[Redditolavoro] DISARMO DELLA RESISTENZA PALESTINESE: il testo
dell'accordo Usa-Israele. (www.infopal.it)
fra
frengo at anche.no
Tue Jan 20 21:14:46 CET 2009
Pubblichiamo qui di seguito il *Testo dell'accordo
statunitense-israeliano per porre fine al contrabbando di armi a Gaza,
siglato domenica 18 gennaio a Sharm el-Shaikh.*
*Si tratta del piano di disarmo totale della resistenza palestinese e
della progettazione di golpe anti-Hamas attraverso l'addestramento di
"forze di sicurezza" regionali.*
*Viene definita "terrorismo" la resistenza palestinese e "legittima
difesa" il terrorismo israeliano. *
*Interessante è anche la parte che incoraggia l'applicazione delle
risoluzioni Onu contro il "terrorismo palestinese", ma non di quelle
contro i crimini israeliani, ecc.*
*Si noti anche il ruolo delle "basi Usa in Europa".*
*......
*
Ricordando il fermo impegno degli Stati Uniti verso la sicurezza di
Israele, che comprende confini sicuri e difendibili, e nel garantire e
rafforzare la capacità israeliana di difendere se stesso contro ogni
minaccia o insieme di minacce.
Riaffermando che tale impegno si riflette nella cooperazione militare,
di intelligence e per la sicurezza, tra gli Stati Uniti e Israele, nel
Dialogo Strategico
Prendendo atto degli sforzi del presidente egiziano Mubarak,
particolarmente nel riconoscimento che è indispensabile rendere sicuri i
confini di Gaza per realizzare una fine durevole e sostenibile dei
combattimenti
Condannando inequivocabilmente come ingiustificabili tutti gli atti, i
metodi e le pratiche di terrorismo, dovunque e da chiunque siano
commessi e qualunque sia la motivazione, in particolare, i recenti
attacchi di mortaio e razzi e altre attività ostili perpetrate contro
Israele da Gaza da organizzazioni terroristiche
Riconoscendo che la repressione di atti di *terrorismo internazionale*,
incluso il divieto di rifornimento di armi e materiali relativi a
organizzazioni terroristiche, è un elemento essenziale per il
mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Riconoscendo che l*'acquisto e l'uso di armi e altri materiali da parte
dei terroristi contro Israele sono state la causa diretta delle recenti
ostilità*
Riconoscendo la minaccia nei confronti di Israele di attività ostili e
terroristiche da Gaza, compreso il contrabbando di armi e la
realizzazione di potenzialità terroristiche, armi e infrastrutture;
comprendendo che Israele, come tutte le nazioni, ha il diritto
all'auto-difesa, incluso il diritto di difendersi, attraverso azioni
appropriate, dal terrorismo
Auspicando il miglioramento di sforzi bilaterali, regionali e
multilaterali per prevenire il rifornimento di armi e altro materiale
alle organizzazioni terroristiche, particolarmente a quelle attualmente
operanti nella Striscia di Gaza, come Hamas
Riconoscendo che raggiungere e mantenere una cessazione delle ostilità
durevole e sostenibile dipende dalla prevenzione del contrabbando e
rifornimento di armi a Hamas, organizzazione terroristica, all'interno
di Gaza, e ad altri gruppi terroristici, e affermando che Gaza non deve
essere usata come base da cui attaccare Israele
Riconoscendo anche che combattere il rifornimento di armi ed esplosivi
verso Gaza è uno sforzo multi-dimensionale che prevede una cooperazione
regionale e componenti internazionali che lavorino in parallelo, e che
ciò *rappresenta una priorità degli sforzi di Stati Uniti e Israele* per
assicurare una fine stabile e duratura delle ostilità
Riconoscendo, inoltre, il bisogno cruciale di assistenza e rifornimenti
umanitari sicuri e garantiti ai residenti in Gaza
Intendendo lavorare con partner internazionali per assicurare
l'*applicazione di rilevanti risoluzioni sul contro-terrorismo emesse
dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in relazione alle
attività terroristiche a Gaza*
si sono raggiunti i seguenti accordi:
1. le parti lavoreranno in cooperazione con i vicini e in parallelo con
gli altri nella comunità internazionale per prevenire il rifornimento di
armi e altro materiale relativo alle organizzazioni terroristiche che
minacciano le parti, con particolar attenzione al rifornimento di armi
ed esplosivi a Hamas e a altre organizzazioni terroristiche
2. Gli Stati Uniti lavoreranno con partner regionali e con la NATO per
risolvere il problema del rifornimento e trasferimento di armi a Hamas e
ad altre organizzazioni terroristiche a Gaza, nel Mediterraneo, nel
Golfo di Aden, il Mar Rosso e l'Africa orientale, attraverso un
miglioramento di accordi esistenti o il lancio di nuove iniziative per
incrementare l'applicazione di tali accordi in relazione alla
prevenzione del contrabbando di armi a Gaza. Tra i mezzi da utlizzare:
• Potenziamento della cooperazione statunitense sulla sicurezza e
l'intelligence con governi regionali nei confronti di azioni che
impediscano il flusso di armi ed esplosivi verso Gaza - che partono o
transitano sui loro territori -; coinvolgimento di rilevanti componenti
del governo Usa, come il Comando Centrale, il *Comando statunitense in
Europa*, il *Comando statunitense in Africa*, e il Comando delle
operazioni speciali statunitensi
• Potenziamento dell'unità di intelligence con forze internazionali e
navali internazionali e altre entità appropriate
• *Potenziamento delle sanzioni internazionali esistenti e i meccanismi
contro il rifornimento di materiali di sostegno a Hamas e a altre
organizzazioni terroristiche, compresa una risposta internazionale a
stati, come l'Iran, che rappresentano le fonti di approvvigionamento di
armamento ed esplosivi diretti a Gaz*a
3. Gli Stati Uniti e Israele si assisteranno l'un l'altro in tali sforzi
attraverso il potenziamento della condivisione di informazioni e
intelligence che aiuteranno a identificare l'origine e la rotta percorsa
dalle armi fornite alle organizzazioni terroristiche di Gaza
4. Gli Stati Uniti accelereranno i loro sforzi per provvedere
*assistenza logistica e tecnica, addestramento ed equipaggiamento a
forze di sicurezza regionali nelle azioni di contrasto al contrabbando*,
lavorando verso un miglioramento dei programmi di assistenza già esistenti
5. Gli Stati Uniti consulteranno e lavoreranno con i partner regionali
nell'ampliamento dei programmi di assistenza internazionale per le
comunità colpite, al fine di fornire un guadagno alternativo a coloro
che prima erano coinvolti nel contrabbando
6. Le parti creeranno meccanismi appropriati per la cooperazione
militare e di intelligence per condividere informative di intelligence,
monitorare l'implementazione delle azioni intraprese nel contesto di
questo "Memorandum of Understanding" e raccomandare misure addizionali
per raggiungere gli obiettivi previsti da tale memorandum. Per ciò che
riguarda la cooperazione militare, il meccanismo rilevante sarà lo
United States-Israel Joint Counterterrorism Group (Gruppo unito
statunitense - israeliano per in contro-terrorismo), (...) e il Joint
Political Military Group.
7. Questo Memorandum of Understanding sugli impegni politici in corso
tra le parti sarà soggetto alle leggi e ai regolamenti delle parti,
compresi quelli che gestiscono il reperimento di fondi e la condivisione
di informazioni e di intelligence.
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