[Redditolavoro] appello su una questione importante e delicata Paolo in sciopero della fame da 14 giorni, sinora ha perso 8 kg. - prime 87 adesioni- elenco aggiornato

info at slaicobasmarghera.org info at slaicobasmarghera.org
Sat Feb 14 12:33:35 CET 2009


Giriamo un appello di uno dei ns.coordinatori provinciali (Ve.Pd.Tv), Paolo Dorigo,
che da 2 settimane non mangia per protesta affinché si reperisca un medicho chirurgo
per il suo e molti altri casi portati avanti dalla Associazione delle vittime di torture
tecnlogiche, che con la fondazione dell'Acofoinmenef il 1 febbraio è passata ad una
nuova tappa della lotta collettiva iniziata nel 2005, che ha portato tra l'altro ai sit in
di Montecitorio 28.11.2006 e di Strasburgo questo luglio presso la sede UE-Parlamento europeo,
e la sede della CEDU-Consiglio d'Europa.
affinché lo inseriate nella vs.newsletter grazie

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
I firmatari, cittadini italiani e-o lavoratori in Italia, di fronte al nuovo e prolungato sciopero della fame di Paolo Dorigo iniziato il 1 febbraio 2009, che richiede da anni una operazione chirurgica di asportazione di corpi estranei o comunque non identificati, in tal senso persino refertatigli nell'aprile 2007 da un primario radiologo di un ospedale italiano,

chiedono l'interessamento:

  a.. Delle organizzazioni umanitarie 
  b.. Delle associazioni Medicina Democratica, Emergency, Medici Senza Frontiere, Medici contro la tortura, e di altre analogamente impegnate 
A che si reperisca un Medico Chirurgo disponibile ad operare con asportazione di alcuni corpi estranei o comunque non identificati, presenti nel condotto uditivo sinistro e nelle due tube di Eustachio, nella persona di Paolo Dorigo, in anestesia locale o comunque alla presenza di persone di sua fiducia, che abbiano anche la possibilità di filmare l'operazione, di modo che l'operazione successiva di sigillazione dei corpuscoli estratti avvenga di modo da impedire alcun insabbiamento da parte della Magistratura italiana, che sinora ha sempre archiviato ed evitato di approfondire nell'interesse di Paolo Dorigo, le indagini sulle sue numerosissime denunce.

04.02.2009
Aldo Galvagno, compagno di Roma, webmaster di SI POR CUBA

Marco Sacchi, saggista, compagno di Milano, storico sostenitore della nostra battaglia

Franco Bellotto, pensionato, ex operaio Petrolchimico di Marghera, ex prigioniero politico assolto poi dall'accusa di essere delle Br, Presidente Associazione Esposti Amianto e ad altri rischi ambientali della provincia di Venezia

Fernanda Ferrari, ex prigioniera politica delle Br, Genova, denuncia torture tecnologiche

Cristina Romieri, animalista ed ambientalista, Venezia

Maurizio Monforte, Sicilia

Valeriano Drago, avvocato, Padova

Donne Vittime di armi elettroniche e mentali

SLAI Cobas per il sindacato di classe Venezia - Padova - Treviso

Baldo Ubaldo (BS), operaio

Giuliano Bugani, operaio poeta e giornalista, Emilia Romagna

Vittoria Oliva, ferroviera in pensione, compagna dell'Avamposto degli incompatibili, Lazio

Collettivo Comunista Maoista, Mestre - Marghera - Mira

Fausto Schiavetto, ricercatore e fondatore del Soccorso Popolare Veneto, Padova

Fernando Grassi, insegnante ed antifascista, Palermo

05.02.2009

Giuseppe Soleimani, operaio, coordinatore Slai Cobas per il sindacato di classe Venezia
Medhi Falachi, lavoratore, Mestre
Andrea Bianco, operaio Sirma in mobilità, Mestre, coordinatore Rete per la sicurezza sui posti di lavoro, Venezia

Emanuele Minotto, operaio disoccupato, Mira, coordinatore Slai Cobas per il sindacato di classe Venezia

