[Redditolavoro] fiat termini imerese

[CobasSindacatodiClasse]

Ma quale crisi?

L'attuale crisi economica mondiale TUTTI I PADRONI del mondo la stanno 
scaricando principalmente sugli operai e poi su tutto il resto dei 
lavoratori.
I padroni, a cominciare dalla FIAT non solo dichiarano ancora grandi 
profitti ma vogliono approfittare fino in fondo di questa crisi per 
RISTRUTTURARE, come dicono loro, cioè per aumentare la concorrenza tra 
grandi produttori, "ne rimarranno solo sei" dice Marchionne, e quindi 
licenziare gli operai che sarebbero in eccedenza, e rilanciano per la 
costruzione di altre imprese giganti come l'accordo ventilato dalla Fiat con 
la Chrysler o quello più plausibile con la Peugeot. E come fa con la TATA: 
ha trovato 510 milioni di euro per sostenere la joint venture in India!

Il governo dà corda ai padroni e alle loro lamentele mentre non fa niente 
per gli operai e le loro famiglie!
I mezzi di informazione, come il governo, parlano di crisi e danno ragione 
ai padroni; i sindacati confederali, invece di pretendere che la crisi non 
la paghino i lavoratori chiedono al governo di intervenire "permettendo l'accesso 
al credito alle imprese" come dice Epifani!!! Come se i padroni aspettassero 
Epifani e i suoi consigli!
Nella sostanza i sindacati confederali, e non solo, LA PENSANO ESATTAMENTE 
COME I PADRONI! E' PER QUESTO CHE LI VOGLIONO LASCIARE IN PACE! È per questo 
che l'arroganza dei padroni è arrivata alle stelle! Tanto che la Marcegaglia 
parla addirittura di "ultimissima chiamata per la cgil"! a proposito della 
firma della riforma contrattuale che significa addio al Contratto nazionale 
di lavoro SU CUI SONO GIA' D'ACCORDO CISL, UIL ecc. ecc.

Non dobbiamo continuare a pagare noi la "crisi"!
Mentre i sindacati confederali non fanno che parlare di aumentare gli 
AMMORTIZZATORI SOCIALI perché stanno per arrivare almeno altri 600.000 
disoccupati. e cioè scaricare ancora sui fondi pubblici.

E mentre si chiacchiera su che fine farà lo stabilimento FIAT di TERMINI 
IMERESE gli operai saranno in cassa integrazione per tante altre settimane.

Se si accetta a denti stretti la cassa integrazione, che in questo caso 
assomiglia sempre più all'anticamera del licenziamento, bisogna allora 
pretendere che i padroni paghino una integrazione vera!

Slai cobas per il sindacato di classe
Via g. del duca 4 Palermo - 338.7708110 - cobas_slai_palermo at libero.it 
22/01/09 


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