[Redditolavoro] Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta 21-02/01/09

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Tue Jan 6 12:49:00 CET 2009


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* Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta 21-02/01/09 *
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SOMMARIO: Morte sul lavoro a Cagliari, Momentive, Morte a Rho, Aeroporto Fiumicino, Indesit, AD, Manuli, Astaldi, Fornaci di Manzano, Polielettronica, Dow, Acerbi e Viberti, Abbanoa, ATO CL1, Malpensa, Syndial

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21 dicembre 2008

CAGLIARI: MUORE OPERAIO http://www.rainews24.rai.it/

Un operaio di 28 anni, Andrea Vacca, è morto travolto da una gru mentre stava eseguendo dei lavori nei pressi della diga di Sa Stria, a Sarroch, a 20 km da Cagliari. Il giovane, celibe, lavorava per conto di una ditta impegnata nei lavori di costruzione della diga. Per cause ancora da accertare, un pezzo della cabina della gru si è staccato, travolgendo l'operaio che si trovava nelle vicinanze.


23 dicembre 2008

MOMENTIVE: CIG PER 120 http://iltempo.ilsole24ore.com/

Passeranno il Natale in cassa integrazione anche 120 dipendenti dell'azienda "Momentive". La multinazionale si occupa di sostanze chimiche ed ha deciso di usufruire, fino al prossimo 2 gennaio, della cassa integrazione straordinaria per 120 dei suoi dipendenti. Alcuni dipendenti che in questi giorni rimangono a casa, invece, stanno usufruendo di ferie residue non ancora godute: per loro, dunque, non si pongono problemi di cassa integrazione. 

RHO: MORTE SUL LAVORO http://www.ilgiornale.it/

Incidente sul lavoro dalle conseguenze tragiche, ieri pomeriggio a Pregnana Milanese, alle porte di Rho. Un giovane operaio di 31 ha perso la vita, dopo essere caduto dal tetto del capannone di un’azienda - la Pentair Water, una ditta che si occupa della depurazione e del trattamento delle acque- , sul quale stava eseguendo lavori di riparazioni. L’operaio dipendente di una società specializzata con sede a Busto Arsizio, era salito sul tetto per sistemare i pluviali danneggiati dalle recenti piogge. Ad un certo punto, per cause non ancora accertate, è caduto nel vuoto da un’altezza di circa sette metri, battendo violentemente la testa. Sul luogo dell'infortunio sono arrivati i carabinieri e con loro i tecnici dell’Arpa, per accertare la dinamica dei fatti, ma soprattutto per controllare che tutte le misure di sicurezza in materia di lavoro fossero state adottate.

FIUMICINO: ASSEMBLEA LAVORATORI DI TERRA http://www.ilgiornale.it/

Migliaia di passeggeri Alitalia sono rimasti vittime ieri della cancellazione di voli provocata dalle assemblee del personale addetto all’handling e alla manutenzione degli aerei. Secondo una stima non ufficiale, dalle 9 alle 19, tra arrivi e partenze, nello scalo romano sono stati cancellati 74 voli della compagnia. Secondo il ministro Matteoli l’assemblea di Fiumicino, per le sue modalità, si configura come uno sciopero in violazione della legge dello Statuto dei lavoratori e del contratto collettivo di lavoro. Dell’agitazione sono stati promotori gli addetti alla manutenzione degli aerei Alitalia, le cosiddette tute verdi, e quelle dei lavoratori di AZ Airport del settore handling, la società che cura i servizi di rampa e carico e scarico bagagli per l’Alitalia. Le sigle, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl. Parallelamente, alla Magliana, si è svolto un incontro tra le rappresentanze sindacali e Cai. 