Lio Lombardo, Venezia

Giorgio De Bin, Venezia

Gabriele Dian, Venezia

Ivan Bettio, dipendente pubblico e militante politico, Zero Branco (TV)

Maria Pellizzari, Trieste

Salvatore La Camera, Venezia

Massimo Tabacchi, Mogliano Veneto (TV)

Marco Desini, pensionato invalido civile, Marghera, coordinatore Slai Cobas per il sindacato di classe Venezia

Antronio Romanato, operaio, Noale, coordinatore Slai Cobas per il sindacato di classe Venezia

Alessandro Volk, ricercatore e saggista, Trieste

Igor Uliana, studente e operaio, Venezia

Angelo Tomaselli, lavoratore autonomo e militante politico, Mestre

Bruno Sponchia, Venezia

06.02.2009
Luigi Gallo, autista operaio, coordinatore di FAO Slai Cobas per il sindacato di classe Treviso

Antonio Dori, insegnante, Vicenza

Gianluca Bego, operaio ENI, coordinatore di Slai Cobas per il sindacato di classe Venezia

07.02.2009

Claudia Cernigoi, giornalista, Trieste

Marina Prosperi, avvocato, Presidente dei Giuristi Democratici, Bologna

Carlo Bressan, avvocato, Bologna

Marco Pellegrino, praticante avvocato, Bologna

08.02.2009

Carlo Battain, figlio dell'avvocato Emanuele Battain caduto nell'agosto 2006

Francesco Moisio, militante politico e pubblicista, Padova

Domenico Melia, lavoratore della scuola, militante politico, Mestre

Marilena Tosatto, dipendente pubblica, Venezia

Renato Darsié, militante politico, del comitato federale PdCI (VE), Mirano

Giuseppe Cannata, ex operaio del Petrolchimico e militante politico e sindacale, Mestre

Ciro Verde, Mogliano Veneto (TV)

Elsa Galli, Spinea (VE)

Giorgio Rossi, Spinea (VE)

Emanuela Furlanetto, Venezia

Piergiorgio Beraldo, Mestre

Elena Bignami, Milano, studiosa

Proletari Comunisti, è pervenuta una comunicazione informale di sostegno

ADESIONI INTERNAZIONALI GIUNTE TRAMITE SIPORCUBA.IT

Mireya Beltrand Rodriguez (Colombia)

Gioia Minuti (Cuba)

Ida Garbera (Cuba)

Oscar Fllammini (Argentina)

Melina Slobodian (Argentina)

Alfredo Marziota (Cuba)

Samuel Hernandez (Cuba)

Adriana Vega (Argentina)

Attilio Folliero (Argentina)

Davide Matrone  (Italia)

Stella Calloni (Argentina)

Mariangela Nasi Marengo (Italia)

Serena Batolucci (Italia)

Clara Sastre (Spagna)

Carmine Pongeli (Italia)

Annalisa Del Moro (Italia)

Carlos Castro (Cuba)

Paola Dellarole (Italia)
Alessandra Maoloni (Italia)

Barbara Sonzogni (Italia)

Miriam Almanza (Cuba)

09.02.2009

Corrado Penna, docente, Monte Isola (BS)

11.02.2009

Luigia De Biasi, militante politica antifascista e sostenitrice della ns.lotta, Perugia



12-02-2009

Daniela Tomasella, Torino

13-02-2009
Antonio Spano, scrittore e militante politico, Bari
Franco Marcheroni, Pescara

Gianluca Schiavon, militante politico, Venezia

Mara Armellin, Conegliano Veneto (TV)

Franco Russo, già parlamentare italiano, Roma

Stefano Viaccin, militante politico, Roma

Donatella Anello, lavoratrice, coordinatrice Slai Cobas per il sindacato di classe, Palermo

