[Redditolavoro] Torino: l’assessore Curti nuovamente contestata

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Sun Sep 28 00:44:04 CEST 2008


Torino: l’assessore Curti nuovamente contestata

Il programma di “Torino spiritualità” quest’anno annunciava per sabato 28
settembre anche un “evento speciale”, un incontro dal titolo evocativo
“Gipsy time, una cultura che è viaggio”. A moderare il “dialogo” Ilda
Curti, assessore al comune di Torino con la delega all’integrazione degli
immigrati.
Non potevano mancare gli antirazzisti.
Nel cortile del Maglio, nel cuore del Balon fighetto voluto dalla giunta
Chiamparino, c’era una romantica roulotte, un semicerchio di sedie con i
relatori, e, di fronte, un centinaio di persone. Gli antirazzisti hanno
estratto un vecchio lenzuolo e ci hanno scritto “Casa per tutti”, lo
stesso slogan dello striscione appeso al balcone della casa di via Pisa
occupata il 6 luglio da alcune famiglie rumene. Meno di due settimane dopo
polizia antisommossa, carabinieri, vigili del fuoco e digos vi fecero
irruzione e deportarono gli abitanti nella baraccopoli di via Germagnano,
dove non c’è luce, né acqua, dove i bambini giocano nel fango e tra i
topi. Il sindaco disse “e io che c’entro?”. Stessa risposta la diede
l’assessore Curti ad un gruppo di antirazzisti che la contestarono durante
un dibattito svoltosi il 17 luglio. Ma non solo. Curti diede in
escandescenze, insultò e se ne andò filata dalla Digos a sporgere denuncia
per violenza privata nei confronti di quattro compagni.
Se pensava di tappare qualche bocca si sbagliava.
Anzi. Questa volta le cose le sono andate peggio che a luglio. I volantini
e le parole degli antirazzisti, accolti dall’assessore con ironica
sufficienza, hanno colpito i numerosi rom presenti, che li hanno invitati
a parlare dal palco. Una compagna – tra quelli denunciati da Curti - ha
raccontato la vicenda di lotta, dignità e repressione delle famiglie di
via Pisa, sottolineando l’ipocrisia delle istituzioni che organizzano
“eventi speciali” sulla cultura rom, ma permettono che centinaia di
uomini, donne e bambini vivano nella miseria lungo i fiumi della città.
Dopo l’intervento numerosi rom hanno ringraziato gli antirazzisti per la
loro presenza, facendo capannello e raccontando una quotidianità di
miseria e sopraffazione. I contestatori si sono poi allontanati lasciando
appeso al muro il loro striscione. Curti ancora una volta ha dovuto
masticare amaro: sperava di isolare gli antirazzisti ma non c’è riuscita.
La breve storia di via Pisa non si cancella.

La prossima riunione dell’Assemblea Antirazzista si svolgerà martedì 30
settembre a radio Blackout, in via Cecchi 21.
Chiunque sia interessato a contrastare concretamente il razzismo è
invitato a partecipare.
Per info:
assembleaantirazzistatorino at autistici.org
338 6594361



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