[Redditolavoro] Roma: prosegue il censimento dal basso degli
immobili abbandonati
clochard
spartacok at alice.it
Sat Sep 27 01:12:56 CEST 2008
Comunicato stampa
PROSEGUE IL CENSIMENTO DAL BASSO:
CONTRO LA PRECARIETA’ CASA E REDDITO PER TUTT*
VERSO LO SCIOPERO GENERALIZZATO DEL 17 OTTOBRE
Questa mattina i Blocchi Precari Metropolitani sono entrati nello stabile di
via dei Castani 44, uno dei tanti edifici vuoti a Roma da anni e regalati
alla
rendita immobiliare, chiedendo immediatamente l’apertura di un tavolo di
trattativa con il Municipio VII e la proprietà.
Siamo lavoratori, precari, studenti, disoccupati che hanno deciso di non
farsi
prendere per il collo da un affitto impossibile o da un mutuo da strozzini.
Questo scenario drammatico è il frutto delle politiche urbanistiche delle
giunte Rutelli e Veltroni, subalterne agli interessi della rendita
immobiliare.
Scelte confermate dal neo sindaco Alemanno che, messa da parte la demagogia
elettoralistica, si è subito allineato agli interessi dei privati e della
speculazione. La promessa di 40.000 alloggi popolari è rimasta nel cassetto.
In
cambio, però, Alemanno e la destra hanno aperto la caccia contro poveri,
emarginati, chi vive il disagio sociale. Con la scusa della «sicurezza»
vogliono colpire i diritti e le libertà di tutti.
L’affitto di un alloggio equivale ad un salario medio, una stanza o peggio
ancora un posto letto arriva fino a 400 euro anche a Centocelle, una zona
considerata una volta popolare e quindi più accessibile. La precarizzazione
del
lavoro, sempre più flessibile e mal retribuito non permette, pur volendo,
l’acquisto di un appartamento. Le speculazione edilizie hanno moltiplicato
il
costo di una casa.
L’edilizia residenziale pubblica soddisfa solo il 4% degli aventi diritto.
Dal 2001 ad oggi sono stati assegnati solo poche centinaia di alloggi a
fronte
di oltre 30.000 domande di casa popolare. L’aumento degli affitti sta
provocando un’ondata di sfratti per morosità e dal 15 di ottobre anche le
categorie cosiddette protette saranno a rischio. Le dismissioni immobiliari
avviate dai gruppi assicurativi, fondi di investimento e fondazioni come
Enasarco (17.000 alloggi messi in vendita a prezzi di mercato) stanno
allargando
l’emergenza abitativa a settori sociali che sembravano garantiti.
L’iniziativa di oggi vuole rilanciare la campagna di censimento dal basso
degli alloggi inutilizzati a Roma.
Siamo entrati in questa palazzina per conquistare un diritto fondamentale e
per
recuperare quella parte di reddito, spesso precario, che molti di noi sono
costretti a cedere con affitti da rapina ed in nero. Troppi studenti e
studentesse, anche in questo quartiere, sono ricattati da affitti da rapina
che
garantiscono ai proprietari di casa profitti enormi. E’ ora di dire basta!
BLOCCO DEGLI SFRATTI E DEGLI SGOMBERI
RECUPERO DEGLI ALLOGGI INUTILIZZATI, 270 MILA SOLO A ROMA
RILANCIO DELL’AUTORECUPERO: IL CANTIERE DI VIA DEI LAURI DEVE ESSERE
RIAVVIATO CON URGENZA
DESTINARE ALL’EMERGENZA ABITATIVA LE AREE DISMESSE, IL PATRIMONIO DEMANIALE
E
LE CASERME
Unders/Blocchi Precari Metropolitani
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