Daniela Cortese, lavoratrice, militante politica, Roma

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

A SEGUIRE COMUNICAZIONI E NOTIZIE DI SOLIDARIETA' ALLA INIZIATIVA

3.2.2009 dal sito SI POR CUBA

da http://www.siporcuba.it/canescioltoindex.htm
UNA LOTTA SILENZIOSA ALLA QUALE DAR VOCE
C'è una lotta in corso. E' una lotta per dar voce a chi voce non ha perché
gliel'hanno tolta con tutti i mezzi. E' una lotta di compagni torturati
dalle nuove sperimentali armi mentali che condizionano il cervello per
renderlo docile o per evitare che semplicemente 'pensi'.
Sono gli invisibili. Quelli ai quali non ci si deve e può credere. Quelli
che anche partiti di sinistra (sic!) voltano le spalle semplicemente
considerandoli, alla meglio, come psicopatici o frustrati.
Esiste invece una realtà dura, nascosta, fascista che ha sperimento moderne
armi che paiono uscite fuori da un film di fantascienza o da uno
psicodramma, neppure come si potrebbe immaginare ad Hollywood.
Una battaglia da anni condotta dalla AVAEM che, adesso si è dovuta
trasformare in altra associazione.
Siporcuba crede possibile e reale tutto quanto denunciato da questi compagni
che soffrono non solo per le loro condizioni fisiche ma, soprattutto, per la
latitanza di tutti coloro che dovrebbero affiancarli nella lotta.
Noi ci siamo e ci saremo sempre al loro fianco e per questo, vi invitiamo a
scaricare questi documenti in pdf.
Statuto-ACOFOINMENEF http://www.siporcuba.it/Statuto-ACOFOINMENEF.pdf
raccolta firme 2009 http://www.siporcuba.it/raccoltafirme2009.pdf
2009_02_01_Comunicato94_e_racc firme
http://www.siporcuba.it/2009_02_01_Comunicato94_e_raccfirme.pdf
catalogo 3 http://www.siporcuba.it/catalogo3.pdf
2008_03_CDPIZ_recensione_Ivan Bianchi
http://www.siporcuba.it/2008_03_CDPIZ_recensione_IvanBianchi.pdf

3.2.009 dal Webmaster di Indymedia Lombardia

abbiamo nascosto il commento decisamente di cattivo gusto. Tuttavia non 
disponiamo dell ip perche indymedia  italia, per la sicurezza di tutti 
in caso di controversie legali, non tiene il  log degli ip

ciao ; )

> decifircas.AVae-m ha inviato un messaggio usando il modulo di contatto
> http://lombardia.indymedia.org/contact.
> Volevo portare alla Vostra conoscenza un commento pesante e mancante di
> rispetto nei confronti delle atroci sofferenze di tutte le Vittime di
> torture tecnologiche che Paolo Dorigo rappresenta e difende con ogni 
> azione
> possibile. Il commento segue un artico dell'AVae-m pubblicato nel link
> http://lombardia.indymedia.org/node/13318
> Chiediamo anche se cortesemente sia possibile conoscere l'IP di
> connessione del nostro persecutore.
> Ringrazio in anticipo, anche a nome di Paolo e di tutte le Vittime, per
> l'aiuto e la comprensione che ci darete. decifircas.AVae-m3.2.2009

LETTERA DEL 3.1.2009 DELLE DONNE VITTIME DI ARMI ELETTRONICHE E MENTALI
AL MOVIMENTO PROLETARIO FEMMINISTA RIVOLUZIONARIO

(sommosprol at gmail.com )

Vorremmo cortesemente sottoporre questa mail alla vostra attenzione.

Siamo un nutrito gruppo di donne italiane costrette quotidianamente, ventiquattro ore su ventiquattro, a subire violenze bestiali ed inaudite ( molto spesso di natura sessuale ) attraverso l'utilizzo su di noi, a distanza, di strumentazioni tecnologiche che interagiscono ( per la stragrande maggioranza dei casi ) con microchip che, a nostra insaputa, in maniera totalmente illegale e fraudolenta, ci sono stati impiantati nel corso di interventi chirurgici ( anche odontoiatrici ed anche attraverso semplici iniezioni, secondo quanto oggi reso possibile dall'uso delle nanobiotecnologie ) eseguiti da noi per i più svariati motivi di carattere medico.

Subiamo quasi tutte questo genere di tortura ormai da diversi anni, abbiamo in molti casi sporto denunce ( che sono state regolarmente insabbiate ) e siamo in possesso anche di numerose prove radiologiche.