INDESIT: CRISI A COMUNANZA http://www.corriereadriatico.it/

Ombre di crisi anche alla Indesit di Comunanza, di proprietà della Merloni. Nello scenario economico complessivo toccato da forti elementi recessivi, ci sono segnali di preoccupazione tra i lavoratori. Per il 2009 la Indesit prevede un calo dei mercati in Italia e in Russia. Nel 2008 c’è stato un calo di volumi produttivi all’interno del Gruppo di 900.000 pezzi, di cui 400.000 prodotti negli stabilimenti Italiani; per il 2009 si ipotizza una diminuzione dei pezzi prodotti. I primi sei mesi del 2009 saranno difficili, con i numeri di budget che saranno forniti dalla Indesit solo a fine gennaio. Le ricadute negative in termini di volumi produttivi per il 2009 toccheranno tutti gli stabilimenti. Per Comunanza è necessario tenere gli occhi aperti, perché ad un mercato in discesa si somma l’attivazione della produzione della lavatrice ‘Aqualtis’, eccellenza dello stabilimento di Comunanza, nello stabilimento Indesit in Polonia.

A.D.: SENZA STIPENDIO 17 LAVORATRICI http://www.corriereadriatico.it

Un Natale al verde. E’ quello che si prospetta per le 17 lavoratrici della A.D., azienda tessile di Marino Maravalli con sede a Maltignano (Ascoli), che vantano due mensilità arretrate di stipendio e che da giovedì scorso sono scese in sciopero. Dopo aver fatto un accordo di rientro delle mensilità, la proprietà non ha mantenuto fede ai patti. La stessa azienda aveva aperto una procedura di mobilità per otto lavoratrici. Problemi anche alla Gifar ed alla Germa, le due aziende di Offida facenti parte del gruppo Gironacci, dove sindacati e lavoratori lamentano il ritardo del pagamento del Tfr da parte della proprietà. 

MANULI: 447 POSTI A RISCHIO http://www.corriereadriatico.it/

Incubo cinese per i 447 lavoratori (di cui una ottantina di impiegati) della Manuli, al netto degli oltre 140 operai interinali mandati a casa dopo la scadenza del contratto di lavoro. Un incubo che si è materializzato ieri mattina davanti ai cancelli chiusi della fabbrica, dove e' stata organizzata un’assemblea, all’ultimo momento ed a fabbrica chiusa. Sindacalmente inconcepibile il comportamento tenuto dalla Manuli - sostiene il SLL -, che di fatto fa carta straccia dell’accordo sindacale sottoscritto appena qualche settimana addietro. Dopo la firma di quell’accordo (il rinnovo del contratto integrativo) è successo di tutto e di più: raid dentro l’azienda con l’intento di intimidire gli operai (alcuni dei quali addirittura licenziati), colpevoli solo di mangiare un panino, nessun lavoratore interinale riassunto dopo la scadenza del contratto. Il sindacato e tutti i lavoratori, uniti, sono chiamati ad una presa di posizione forte nei
 confronti dell’azienda che, è oramai purtroppo chiaro, vuole smantellare poco per volta lo stabilimento ascolano a favore dei due che ha in Cina, e che lo stesso Dardanio Manuli, nel corso di una recente intervista, ha dichiarato di voler potenziare entro il 2010, investendovi circa 60 milioni di euro. A fabbrica aperta, gli stessi sindacati organizzeranno un’altra assemblea per informare tutti i lavoratori della delicata situazione venutasi a creare, con l’azienda che ha già richiesto altre due settimane di Cig, da fare una a gennaio ed una nel mese di febbraio. Nel corso dell’assemblea di ieri non sono mancati riferimenti all’assenza della Cgil, seppur senza alcuna polemica. 

ASTALDI: RISCHIO CHIUSURA O CIG http://www.bresciaoggi.it/
  
I cantieri del metrobus sono a rischio di blocco, cassa integrazione. Dal 7 gennaio i 250 dipendenti di Astaldi e gli altrettanti delle ditte subappaltatrici potrebbero tutti fermarsi. E se la Cigs non fosse possibile, ci sarà comunque il fermo a tempo indeterminato dei cantieri lungo tutto il tracciato della metropolitana leggera bresciana. E’ quanto minaccia l’impresa dell’Ati che sta costruendo le opere civili. Tutto si fermerà se non arriveranno i soldi dal ministero. Astaldi dal mese di aprile sta aspettando dai Trasporti il pagamento degli stati di avanzamento lavori per 18 milioni di euro. Se non arriveranno i soldi richiesti l’attività sarà interrotta. 

