Re: I: [Redditolavoro] BUONO FAMIGLIA - Bonus regione Lombardia(un pò di giudizio politico?)

[matilde]

ciao,
dal sitodella Regione Lombardia rilevo:

Le domande potranno essere effettuate a partire dal 16 febbraio.

Non è specificata la scadenza, che può essere rilevata solo aprendo il documento. 

dice Michele, e sollecito anch'io a farlo se trovano il tempo: 

>è giusto, quindi, che il Sindacato dia indicazioni  a chi potrà ricevere l'erogazione Regionale che facilitino l'erogazione stessa(quindi il "dovere" vostro lo avete fatto).

>Mi sarebbe piaciuto, però, che le indicazioni tecniche fossero state seguite da un giudizio politico sull'erogazione della miseria.

Non so se avete fatto caso allo sbandierato allargamento della platea di beneficiari co.co.co. e pro. dell'una tantum in caso di disoccupazione. Solo in ben circoscritti casi è possibile effettivamente averla e anche quella è una miseria. Non mi ricordo se segnalai il fatto qui e se ho inviato solo un link o anche un commento. 

Per la considerazione in cui tengo gli iscritti e frequentatori di questa lista, dò per scontato che certe notizie si commentino da sole, avutane notizia, e doveroso è un ringraziamento a chi fa notare provvedimenti che spesso sfuggono nella marea di informazioni (spesso ad arte fuorvianti) che ci bombardano quotidianamente. 

Invito tutti quelli che non hanno diritto a nessun sostegno economico, nonostante lo stato di disoccupazione dichiarato ai centri per l'impiego da più o meno tempo, a formare unica lista. Modestamente avevo creato un sito: indipertutti (che non ve lo metto più il link, tanto se andate in rete lo trovate nei motori di ricerca), che intendeva raccogliere nel forum il contributo di tutti.

Di commenti o contributi da parte di questa lista non ne ho mai avuti, e se voleste creare un sito specifico sarei in prima fila per pubblicizzarlo, dato che non me ne importa niente di comparire perchè il mio nome non è importante. Quello che vorrei sollecitare è di lanciare la proposta di un nuovo modello di ammortizzatore sociale  uguale per tutti livellando ad un importo dignitoso (propongo 900 euro mensili netti) tale sostegno ad personam a prescindere da rapporto di lavoro precedente, con impegno a fornire prestazioni di solidarietà sociale e tutela del territorio per 3 ore al giorno e rimanenti 2 o 3 di formazione permanente nell'ambito più adatto alle caratteristiche personali a scelta, in  modo che il denaro sia circolante e non si verifichi abuso di lavoro in nero da parte di chi percepisce indennità senza far niente. 

Se non siete d'accordo, non aggregatevi, ma se lo siete, direi di lasciar perdere le differenziazioni sindacali o politiche di schieramento e costituire unica lista con sede presso i centri per l'impiego di ogni provincia ove incontrarsi per il sollecitamento. 

indipertutti



----- Original Message ----- 
From: <michelangelo.depinto at fastwebnet.it>
To: <redditolavoro at ecn.org>
Sent: Saturday, February 07, 2009 2:52 AM
Subject: FW: I: [Redditolavoro] BUONO FAMIGLIA - Bonus regione Lombardia(un pò di giudizio politico?)





Io capisco che un sindacato debba dare le indicazioni necessarie per ricevere anche le miserie che lo Stato e le sue Istituzioni(Regione, in questo caso) perpetuano la miseria, più che altro per scopi propagandistici. Capisco pure che è giusto, quindi, che il Sindacato dia indicazioni  a chi potrà ricevere l'erogazione Regionale che facilitino l'erogazione stessa(quindi il "dovere" vostro lo avete fatto).

Mi sarebbe piaciuto, però, che le indicazioni tecniche fossero state seguite da un giudizio politico sull'erogazione della miseria.

Perchè leggendo le "indicazioni" prendo atto che bisogna avere necessariamente 3 figli e uno non deve avere più di 6 anni.

E quelli che di figli ce ne hanno 1 o nessuno e percepiscono un reddito più o meno o completamente inesistente, quelli che son "precari" stabili e che di figli maari ne hanno 1 o 2 ma non arrivano alla terza settimana del mese...? E così via, potrei continuare a lungo.

Insomma, il dato politico che non deve sfuggire è proprio il fatto che alla fine chi sta peggio di tutti è proprio quello a cui non va data neppure l'erogazione della misria. Chi non lavora perchè ha perso il lavoro e di figli ce ne ha 2 non beneficierà neppuure della MISERIA erogata a chi ne ha tutti i titoli che loro hanno deciso.

V bè, posso solo sperare che, prima o poi, al di là degli scontri istituzionali su Eluana tra lo scatenato Berlusconi e il modestisimo Napolitano(povera famiglia che si deve sorbire pure il balletto istituzionale...come se non hanno altro a cui pensare), possano, in Italia, esserci per più pregnanti "scontri"(che di miseria in miseria chissà che i miserabili non comincino ad unirsi), quelli che meritano di esserci(una rivolta, via, che sarà mai...il sogno di una vita, la mia, che ora sono costretto solo a sfogarmi).


Michele




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