Cercando anche in rete una risposta ai mille e più interrogativi che una tale condizione ci pone, siamo venute, molte di noi, in contatto, oltre che con l'associazione Aisjca, che da anni propone e porta all'attenzione pubblica questa problematica, anche con Paolo Dorigo, anch'egli vittima di tali abusi. Ne è sorta un'associazione di vittime dal nome AVae-m ( Associazione Vittime Armi Elettroniche-Mentali ) .

Ovviamente ne fanno parte anche persone di sesso maschile, anche loro vittime, ma le donne, in particolare le donne sole, sembrano essere una categoria privilegiata.

Da anni cerchiamo invano medici disposti ad eseguire refertazioni radiologiche con le quali poi procedere al successivo intervento chirurgico di asportazione e rimozione di quanto ci è stato impiantato.

Documentazione sulla nostra attività e su diversi dei nostri casi è nel sito:

http://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org

Oggi l'AVae-m è ad una svolta e perviene ad una nuova Associazione definita contro ogni forma di controllo ed interferenza mentale e neurofisiologica.

Paolo Dorigo ha iniziato ieri, 1 Febbraio 2009, uno sciopero della fame teso al reperimento di Medici-Chirurghi disposti ad operarlo di fronte a testimoni.

Desideriamo ottenere una vostra sensibilizzazione in merito alla nostra gravissima problematica e chiediamo anche la vostra collaborazione per una raccolta di firme a sostegno dell'iniziativa e della lotta di Paolo Dorigo. 

http://www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/  (pdf)RACCOLTA FIRME PER UN MEDICO CHIRURGO DISPONIBILE AD OPERARE PAOLO ED ALTRE VITTIME CON ASPORTAZIONE CORPI ESTRANEI

 Nella speranza che il nostro appello non resti inascoltato, 

 le Donne Vittime di armi elettroniche e mentali 



7.2.2009

Slai Cobas per il sindacato di classe a Palermo ha diffuso ampiamente il comunicato e i moduli di raccolta firme tra i compagni e nel movimento di classe

 Contributo anonimo di una Vittima Donna (non ancora caso censito) di torture tecnologiche-elettroniche-mentali, 

