insieme della condizione di doppio sfruttamento e oppressione
della maggioranza delle donne. Uno sciopero per imporre sui posti di lavoro,
nelle piazze, il punto di vista delle donne, la doppia determinazione delle
donne. Una novità, una rottura inaspettata da parte di padroni, governo,
vaticano, maschi, sindacato, e gli stessi lavoratori.
Sarebbe bello se questo sciopero lo realizzassimo vicino all'8 marzo, per il
valore anche simbolico che acquisterebbe.
(su questo segue, nei prossimi giorni, comunicato/appello).

2) ELABORAZIONE DI UN MANIFESTO/PROGRAMMA A PIÙ MANI sulla condizione delle
donne, lavoratrici, precarie, attuali e future, per approfondire la
denuncia, ma anche le cause e la nostra linea. A più mani significa che in
questi mesi ogni realtà, ogni compagna che vuole lavora, approfondisce un
aspetto (per es. lavoratrici immigrate, l'inchiesta tra le operaie, la
condizione di precarietà, il ruolo della/nella famiglia, molestie, violenze
sessuali sul lavoro, la questione del reddito, sulle malattie e morti
invisibili per il lavoro e il non lavoro, ecc.).
In questi mesi far circolare questi lavori tramite la mailing list e poi
vedersi in un nuovo incontro verso la SECONDA METÀ DI GIUGNO per discutere e
realizzare il manifesto/programma.
La compagna Giovanna di Emergenza Femminista ha inviato per il 24 un testo
su "Femminismo, lavoro e crisi globale".

3) FAR CONOSCERE, PRENDERE POSIZIONE E PORTARE LA SOLIDARIETA' contro gli
attacchi che subiscono le donne e su tutte le iniziative di lotta che
lavoratrici, precarie, disoccupate stanno facendo e che spesso non hanno
visibilità.
Pertanto, da subito, il Tavolo 4 esprime tutto il suo appoggio e vuole dare
il suo contributo a far conoscere la battaglia delle lavoratrici della Saint
Gobain di Savona contro trasferimenti e licenziamenti, della MS di Mantova,
delle operaie a domicilio della Gabbiano nel mantovano sempre contro i
licenziamenti, delle lavoratrici e delegate della Lidl, ecc.
Per quanto riguarda le lavoratrici dell'Alitalia, soprattutto per le
lavoratrici attualmente fuori, in cassintegrazione, vorremmo fare qualcosa
in più. Ma siccome non vogliamo decidere sulla testa delle lavoratrici,
chiediamo a loro di decidere insieme una iniziativa per dare forza e
sostegno alla loro lotta.

4) Ma c'è anche una solidarietà che noi dobbiamo essere pronte a dare contro
la repressione delle lotte delle donne. Per questo IL TAVOLO 4 DENUNCIA LA
REPRESSIONE ED ESPRIME IL SUO SOSTEGNO ALLE COMPAGNE E LAVORATRICI IMMIGRATE
DI ACTION A, CHE IN QUESTO PERIODO STANNO RICEVENDO PESANTI DENUNCE
POLIZIESCHE per la loro coraggiosa lotta per la casa e per i diritti delle
donne più povere e più oppresse.
Appena le compagne ci faranno pervenire un loro comunicato informativo,
daremo il massimo di circolazione e in occasione di processi vogliamo
esprimere anche fisicamente la nostra solidarietà.

5) VOGLIAMO AFFERMARE UNA NOSTRA LETTURA E IL NOSTRO PUNTO DI VISTA ANCHE SU
RECENTI PROVVEDIMENTI, che costituiranno un ulteriore pesante ricaduta sulle
lavoratrici: il nuovo modello di contrattazione e il libro verde di Sacconi.
Su questo, abbiamo deciso che le compagne di Bologna della Cub, preparano
una prima analisi/valutazione.

6) Le partecipanti al Tavolo 4 hanno deciso, inoltre, DI INVIARE UN
APPELLO/INVITO A TUTTO IL MOVIMENTO FEMMINISTA E LESBICO PER ORGANIZZARE UNA
ASSEMBLEA NAZIONALE per riprendere il dibattito, l'unità e l'iniziativa
generale, necessaria anche alla luce dei recenti fatti di violenza/uccisione
di donne e delle politiche securitarie di governo/sindaco/polizia/fascisti
contro le donne.
Su questo invieremo a breve un breve testo specifico.

7) Infine, IL TAVOLO 4 FA PROPRIO E SOTTOSCRIVE L'APPELLO IN SOLIDARIETÀ CON
LE DONNE PALESTINESI, proposto da una donna della comunità marocchina di
Palermo e si impegna a farlo girare e sottoscrivere sui posti di lavoro, nei
quartieri, ecc.



L'assemblea del TAVOLO 4 "lavoro/precarietà/reddito"
24 gennaio 2008








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