FORNACI DI MANZANO: CIG http://sfoglia.gazzettino.it/
 
Edilizia in crisi e anche per le fornaci di mattoni la ricaduta è negativa. Con il mercato immobiliare fermo e il comparto delle costruzioni che langue, pure la materia prima resta invenduta in magazzino. Così una delle storiche aziende friulane del settore attive a Manzano, le Fornaci di Manzano ha dovuto fare ricorso alla cassa integrazione e, quindi, a rallentare la produzione. Gli operai che entreranno in cassa integrazione ordinaria sono 25. Le date della cis, a zero ore, sono  state già indicate: l'ammortizzatore sociale parte nella seconda metà di gennaio e si protrae fino a marzo, per tutti. 

POLIELETTRONICA: 19 IN CIG http://sfoglia.gazzettino.it/
 
Altre 19 persone in cassa integrazione: sono i dipendenti della Polieletronica di Santa Maria Maddalena. Il 2008 si chiude così in Polesine con il preoccupante record del 50\% di lavoratori in cassa integrazione in più rispetto al 2007. 

EX LAVORATORI DOW: UNA LETTERA http://sfoglia.gazzettino.it
 
"Noi ex lavoratori Dow dal 29 settembre siamo in mobilità. In questi tre mesi, per noi, nonè cambiato nulla tranne che siamo stati dimenticati e presi per i fondelli per l' ennesima volta. Se qualcuno nell' ultimo mese avesse letto i giornali sarebbe convinto che siamo stati tutti assunti: chiall' Italgas, oppure assunti in consociate dell' Eniall' estero. Nulla di tutto questoè accaduto. Ad oggi, tutti noi, siamo a casa senza un posto di lavoro. Qualcuno sicuramente ci può ribadire chedi questi tempi,molti sono nella nostra situazione e che la causaè la crisi economica. Noi rispondiamo a tutti loro, che i problemi della chimica di Porto Marghera dipendono solamente da una mancanza di una politica industriale locale e soprattutto nazionale. Inoltre ribadiamo chese i problemivenissero risolti tempestivamente, oggi a Porto Marghera ci sarebbero sicuramente meno disoccupati. E' ora che i politici, invece di rilasciare interviste e presenziare a
 trasmissione TV, facciano il loro mestiere che nonè solamente quello di risolvere le emergenze, ma anche quello diprogrammare il futuro dei loro elettori. Eninon può continuare a giocare con il futuro dei lavoratori, ma è tempo e ora che inizi a rispettare gli accordi già sottoscritti e soprattutto deve ricollocare in modoonesto e serioi lavoratori ex Dow".
Gli ex lavoratori Dow


29 dicembre 2008

ACERBI E VIBERTI: ACCORDO SUI PRECARI http://www.ecodelchisone.it/

Accordo aziendale alla Acerbi&Viberti di Nichelino, ditta specializzata nella produzione di rimorchi a livello industriale con circa 180 dipendenti. L'accordo sincadato Cgil-Cisl-Uil e azienda ha trasformato a tempo indeterminato 7 contratti a termine ed uno è stato prorogato. Per altri cinque lavoratori viene riservato il diritto di precedenza nel caso di eventuali esigenze produttive. Un simile accordo è stato siglato anche alla "Prima electronics" di Moncalieri, con 130 dipendenti.