diretto alla nostra Associazione ed alle altre Vittime e persone sensibili

 To: <info at associazionevittimearmielettroniche-mentali.org>

Sent: Saturday, February 07, 2009 7:38 

 Ciao, anche se le tue e-mail non mi pervengono più( non le leggo e non ne 
conosco la motivazione ), ti scrivo per esprimerti tutta la mia 
adesione, il mio sostegno, la mia condivisione morale. Spero che la tua 
battaglia vada in porto, che tu possa raccogliere quante più firme 
possibili.
Il mio cervello continua ad essere martoriato perennemente, senza 
stasi se non quella delle poche ore notturne di sonno.
Ho sentito per telefono XXX e anche lei preme lungo la via della 
ricerca dei medici onesti disposti ad operare. Io diffido un poco 
perché la mia problematica è differente ( sento mentalmente soltanto 3 
voci di mafiosi abietti che si definiscono appartenenti alla cosca di 
un clan " i villani ", clan probabilmente del mio paese di residenza in 
provincia di XXXX, mentre il mio cervello è devastato da uno 
stupidissimo e scioccante pappagallo, cioè costante ripetizione di 
qualsiasi sciocchezza).I dolori nel corpo insieme a un costante senso 
di asfissia sono all'ordine del " minuto", o dell'ora,e non 
semplicemente all'ordine del giorno.
In queste condizioni difficilmente potrei esprimerti un aiuto 
concreto. Ho deciso di far ricorso a un nuovo ciclo di terapie 
analitiche, sia pure a intermittenza, non cioè continuo, benché la mia 
disponibilità finanziaria non me lo permetta, coerentemente alle mie 
possibilità di spostamento,alla mia capacità di circolazione.Gli 
spostamenti in autobus continuano ad essere un 'indecenza. Avrei tanto 
voluto impostare una battaglia in termini diversi, e cmq sulla base 
della verità pulita e cristallina come l'acqua fresca. Purtroppo da 
sola non mi è possibile pervenire a nulla, l'approdo è destinato ad 
arenarsi perché quelli che denunciano isolatamente o singolarmente ( il 
che è lo stesso) queste realtà criminali,  vengono licenziati col 
mobbing o, nei casi più gravi, internati con i ricoveri coatti. 
Recentemente ho appreso di alcuni casi di persone che dicevano di 
assumere psicofarmaci e dicevano di sentire voci mentali e sono stati 
internati. Come puoi ben capire, la situazione è gravissima ed il 
terrore conseguentemente non è assente in me. Tutt'altro. Sapere che 
persone in realtà normali sono destinate alle farse più pazzesche, 
nonché alla beffa di questi meschini assassini che perseguitano alcuni 
soggetti perché non hanno nulla di meglio di cui occuparsi, è 
deprimente oggettivamente. Tuttavia personalmente non mi deprimo: la 
grinta non mi manca. E'solo che non vorrei lottare da sola. 
Il mio ragionamento è proteso a raccogliere quante più testimonianze 
attendibili per fare una denuncia basata sulle cosiddette allucinazioni 
collettive. E tu capisci bene di cosa io parli. Senza l'aiuto della 
massa, e non necessariamente di quella illustre, non si arriva a 
niente.
Sperando che non si tratti di un'utopia, per il momento ti saluto 
augurandoti " in bocca la lupo" per lo sciopero della fame. Te pensa 
che questi mafiosi mi fanno sentire anche l'odore del cibo che loro 
stessi mangiano, o al contrario le puzze dei loro escrementi, e 
vorrebbero pure che ci ridessi su.
Troppi tribunali hanno ostruito il mio ingresso, anche cioè il 
semplice varco per denunciare il nefando utilizzo di queste armi a 
distanza.Non hai idea di quante umiliazioni quotidiane sia costretta a 
subire.
Ancora auguri.

 LO SAPPIAMO, LO IMMAGINIAMO, E' CIO' CHE SUCCEDE A NOI.

PER QUESTO OCCORRE IMPARARE AD ODIARE CHI ODIA LA VITA NOSTRA E DEI POPOLI E DELLE PERSONE INNOCENTI


8.2.2009

Elena Bignami, dottoressa di ricerca in studi storici, si occupa di ricerche sugli aspetti criminali dell'esoterismo massonico, in particolare dell'uso e abuso della telepatia e della sua segretezza, dichiara: "Massima solidarietà a Paolo Dorigo e alle sue ricerche che condivido per l'alto valore politico, scientifico e umanitario. Per vicende di persecuzione simili a quelle di Paolo faccio dal 1999 indagini sullo stesso argomento della tortura uditiva e lettura del pensiero che io attribuisco con convinzione alla telepatia, ma non escludo a priori l'ipotesi tecnologica. Sarebbe meritorio per la scienza verificare se l'ipotesi formulata di presenza di microchips nell'orecchio di Paolo sia corretta".  


9.2.2009

Dal Prof.Corrado Penna (BS)

sono già 4 i blog che hanno dato risalto all'appello

http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/02/torturachip.html

http://www.tankerenemy.com/2009/02/solidarieta-con-paolo-dorigo.html

http://straker-61.blogspot.com/2009/02/solidarieta-con-paolo-dorigo.html

http://zret.blogspot.com/2009/02/paolo-dorigo-ha-cominciato-uno-sciopero.html

di certo non abbiamo smosso le montagne , ma almeno un migliaio di persone sono state informate, anche se si tratta di persone già a conoscenza di simile tematiche

buon lavoro 
11.2.2009

A sostegno della vostra lotta

Luigia De Biasi




Messaggio e-mail verificato da Spyware Doctor (6.0.0.386)
Versione database: 5.11760
http://www.pctools.com/it/spyware-doctor-antivirus/
-------------- next part --------------
An HTML attachment was scrubbed...
URL: http://riot.ecn.org/pipermail/redditolavoro/attachments/20090214/03a6cb34/attachment-0001.html


More information about the Redditolavoro mailing list