[Redditolavoro] Fw: SCIOPERO E CORTEO DELL'11 DICEMBRE E INIZIATIVA ANTIFASCISTA

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Sun Dec 6 12:32:49 CET 2009


lo slai cobas per il sindacato di classe sostiene questa iniziativa


----- Original Message ----- 
From: usiait1 at virgilio.it 
To: redditolavoro at lists.ecn.org 
Sent: Saturday, December 05, 2009 9:09 AM
Subject: SCIOPERO E CORTEO DELL'11 DICEMBRE E INIZIATIVA ANTIFASCISTA


                                              COMUNICATO - VOLANTINO
      Costruiamo per lo sciopero dell’11 dicembre un grande corteo unitario di precari, studenti, lavoratori, genitori in difesa della scuola e dell’università pubbliche, contro i tagli a scuola – università e ricerca, per l’assunzione di tutti i precari, per l’internalizzazione dei servizi appaltati all’esterno; che partendo da Piazzale Aldo Moro (La Sapienza) arrivi fino al Ministero di Viale Trastevere (passando di lato a Piazza della Repubblica ed al Corteo CGIL che andrà a Piazza del Popolo). (nota: Il corteo dopo lunghe pressioni, anche dell'USI, è stato autorizzato dalla Questura di Roma) 


      L’USI AIT SCUOLA (in sciopero anche il 12 dicembre), l’USI AIT UNIVERSITA’ e l’USI AIT C.T.S., anche in base alle richieste di comitati di precari – di coordinamenti di lavoratori e di altre strutture di base (il Coordinamento del Terzo settore e il SISA, con cui c’è un patto di collaborazione), hanno proclamato per l’11 dicembre uno sciopero dei lavoratori (più o meno garantiti) del settore dell’istruzione e dei servizi già esternalizzati per protestare contro le scelte governative, i tagli finanziari, le controriforme della Gelmini ed il tentativo di far passare forme striscianti di privatizzazione e per ottenere le assunzioni del personale precario e l'internalizzazione di alcuni servizi. 

      E’ ormai evidente, ma lo diciamo da anni, che l’attacco che è portato a tutto il settore dell’istruzione, della formazione e della ricerca è un attacco complessivo al movimento dei lavoratori. Riuscire a selezionare e controllare la forza lavoro, specie quella "in formazione", è sempre stato il sogno del padronato, una forza lavoro ubbidiente e flessibile e se possibile tutta precaria e altamente ricattabile. 

      E’ anche vero che nonostante lo slogan che attraversa anche oggi i nostri scioperi: NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO, slogan vincente del movimento dell’Onda, la crisi la stiamo pagando come cittadini e come lavoratori-trici. L’opposizione, le mobilitazioni, le lotte sono ancora a macchia di leopardo e sono per lo più, lotte di resistenza, incapaci ancora di saldarsi su alcuni punti comuni di Piattaforma per una estensione del conflitto sociale; per cambiare i rapporti di forza è necessario mettere all’angolo padroni, capitale e governi o almeno averne la consapevolezza. Una lotta che deve avere al centro la precarietà di tutti i soggetti, una precarietà di vita potremmo dire, perché siamo tutti/e sottoposti a condizioni di precarietà non solo lavorativa, ma sociale, dal mancato diritto all’istruzione al mancato diritto all’abitare. Una lotta che ci porta a chiedere nuovo welfare, reddito garantito, maggiori diritti per tutti e tutte, che deve portare alla costruzione di una Piattaforma sociale che racchiuda tutti gli elementi che si sono discussi in quest’ultimo anno ed alla costruzione di scadenze unitarie di lotta. 

      Per questo è necessario che l’11 dicembre rappresenti un momento di ripartenza, dopo le forti manifestazioni del 3 e del 23 ottobre, per costruire altri grossi momenti di mobilitazione a partire da quando verrà posto in discussione in Parlamento il Disegno di Legge della Gelmini di contro/riforma dell’Università. 

      Proprio perché riteniamo oggi centrale questa battaglia in difesa della scuola, dell’università e della ricerca, perchè ci coinvolge tutti-e, se crediamo che un’altra società sia possibile, occorre costruire un grande corteo unitario che arrivi fino al Ministero di Viale Trastevere. 

      Ricordiamolo: "l’unica lotta persa è quella che non si fa" ed è necessario resistere oggi, per arrivare "alla vittoria" nel prossimo futuro. 


      USI AIT sede di Roma: Largo Veratti 25 – fax 06/77201444 e-mail: usiait1 at virgilio.it 



      ricordiamo l'iniziativa antifascista del pomeriggio dell'11 dicembre aperta a tutte e tutti ____________________________________________________________________ 

      Partigiani/e in ogni quartiere – Per una Roma antifascista e antirazzista 

      DIBATTITO VENERDI’ 11 DICEMBRE ORE 18 

      presso la scuola occupata "8 marzo" in Via dell’Impruneta 51 (Magliana) 

      organizzato dalla nuova Sezione Anpi FRANCO BARTOLINI (Trullo Magliana): PIAZZA FONTANA 1969 … VECCHIA E NUOVA RESISTENZA – 

      Intervengono GUIDO CALDIRON (giornalista e scrittore), GUIDO PANVINI (storico e ricercatore), ERNESTO NASSI (Segr. Prov. ANPI ROMA) - MOSTRA e PROIEZIONE a seguire cena a sottoscrizione per spese legali per compagni/e della "8 Marzo" ancora sottoposti agli arresti domiciliari 




     







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