30 dicembre 2008

ABBANOA: STABILIZZARE I PRECARI http://www.sardegnaoggi.it/

Sono circa 600 i lavoratori delle ditte d'appalto di Abbanoa ed è stata aperta una selezione pubblica, peraltro momentaneamente sospesa a gennaio. Ci sono dubbi anche sul futuro salariale di chi sarà selezionato per una riduzione dello stipendio mensile stimato fra i 300 e i 400 euro.
"Il 14 dicembre scorso, avevo chiesto ai vertici di Abbanoa di sospendere il procedimento di selezione, in fase di avvio, per la stabilizzazione dei lavoratori delle ditte che conducono gli impianti di potabilizzazione e depurazione della stessa società, per procedere ad una nuova selezione, ove ciò fosse inderogabile, sulla base di criteri che valutino prioritariamente l'anzianità lavorativa negli impianti degli stessi lavoratori, secondo l’accordo siglato nel luglio 2007 – ha ricordato il Vicepresidente della Giunta e assessore dei Lavori Pubblici, Carlo Mannoni - In seguito a tale richiesta, il 22 dicembre scorso ho incontrato i rappresentanti istituzionali di Abbanoa e dell’Autorità d’ambito, con i segretari dei sindacati confederali regionali e di categoria, per discutere della stabilizzazione dei lavoratori delle ditte d’appalto. Nel corso di quell’incontro è stato deciso di sospendere le procedure di selezione, che verranno
 riprese soltanto a seguito della riconvocazione del tavolo di concertazione, e comunque dopo le elezioni regionali. La sospensione, dunque, non scadrà il 31 gennaio 2009, come dichiarano i Consiglieri regionali dell’opposizione. Durante l’incontro del 22 dicembre, infine, Abbanoa e le organizzazioni sindacali hanno convenuto di avviare una serie di consultazioni per la definizione di azioni di accompagnamento e di informazione-formazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali".


02 gennaio 2008

ATO CL1: MANCANO GLI ARRETRATI http://giornale.lasicilia.it/ 

Anno nuovo problemi vecchi: è quanto lamentano i rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl a proposito della questione legata all'organizzazione del lavoro e ai nuovi contratti per gli Lsu a comando dell'Ato Cl1 sulla base di una verifica sull'organico per la raccolta differenziata e per quella indifferenziata. Ai primi di gennaio era stato promesso che i nuovi contratti sarebbero partiti a gennaio. Nel resto della provincia non risulta che sia fin qui decollata realmente la raccolta differenziata; e che in taluni comuni la pulizia delle strade non sia il massimo e che i controlli non siano adeguati. I rappresentanti sindacali hanno poi fatto rilevare che, riguardo agli arretrati delle integrazioni economiche per gli Lsu a comando dell'Ato, la colpa del mancato percepimento del dovuto da parte dei dipendenti sarebbe da addebitare alla società d'ambito che avrebbe effettuato i mandati in ritardo, cioè dopo che i servizi finanziari dei comuni avevano già
 fatto le buste paga.

MALPENSA: SCIOPERO http://www3.varesenews.it

E’ mobilitazione a Cargo City, dove tutti i sindacati riniti sostengono un presidio con corteo che porteranno i lavoratori in corteo fino alla sede dell’Enac e al Terminal 1. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’abbandono di Cai-Alitalia del settore Cargo. La nuova Cai, infatti, se da una parte può beneficiare della mancata acquisizione dei debiti della vecchia Alitalia dall’altro ha snellito e di moto tutte le sue attività su Malpensa. Oltre a un taglio dei voli passeggeri ha riguardato i tre quarti dei voli, dal 13 gennaio i tagli azzerano completamente il settore cargo, che fino a poco tempo fa la compagnia di bandiera effettuava con 18 voli settimana e 5 velivoli. Alha, l’azienda che trattava il 75% delle merci ex Alitalia, ha comunicato ai sindacati che vuole tagliare 150 posti. I sindacati non ci stanno e respingono fermamente i tagli. La soluzione è un’altra: vogliono ammortizzatori sociali, come già accade per 100
 lavoratori di Alha e 250 delle cooperative di carico e scarico di Cargo city, fin dal primo ottobre, quando i voli commerciali furono diminuiti dal commissario straordinario. I sindacati chiedono che Cai si compri anche il cargo. La mobilitazione inzierà alle 8 di mattina del 7 gennaio ed è appoggiata dalle segreterie territoriali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl Ta, Sdl Ta.

SYNDIAL: RITARDI SULL'AMIANTO http://www.basilicatanet.it/

I segretari della provincia di Matera di Filcem Cgil, Femca Cisl, e della Uilcem Uil, hanno denunciato "l'inspiegabile ritardo" che la società Syndial sta accumulando, nel trasmettere all'Inail i chiarimenti e la documentazione chiesti dai sindacati per il riconoscimento dell'esposizione all'amianto dei lavoratori della Valbasento. "Le informazioni che chiediamo - hanno detto i sindacati - sono di vitale importanza per decine di lavoratori colpiti dalla profonda crisi economica e occupazionale, che si è determinata in Valbasento".


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